IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione dell'11 giugno 2015 
 
  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
"Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; 
  Visto l'articolo 10 del decreto-legge del 14 agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Considerato che nei giorni dal 4 al  6  marzo  2015  il  territorio
della regione Marche e' stato  colpito  da  eventi  meteorologici  di
eccezionale intensita' che hanno provocato numerosi fenomeni franosi,
gravi danneggiamenti alle infrastrutture, ad edifici privati, nonche'
alle opere  di  difesa  idraulica  ed  alle  alla  rete  dei  servizi
essenziali; 
  Considerato, inoltre, che gli eventi  in  argomento  hanno  causato
l'interruzione di collegamenti viari,  arrecando  forti  disagi  alla
popolazione interessata; 
  Considerato,  altresi',  che  il  contesto   sopra   descritto   ha
determinato una situazione di pericolo per la  pubblica  incolumita',
provocando  l'evacuazione  di  alcuni  nuclei  familiari  dalle  loro
abitazioni; 
  Viste le note del Presidente della regione Marche del 10 e  del  23
marzo 2015; 
  Vista la nota del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  27
maggio 2015, prot. N. CG/26813; 
  Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di cui all'articolo 5, della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225   e   successive   modifiche   ed
integrazioni; 
  Visti  gli  esiti  dei  sopralluoghi  effettuati  dai  tecnici  del
Dipartimento della protezione civile nei giorni 5 e 6 maggio 2015; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi meteorologici in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'articolo 5, comma 1, della  citata  legge  24  febbraio
1992, n. 225 e successive modificazioni, per la  dichiarazione  dello
stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'articolo 5, commi 1 e 1-bis, della legge 24 febbraio
1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e'  dichiarato,
fino al centottantesimo giorno dalla data del presente provvedimento,
lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali  eventi
meteorologici verificatisi nei giorni dal  4  al  6  marzo  2015  nel
territorio della regione Marche. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'articolo 5,  comma  2,  della
legge 24 febbraio 1992, n. 225, si provvede  con  ordinanze,  emanate
dal Capo del Dipartimento della protezione civile, acquisita l'intesa
della Regione interessata, in deroga ad ogni disposizione  vigente  e
nel rispetto dei principi generali  dell'ordinamento  giuridico,  nei
limiti delle risorse di cui al comma 4. 
  3. Alla scadenza del termine di cui al comma 1, la  regione  Marche
provvede, in via ordinaria, a coordinare gli  interventi  conseguenti
all'evento finalizzati al superamento della  situazione  emergenziale
in atto. 
  4.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
ricognizione in ordine agli effettivi ed  indispensabili  fabbisogni,
si provvede nel limite di euro 18.000.000,00 a valere sul  Fondo  per
le emergenze nazionali di cui all'articolo 5, comma 5-quinquies della
legge 24 febbraio 1992, n. 225. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 11 giugno 2015 
 
                                                 Il Presidente: Renzi