Estratto del provvedimento n. 410 del 9 giugno 2015 
 
    Medicinale veterinario COLISTINA SOLFATO 12% CHEMIFARMA 120  mg/g
polvere solubile per uso in acqua  da  bere  per  vitelli  da  latte,
suini, broiler, tacchini, galline ovaiole. 
    Confezioni: 
      Sacchetto da 5 kg - A.I.C. n. 102560012. 
    Titolare A.I.C.:  Chemifarma  S.p.a.  con  sede  in  via  Don  E.
Servadei, 16 - 47122 Forli'. 
    Oggetto del provvedimento: variazione tipo  IA:  adeguamento  del
riassunto  delle  caratteristiche  del  prodotto  in  linea  con   la
decisione di esecuzione della CE (2015) 1916 del 16/03/2015. 
    Si  conferma  l'accettazione  della  modifica  come  di   seguito
descritta:  adeguamento  del  riassunto  delle  caratteristiche   del
prodotto in linea con la decisione di esecuzione della CE (2015) 1916
del 16/03/2015. 
    Per effetto delle suddette variazioni gli stampati devono  essere
modificati come di seguito indicato: 
      RCP 
    Punto 4.2 Indicazioni per l'impiego 
    Trattamento e metafilassi di infezioni enteriche  causate  da  E.
coli non invasivo sensibile alla colistina. 
    Prima del trattamento  metafilattico  deve  essere  stabilita  la
presenza della malattia nel gruppo/mandria 
    Punto 4.3 Controindicazioni 
    L'assorbimento gastroenterico della colistina solfato e'  scarso,
tuttavia si deve evitare l'uso del prodotto in soggetti con segni  di
insufficienza renale. 
    Non somministrare ad animali con ipersensibilita' accertata  alla
colistina o all'eccipiente. 
    Non somministrare a poligastrici con rumine funzionante. 
    Non usare nei cavalli, in particolare  nei  puledri,  poiche'  la
colistina, a causa di un'alterazione dell'equilibrio della microflora
gastrointestinale  potrebbe  portare  allo  sviluppo  di  colite   da
antimicrobici  (colite  X),  tipicamente  associata   a   Clostridium
difficile, che puo' essere fatale. 
    Punto 4.4 Avvertenze speciali per ciascuna specie di destinazione 
    L'assunzione dell'acqua medicata  da  parte  degli  animali  puo'
essere  alterata  a  seguito  della  malattia.  Per  i  soggetti  che
presentano un'assunzione ridotta di acqua eseguire il trattamento per
via  parenterale  utilizzando  un  idoneo  prodotto  iniettabile   su
consiglio del medico veterinario. 
    L'utilizzo ripetuto e protratto va evitato, migliorando le prassi
di gestione mediante pulizia e disinfezione. 
    La colistina esercita un'attivita' concentrazione-dipendente  nei
confronti dei batteri Gram-negativi. In seguito alla somministrazione
orale,   si   raggiungono   concentrazioni   elevate    nel    tratto
gastrointestinale, ossia il sito  bersaglio,  a  causa  dello  scarso
assorbimento della sostanza. Questi fattori indicano che  una  durata
del trattamento piu' lunga di quella indicata nel paragrafo 4.9,  che
comporta un'inutile esposizione, non e' raccomandata. 
    Punto 4.5 Precauzioni speciali per l'impiego 
    Precauzioni speciali per l'impiego negli animali 
    L'uso del medicinale veterinario  (colistina)  nel  pollame  deve
essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione e  alle
normative nazionali di recepimento. 
    Non usare colistina  in  sostituzione  delle  buone  pratiche  di
gestione. 
    La colistina e' un farmaco di ultima istanza nella medicina umana
per  il  trattamento  di  infezioni   causate   da   alcuni   batteri
multiresistenti. Al fine di ridurre al  minimo  qualsiasi  potenziale
rischio associato a un impiego diffuso  della  colistina,  l'utilizzo
deve  essere  limitato  al  trattamento  o  al  trattamento  e   alla
metafilassi delle malattie e non essere previsto per la profilassi. 
    Ove possibile, la colistina deve essere  usata  unicamente  sulla
base di test di sensibilita'. 
    L'uso del medicinale non conforme alle istruzioni  riportate  nel
riassunto   delle   caratteristiche   del   prodotto   puo'   portare
all'insuccesso del trattamento e aumentare la prevalenza  di  batteri
resistenti alla colistina. 
    Non lasciare a disposizione di altri animali l'acqua medicata. 
    Punto 4.9 Posologia e via di somministrazione 
    Diluire accuratamente  nell'acqua,  secondo  le  indicazioni  del
Medico Veterinario prescrittore,  avendo  cura  di  non  superare  la
posologia in mg/kg p.v. giornaliero autorizzata. 
    Vitelli da latte, suini, broiler, tacchini, galline ovaiole: 
      da 4,15 a 5,0 g/100 kg di peso vivo (pari a 5,0  -  6,0  mg  di
principio attivo/kg p.v.) 
    La durata della terapia deve  essere  limitata  al  tempo  minimo
necessario per il trattamento della malattia. 
    La durata del trattamento non deve superare i 7 giorni. 
    Non miscelare in mangimi solidi. 
    Al fine di assicurare un dosaggio corretto, determinare  il  piu'
accuratamente possibile il peso  corporeo  dell'animale  per  evitare
sottodosaggio. Utilizzare apparecchiature per il dosaggio idoneamente
e adeguatamente calibrate. 
    Punto 5.1 Proprieta' farmacodinamiche 
    La colistina solfato e' un antibiotico polipetidico  appartenente
al gruppo delle polimixine con azione battericida e  batteriostatica.
La colistina solfato agisce attaccando la parete cellulare batterica,
causando quindi lisi cellulare del batterio per l'interferenza  sulla
permeabilita' della parete stessa, soprattutto per quanto riguarda le
purine e le pirimidine, che tendono ad abbandonare  il  batterio.  La
colistina   esercita   un'attivita'   concentrazione-dipendente   nei
confronti dei batteri Gram-negativi. In seguito alla somministrazione
orale,   si   raggiungono   concentrazioni   elevate    nel    tratto
gastrointestinale, ossia il sito  bersaglio,  a  causa  dello  scarso
assorbimento della sostanza. 
    I lotti gia' prodotti  possono  essere  commercializzati  secondo
quanto indicato nel decreto 21 aprile 2015. «G.U. n. 103 del 6 maggio
2015». 
    Il presente estratto sara' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana, mentre il  relativo  provvedimento  verra'
notificato all'impresa interessata.