IL DIRETTORE GENERALE 
                    per la vigilanza sugli enti, 
                       il sistema cooperativo 
                     e le gestioni commissariali 
 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visti gli artt. 2545-septiesdecies c.c. e  223-septiesdecies  disp.
att. c.c.; 
  Visti gli artt. 1 legge n. 400/75 e 198 del regio decreto 16  marzo
1942, n. 267; 
  Visto il Decreto Dirigenziale 13 marzo 2013 (GU n. 80 del 5  aprile
2013) del Ministero dello sviluppo economico con il quale la societa'
cooperativa  «Circolo  casa  e  famiglia  -  societa'  cooperativa  a
responsabilita' limitata», con sede in Vigevano (PV), codice  fiscale
00199490186, e'  stata  sciolta  senza  far  luogo  alla  nomina  del
commissario liquidatore, ai sensi dell'art.  223-septiesdecies  disp.
att. c.c.; 
  Vista la nota acquisita al protocollo con il n. 44617  in  data  30
marzo 2015, con la  quale  e'  stata  inviata  una  visura  catastale
relativa alla  societa'  in  questione  dalla  quale  emerge  che  la
cooperativa stessa risulta tuttora intestataria di beni immobili; 
  Tenuto conto che l'Ente risulta trovarsi nelle condizioni  previste
dall'art. 2545-septiesdecies, comma 2 c.c.; 
  Vista la nota ministeriale  prot.  n.  66514  del  12  maggio  2015
indirizzata alla C.C.I.A.A. di  Pavia,  nella  quale  si  manifestava
l'intendimento dell'Amministrazione a procedere  alla  nomina  di  un
commissario liquidatore; 
  Considerato che il provvedimento di cui al decreto dirigenziale  13
marzo 2013 del Ministero dello Sviluppo economico  con  il  quale  la
societa' cooperativa citata  e'  stata  sciolta  ai  sensi  dell'art.
223-septiesdecies disp. att. c.c. senza far  luogo  alla  nomina  del
commissario liquidatore, risulta quindi viziato  ai  sensi  dell'art.
21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241 nella parte in cui non
viene  nominato  un  commissario  liquidatore  per  provvedere,   tra
l'altro, alla liquidazione dei cespiti di tipo immobiliare; 
  Ritenuta  la  necessita'  di   integrare   il   succitato   decreto
dirigenziale  13  marzo  2013  con  la  nomina  di   un   commissario
liquidatore  al  fine  di  verificare   la   complessiva   situazione
patrimoniale dell'ente e provvedere alla successiva liquidazione  dei
beni immobili appresi alla massa concorsuale; 
  Ritenuto che in  capo  a  questa  amministrazione  rientri  sia  la
competenza ad emanare il provvedimento di scioglimento con nomina  di
commissario liquidatore ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies,  comma
2 c.c. oltreche' quella di emanare il provvedimento  di  scioglimento
senza  nomina  di  commissario   liquidatore   ai   sensi   dell'art.
223-septiesdecies disp. att. c.c.; 
  Ritenuto  altresi'  che  il  provvedimento  viziato,  presenta   la
struttura formale e sostanziale riconducibile a quella tipica  di  un
provvedimento di scioglimento con nomina di  commissario  liquidatore
ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies, comma 2 c.c.; 
  Valutati  quali  idonei  alla  funzione  gli  specifici   requisiti
personali  e  professionali  risultanti  dal  curriculum   vitae   et
studiorum del dott. Giovanni Cervio, nato a Casale  Monferrato  (AL),
il 14 giugno 1955, codice fiscale  CRVGNN55H14B885B,  con  studio  in
Piazza Silvabella 12 - 27036 Mortara (PV); 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  E' nominato, in forza dell'art. 2545-septiesdecies, comma  2  c.c.,
quale commissario liquidatore della gia' sciolta societa' cooperativa
«Circolo casa e famiglia -  societa'  cooperativa  a  responsabilita'
limitata», con sede in Vigevano (PV), codice fiscale 00199490186,  ai
sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. c.c., il dott.  Giovanni
Cervio, nato a Casale Monferrato (AL),  il  14  giugno  1955,  codice
fiscale CRVGNN55H14B885B, con studio in Piazza Silvabella 12 -  27036
Mortara (PV);