IL DIRETTORE GENERALE 
          per il trasporto stradale e per l'intermodalita' 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 181/2011 del Parlamento europeo e  del
Consiglio, del 16 febbraio 2011, relativo ai diritti  dei  passeggeri
nel trasporto effettuato con autobus e che  modifica  il  regolamento
(CE) n. 2006/2004; 
  Visto il decreto legislativo 4  novembre  2014,  n.  169,  recante:
"Disciplina sanzionatoria delle  violazioni  delle  disposizioni  del
regolamento (UE) n. 181/2011 del Parlamento europeo e  del  Consiglio
del 16 febbraio 2011, che modifica il regolamento (CE) n.  2006/2004,
relativo ai diritti  dei  passeggeri  nel  trasporto  effettuato  con
autobus"; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
del 5 marzo 2015, n. 84, di attuazione  dell'art.  3,  comma  7,  del
citato decreto legislativo 169/2014; 
  Visto il decreto del Direttore generale  della  Direzione  generale
per il trasporto stradale e per l'intermodalita' 1° aprile  2015,  n.
71, pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  84
dell'11 aprile  2015,  recante  la  designazione  della  stazione  di
autobus "Terminal Romano" sita in Crotone; 
  Visto in particolare l'art. 12 del regolamento (UE) n.  181/11,  il
quale dispone che gli Stati membri designano le stazioni  di  autobus
in cui e'  fornita  assistenza  alle  persone  con  disabilita'  o  a
mobilita' ridotta; 
  Visti in particolare i seguenti articoli del decreto legislativo n.
169/2014: 
    - l'art. 1, comma 3, che dispone che il regolamento  n.  181/2011
si applica, salvo quanto previsto  all'art.  18,  commi  1  e  2,  ai
servizi regolari la cui distanza prevista e' pari o superiore  a  250
km, nazionali od internazionali, tra  l'Italia  e  gli  Stati  membri
dell'Unione europea o del SEE, oppure la Confederazione elvetica; 
    - l'art. 2, comma 1, lettera n), che  definisce  la  stazione  di
autobus come la stazione  presidiata  in  cui,  secondo  un  percorso
preciso, un servizio regolare prevede una fermata per l'imbarco o  lo
sbarco dei passeggeri, dotata di strutture, tra  le  quali  il  banco
dell'accettazione, la sala d'attesa o la biglietteria; 
    - l'art. 3, comma 7, che stabilisce che le Regioni e le  Province
autonome di Trento e di Bolzano indicano le stazioni di  autobus  che
forniscono  assistenza  a  persone  con  disabilita'  o  a  mobilita'
ridotta, ai fini della designazione, prevista al citato art.  12  del
regolamento UE 181/11, da parte del Ministero delle infrastrutture  e
dei trasporti; 
  Viste in particolare le seguenti disposizioni  del  citato  decreto
del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 84/2015: 
  - l'art. 2, comma 1, che prevede  che  le  Regioni  e  le  Province
autonome  comunichino  alla  Direzione  Generale  per  il   trasporto
stradale e per  l'intermodalita'  le  stazioni  di  autobus  da  esse
individuate; 
    - l'art. 2, comma 2, in base al quale, entro trenta giorni  dalla
comunicazione di cui al periodo precedente, con decreto del Direttore
della  Direzione  generale  per   il   trasporto   stradale   e   per
l'intermodalita' sono designate, ai sensi dell'art. 3, comma  7,  del
decreto legislativo 4 novembre 2014, n. 169, le stazioni  di  autobus
nelle quali e' fornita assistenza alle persone con  disabilita'  o  a
mobilita' ridotta; 
  Vista la comunicazione di cui all'art.  2,  comma  1,  del  decreto
ministeriale  84/2015,  inviata  alla  Direzione  generale   per   il
trasporto stradale e per  l'intermodalita'  da  parte  della  Regione
Campania Capofila  del  coordinamento  interregionale  competente  in
materia di infrastrutture, mobilita' e governo del territorio, avente
ad oggetto la nota del Comune di Milano PG 270909/2015 del 13  maggio
2015; 
  Tenuto conto che, secondo quanto contenuto nella  citata  nota  del
Comune di Milano, il Terminal Bus Lampugnano, sito in Milano alla via
Giulio Natta, risulta congruente con i criteri di cui  all'  art.  1,
comma 1, del decreto ministeriale n. 84/2015; 
 
                              Designa: 
 
  Ai sensi dell'art. 3, comma 7, del decreto legislativo  4  novembre
2014, n. 169, la stazione di autobus di Lampugnano,  sita  in  Milano
alla via Giulio Natta, il cui Ente di gestione  risulta  essere  alla
odierna data la Autostradale Viaggi  s.r.l.,  piazza  Castello,  1  -
20121 Milano. 
  Per gli  effetti  e'  aggiornato  l'elenco,  allegato  al  presente
decreto di cui e' parte integrante, delle stazioni di  autobus  nelle
quali, ai sensi dell'art.  13,  paragrafo  1,  del  regolamento  (UE)
181/2011,  i  vettori  e  gli  enti  di  gestione   delle   stazioni,
nell'ambito  delle  rispettive  competenze,  prestano   gratuitamente
assistenza  almeno  nella   misura   specificata   nella   parte   a)
dell'allegato I al Regolamento 181/2011 alle persone con  disabilita'
o a mobilita' ridotta. 
  Il presente decreto e' pubblicato sulla  Gazzetta  ufficiale  della
Repubblica  italiana  e  sul  sito  internet  del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti www.mit.gov.it. 
    Roma, 13 luglio 2015 
 
                                      Il direttore generale: Finocchi