IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Visto l'art. 7, comma 1, lettera g) dello Statuto della Libera universita' di Bolzano, secondo il quale il Presidente del Consiglio dell'Universita' emana lo Statuto dell'Ateneo; Visto l'art. 33 dello Statuto della Libera universita' di Bolzano, secondo il quale la data di entrata in vigore del presente Statuto viene fissata nel decreto di emanazione del presidente, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con r.d. 31 agosto 1933, n. 1592; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341 recante la riforma degli ordinamenti didattici universitari e successive modifiche; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270 concernente le norme sull'autonomia didattica degli Atenei e successive modifiche; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 ed in particolare l'art. 17, comma 120 concernente l'istituzione di un'Universita' non statale nel territorio della Provincia Autonoma di Bolzano; Vista la legge 24 dicembre 2014, n. 190 - legge di stabilita' 2015 - che prevede il passaggio di competenze in materia di Libera universita' di Bolzano dallo Stato alla Provincia autonoma di Bolzano; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 ed in particolare gli articoli 6, 16 e 21 concernente l'autonomia finanziaria ed amministrativa delle Universita'; Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 ed in particolare l'art. 10, secondo il quale presso ogni universita' e' istituito un collegio di disciplina, composto esclusivamente da professori universitari in regime di tempo pieno e da ricercatori a tempo indeterminato in regime di tempo pieno, secondo modalita' definite dallo Statuto, competente a svolgere la fase istruttoria dei procedimenti disciplinari e ad esprimere in merito parere conclusivo. Il collegio opera secondo il principio del giudizio fra pari, nel rispetto del contraddittorio; Visto l'art. 1 della legge 29 luglio 1991 n. 243 relativo alle Universita' non statali legalmente riconosciute; Visto lo Statuto della Libera universita' di Bolzano in vigore emanato con decreto del Presidente del Consiglio dell'Universita' n. 48 del 31 ottobre 2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 25.11.2013 Nr. 276; Visto il parere favorevole del Senato accademico n. 48 del 10 giugno 2015 in merito all'adeguamento del comma 1 dell'art. 24 dello Statuto della Libera universita' di Bolzano all'art. 10 della legge n. 240/2010; Vista la delibera del Consiglio dell'Universita' n. 78 del 27 giugno 2015 concernente l'approvazione della modifica dello Statuto della Libera universita' in merito alla composizione del Collegio di disciplina (art. 24, comma 1); Vista la delibera della Giunta provinciale della Provincia autonoma di Bolzano n. 923 del 11 agosto 2015 concernente l'approvazione della modifica della Statuto della Libera universita' di Bolzano; Vista la nota prot. 4244/2015 di data 19 agosto 2015 del Presidente della Libera universita' di Bolzano con la quale e' stata trasmessa tramite PEC (posta elettronica certificata) al MIUR la modifica allo Statuto per il prescritto controllo di legittimita' e di merito di cui all'art. 6, comma 9 della legge n. 168/1989; Preso atto dell'avviso di ricevimento di tale nota, pervenuta al MIUR in data 20 agosto 2015; Considerato che sono decorsi i 60 giorni dal ricevimento della nota trasmessa da codesto Ateneo e che, a tutt'oggi, non e' pervenuta alcuna osservazione in merito; Preso atto che il silenzio del Ministero competente e' da ritenersi quale assenso alla modifica dello Statuto che deve ritenersi, pertanto, accolto; Ritenuta di propria competenza; Decreta 1. Di emanare le modifiche di cui all'art. 24, comma 1 dello Statuto della Libera universita' di Bolzano nel testo allegato al presente decreto del quale costituisce parte integrante e sostanziale. 2. Lo Statuto modificato entra in vigore dopo un giorno dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 3. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Bolzano, 22 ottobre 2015 Il Presidente: Bergmeister