Amministrazioni centrali dello Stato 
                                Uffici Centrali del  Bilancio  presso
                                le  Amministrazioni  centrali   dello
                                Stato 
                                Ragionerie Territoriali dello Stato 
                                Presidenza del Consiglio dei ministri 
                                Banca  d'Italia   -   Amministrazione
                                Centrale - Servizio  Tesoreria  dello
                                Stato 
                                Corte  dei   Conti   -   Segretariato
                                Generale 
                                Agenzia delle Entrate 
                                Agenzia del Demanio 
                                Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 
                                Poste Italiane S.p.A. 
 
 
  Con decreto del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  del  7
dicembre 2010 e con la successiva circolare  n.  33  del  31  ottobre
2012, si e' provveduto a definire le  modalita'  di  emissione  degli
ordinativi  secondari  e  dei  buoni  informatici  per  i  funzionari
delegati di contabilita' ordinaria, disciplinando le  caratteristiche
della  procedura  informatica,  sviluppata  nell'ambito  del  Sistema
Informativo della Ragioneria generale dello  Stato  per  la  gestione
integrata della contabilita'  economica  e  finanziaria  (da  qui  in
avanti SICOGE), in modo coordinato con la Banca d'Italia. 
  A tale  riguardo,  nella  predetta  circolare,  si  fa  riferimento
all'art. 12 del decreto-legge 6  dicembre  2011,  n.  201  convertita
modificazioni nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, in base al  quale
le   operazioni   di   pagamento   delle   spese   delle    pubbliche
amministrazioni centrali e locali  e  dei  loro  enti  sono  disposte
mediante  l'utilizzo  di  strumenti   telematici   e   le   pubbliche
amministrazioni hanno l'obbligo di avviare il processo di superamento
di sistemi basati sull'uso di  supporti  cartacei,  nonche'  all'art.
47-quinquies del decreto-legge 9 febbraio 2012 n. 5,  convertito  con
modificazioni dalla Legge 4 aprile 2012, n. 35 che dispone, a partire
dal 1° gennaio 2014, l'utilizzo esclusivo  dei  canali  e  i  servizi
telematici da parte delle amministrazioni  pubbliche  per  i  servizi
dalle stesse erogati. 
  A partire dal 1° gennaio 2016 i funzionari  delegati  utilizzeranno
le somme  messe  a  disposizione  con  ordini  di  accreditamento  di
contabilita' ordinaria esclusivamente con l'emissione  di  ordinativi
di pagamento informatici e buoni informatici firmati digitalmente. Da
tale data la Banca d'Italia non accettera' piu'  ordinativi  e  buoni
cartacei. 
  Pertanto i funzionari delegati di contabilita' ordinaria che ancora
non utilizzano i  titoli  telematici  dovranno  porre  in  essere  le
attivita' propedeutiche per l'utilizzo della procedura telematica. 
  Al riguardo, ferme restando le istruzioni impartite con  la  citata
circolare n. 33/2012, si ritiene utile evidenziare di seguito  alcuni
punti ritenuti presupposti necessari per l'utilizzo  della  procedura
telematica: 
    la connessione al sito di SICOGE, mediante SPC,  da  parte  degli
uffici emittenti non ancora censiti sul sistema; 
    l'esistenza sul SICOGE  del  codice  ufficio  emittente  e  delle
utenze  necessarie  sia  all'inserimento  dei  dati  sia  alla  firma
digitale dei titoli di spesa. 
  In particolare si richiama l'attenzione sulla necessita' di censire
gli uffici relativi ai funzionari delegati che ancora non  utilizzano
il SICOGE. 
  Per la definizione delle utenze  occorre  indicare  nome,  cognome,
codice fiscale, codice meccanografico RGS attribuito  al  funzionario
delegato. 
  Sara' cura delle Amministrazioni che intendono disporre le aperture
di  credito  in  favore   di   funzionari   delegati   dipendenti   o
riconducibili  ad  altra  amministrazione  (si   citano,   a   titolo
esemplificativo, i sindaci di comuni, in alcune  situazioni  nominati
funzionari  delegati  da  amministrazioni  statali)  provvedere  alla
creazione degli uffici e delle utenze per i medesimi. In questi  casi
l'amministrazione delegante deve provvedere al censimento  su  Sicoge
dell'ufficio delegato, dandone comunicazione ad IGICS - Ufficio VII; 
    il possesso, da parte del soggetto emittente, di  un  dispositivo
di firma digitale, rilasciato a  suo  nome  ed  utilizzabile  per  la
funzione di firma digitale sul sistema,  da  effettuare  con  la  sua
personale utenza di SICOGE. Sotto il profilo tecnico, con riferimento
ai dispositivi di  firma  digitale  ammessi,  va  precisato  che  per
esigenze  di  sicurezza  il  dispositivo  di  firma   dovra'   essere
costituito da una smart card o da un token USB, rilasciati da uno dei
Certificatori accreditati presso l'Agenzia per l'Italia Digitale. Non
risponde invece ai necessari requisiti di adeguatezza e sicurezza  la
generazione delle firme tramite l'utilizzo di apparati HSM; 
    il divieto, per i  funzionari  delegati  che  alla  data  del  31
dicembre 2015 non siano ancora avviati alle procedure telematiche, di
richiedere  il  trasporto  sugli   ordini   di   accreditamento   non
completamente utilizzati. 
  Cosi' come previsto nella circolare n. 33 del 31 ottobre 2012,  tra
le attivita' propedeutiche all'avvio delle procedure telematiche,  il
referente  dell'Amministrazione  centrale  da  cui   il   funzionario
delegato dipende dovra' indicare sul file excel  ricevuto  dall'IGICS
la user id, il nome, il cognome e il codice fiscale  del  funzionario
delegato titolare in corrispondenza  dell'ufficio  per  il  quale  si
richiede l'avvio alla procedura telematica, nonche' la  denominazione
ridotta a 60 caratteri dell'ufficio stesso. 
  L'IGICS - Ufficio VII inviera' il predetto file excel nel  mese  di
ottobre  2015  e  l'Amministrazione   lo   restituira',   debitamente
compilato, entro la fine di novembre 2015. 
  Nell'invitare le Amministrazioni a perfezionare tutte le  attivita'
richieste per l'utilizzo della procedura telematica si prega di  dare
la massima diffusione della presente circolare. 
    Roma, 7 settembre 2015 
 
                           Il Ragioniere generale dello Stato: Franco