IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l'art. 2545-sexiesdecies c.c.; Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4 co. 2; Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazione ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013, "Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico"; Viste le risultanze dell'ispezione straordinaria dell'8 agosto 2014 e del successivo accertamento ispettivo, concluso in data 25 marzo 2015 con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale nei confronti della cooperativa "G.V.S. TRASPORTI"; Considerato che l'ente, in sede di accertamento, non ha dimostrato di aver sanato tutte le irregolarita' riscontrate in sede di rilevazione e che pertanto permangono le seguenti criticita': - non risultano rispettate le modalita' di convocazione assembleare e la verbalizzazione delle riunioni dell'organo sovrano non risulta conforme alle previsioni dell'art. 2375 c.c. e dello statuto e non consente la verifica della effettiva partecipazione dei soci alle assemblee; - non risulta aggiornato il libro dei soci; in particolare non si riscontrano esatte corrispondenze tra le date di effettiva delibera di ammissione o accoglimento di dimissioni riportate nei libro dell'amministratore unico, inoltre i contratti di lavoro e la relativa comunicazione UNILAV risultano sottoscritti in data antecedente a quella di ammissione a socio; - il libro delle determinazioni dell'amministratore unico non risulta tenuto correttamente; infatti nello stesso vengono riportate alcune delibere assembleari concernenti la movimentazione della platea sociale relative a riunioni tenute in data antecedente all'istituzione del libro; - l'amministratore Unico non ha provveduto ad una ricognizione della platea sociale, ne' si e' provveduto a verificare il valore delle quote di capitale effettivamente sottoscritto e versato, anche al fine di determinare con precisione l'indicazione da prendere in valutazione tra quella in cifre (€50,00) e quella in lettere (cinquantadue euro); - non sono stati esibiti i contratti stipulati con i clienti e con i fornitori per lo svolgimento dei servizi in cui sono impiegati i soci lavoratori; dalla scarsa documentazione esibita risulterebbe che la G.M. Cargo Rent sia l'unica committente della cooperativa; non risultano, pero', documentati gli obblighi contrattuali assunti da parte della srl G.M. Cargo Rent per la prestazione di servizi a favore della cooperativa nei confronti della quale emette fatture per "servizi resi per Vs. ordine e conto"; - nel bilancio 2013 depositato presso la CCIA non sono state riportate le indicazioni dettate dall'art. 2513, 2528 comma 5 e 2545 c.c.; - non e' stata esibita la documentazione attestante la presentazione delle dichiarazioni fiscali (ad eccezione della dichiarazione UNICO per i redditi 2013), non risultano effettuati i versamenti nei confronti dell'erario ne' presentata alcuna documentazione relativa al debito nei confronti dell'INAIL; Vista la nota ministeriale n. 0141884 inviata via PEC in data 11 agosto 2015 con la quale, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e' stato comunicato alla cooperativa l'avvio del procedimento amministrativo per l'adozione del provvedimento di cui all'art. 2545-sexiesdecies c.c.; Considerato che non sono pervenute controdeduzioni e /o osservazioni in ordine al provvedimento proposto; Visto il parere espresso dal Comitato centrale per le cooperative in data 15 ottobre 2015; Decreta: Art. 1 Il consiglio di amministrazione della Soc. Coop. " G.V.S. TRASPORTI SOCIETA' COOPERATIVA", con sede in Montefiascone (VT), C.F. 11969311007, costituita in data 06.06.2012 e' revocato.