IL DIRETTORE GENERALE 
              della pesca marittima e dell'acquacoltura 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  26  maggio  2004  n.  154  recante
Modernizzazione  del  settore  pesca  e  dell'acquacoltura,  a  norma
dell'articolo 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38; 
  Vista la legge 4 giugno  2010,  n.  96,  recante  disposizioni  per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee  -  Legge  comunitaria  2009,  in  particolare
l'art. 28 - Delega al Governo per il  riassetto  della  normativa  in
materia di pesca e acquacoltura; 
  Visto il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2012, recante Misure per  il
riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma
dell'articolo 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96; 
  Visto il decreto 22 dicembre 2000 recante modificazioni al  decreto
ministeriale 21 luglio 1998 concernente la disciplina della pesca dei
molluschi bivalvi; 
  Visto il decreto ministeriale 12 gennaio  1995,  n.  44  avente  ad
oggetto il regolamento recante norme sulla costituzione dei  consorzi
tra imprese di pesca per la cattura dei molluschi bivalvi; 
  Visto il decreto ministeriale 1° dicembre 1998, n. 515, concernente
il  regolamento  recante  disciplina  dell'attivita'   dei   predetti
consorzi di gestione; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali in data 3 luglio 2015, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
n. 162 del 15 luglio 2015,  concernente  l'Arresto  temporaneo  delle
unita'  autorizzate  all'esercizio  della  pesca  con  il  sistema  a
strascico - Annualita' 2015; 
  Visto in particolare il comma 1 dell'art. 3 del  predetto  decreto,
che  prevede  che  con  specifico   provvedimento   direttoriale   e'
autorizzato lo svolgimento dell'attivita' di pesca; 
  Considerato  che  l'aumento  della  domanda  dei  prodotti   ittici
freschi, in occasione delle festivita'  natalizie,  rende  necessario
assicurare un adeguato rifornimento dei mercati ittici  su  tutto  il
territorio nazionale; 
  Ritenuto al contempo necessario garantire  un  corretto  equilibrio
tra la disponibilita' delle risorse e l'attivita' di cattura in mare,
ragione  per  cui  le  imprese  di  pesca  sono  comunque  tenute  ad
effettuare il relativo recupero dei giorni 8, 19 e 20  dicembre  2015
nonche' 6 gennaio e 2 giugno 2016; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In deroga al disposto di cui all'art. 3, comma 1  del decreto  3
luglio 2015, e' consentito, facoltativamente e per  singola  impresa,
in tutti i Compartimenti marittimi lo svolgimento  dell'attivita'  di
pesca con i sistemi strascico e/o volante e circuizione nei giorni di
martedi' 8,  sabato,  19  e domenica  20  dicembre  2015  nonche'  di
mercoledi' 6 gennaio e di giovedi' 2 giugno 2016. 
  2. Le imprese hanno l'obbligo di  segnalare  con  congruo  anticipo
alle Autorita' marittime la volonta' di svolgere l'attivita' di pesca
nelle giornate di cui al precedente comma 1. 
  3. Al  fine  di  assicurare  un  corretto  equilibrio  tra  risorse
disponibili e catture in mare, le imprese di pesca che aderiscono  al
disposto di cui al comma 1, hanno l'obbligo di recuperare le giornate
di pesca entro e non oltre i successivi 15 giorni.