IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 13 novembre 2015 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n.  225  e  successive
modificazioni; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 18 maggio 2015 con
la quale e' stato dichiarato, per centottanta  giorni,  lo  stato  di
emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi  nel
periodo dal 16 febbraio  al  10  aprile  2015  nel  territorio  delle
province  di  Palermo,  Agrigento,  Caltanissetta,  Enna,  Messina  e
Trapani; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 257 del 30 maggio  2015  recante:  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione civile conseguenti agli eventi meteorologici  verificatisi
nel periodo dal 16 febbraio al 10 aprile 2015  nel  territorio  delle
province  di  Palermo,  Agrigento,  Caltanissetta,  Enna,  Messina  e
Trapani»; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 258 del 30 maggio  2015  recante:  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione civile  conseguenti  al  dissesto  causato  dal  movimento
franoso che ha interessato il  viadotto  "Himera  I"  dell'Autostrada
A-19 Catania Palermo verificatosi nel mese di aprile 2015»; 
  Viste le note della regione Siciliana del  25  settembre  e  del  5
ottobre 2015 con le quali e' stata richiesta la proroga  dello  stato
di emergenza; 
  Vista la nota del Commissario delegato ex OCDPC n. 257/2015 con  la
quale e' stata richiesta la proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la nota  del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  5
novembre 2015, prot n. CG/0054896; 
  Considerato che gli interventi predisposti sono tuttora in corso  e
che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa; 
  Ritenuto che la predetta situazione  emergenziale  persiste  e  che
pertanto  ricorrono,  nella  fattispecie,  i   presupposti   previsti
dall'art. 5, comma 1-bis, della citata legge  24  febbraio  1992,  n.
225, per la proroga dello stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
  In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli
effetti dell'art. 5, comma 1-bis, della legge 24  febbraio  1992,  n.
225, e  successive  modifiche  ed  integrazioni,  e'  prorogato,  per
centottanta giorni, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi
meteorologici verificatisi nel periodo dal 16 febbraio al  10  aprile
2015  nel  territorio   delle   province   di   Palermo,   Agrigento,
Caltanissetta, Enna, Messina e Trapani. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 13 novembre 2015 
 
                                                 Il Presidente: Renzi