IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
 
  Visto l'art. 11-quinquies del decreto-legge 30 settembre  2005,  n.
203, convertito con modificazioni dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248
(di seguito art. 11-quinquies) ed, in particolare, il comma 1; 
  Considerato che, ai sensi del predetto  articolo,  l'autorizzazione
all'operazione  puo'  ricomprendere   anche   immobili   degli   enti
territoriali; in questo caso, ferme restando  le  previsioni  dettate
dal medesimo articolo, gli enti territoriali interessati individuano,
con apposita delibera ai sensi e per gli effetti dell'articolo 58 del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 6  agosto  2008,  n.  133,  gli  immobili  che  intendono
dismettere; 
  Visto l'articolo 58 del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,  n.  133  e
successive modifiche  ed  integrazioni,  che  prevede  che  gli  enti
territoriali,  con  delibera  dell'organo  di  Governo,  individuano,
redigendo  apposito  elenco,  sulla   base   e   nei   limiti   della
documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i  singoli
beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali
all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali,  suscettibili  di
valorizzazione ovvero di dismissione; 
  Vista la deliberazione del consiglio comunale di  Venezia  n.  134,
approvata nella seduta del  26  novembre  2015,  con  la  quale,  tra
l'altro, si conferisce mandato al  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze affinche' proceda all'inclusione degli immobili,  individuati
nella stessa delibera, nel decreto dirigenziale da emanarsi ai  sensi
dell'art. 11-quinquies; 
  Vista, inoltre, la deliberazione della Giunta comunale n. 412 del 2
dicembre 2015 con la quale la Giunta comunale di Venezia, su espresso
mandato del consiglio comunale, indica e accetta il  prezzo  proposto
da CDP Investimenti Sgr Spa; 
  Vista  la  deliberazione  del  consiglio  comunale  di  Firenze  n.
2015/C/00073 approvata nella seduta del  16  dicembre  2015,  con  la
quale si  conferisce  mandato  al  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze affinche' proceda all'inclusione  dell'immobile,  individuato
nella stessa delibera, nel decreto dirigenziale da emanarsi ai  sensi
dell'art. 11-quinquies; 
  Vista  la  deliberazione  del  consiglio  comunale  di  Torino   n.
2015/07054/131 del 17 dicembre 2015 con la  quale,  tra  l'altro,  si
conferisce  mandato  al  Ministero  dell'economia  e  delle   finanze
affinche' proceda  all'inclusione  dell'immobile,  individuato  nella
stessa delibera,  nel  decreto  dirigenziale  da  emanarsi  ai  sensi
dell'art. 11-quinquies; 
  Visto il decreto del Presidente della provincia di Pesaro e  Urbino
n.  227/2015  con  il  quale  si  conferisce  mandato  al   Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  affinche'  proceda   all'inclusione
dell'immobile,  individuato  nello  stesso   decreto,   nel   decreto
dirigenziale da emanarsi ai sensi dell'art. 11-quinquies. 
  Vista la deliberazione della Giunta della Regione Lombardia  n.  X/
4647 del 19 dicembre 2015 con  la  quale  si  conferisce  mandato  al
Ministero   dell'economia   e   delle   finanze   affinche'   proceda
all'inclusione dell'immobile, individuato nella stessa delibera,  nel
decreto dirigenziale da emanarsi ai sensi dell'art. 11-quinquies. 
  Ritenuto opportuno, al fine di contribuire al  perseguimento  degli
obiettivi  di  finanza  pubblica  di   cui   all'art.   11-quinquies,
autorizzare i predetti  enti  territoriali  a  vendere  gli  immobili
individuati nelle delibere sopra menzionate; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Ai sensi dell'articolo 11-quinquies del decreto-legge 30  settembre
2005, n. 203, convertito con modificazioni  dalla  legge  2  dicembre
2005,  n.  248,  gli  enti  territoriali  citati  in  premessa   sono
autorizzati a vendere a trattativa privata, anche in blocco,  i  beni
immobili  individuati  nelle  delibere  degli   stessi   enti,   come
richiamate nelle premesse al presente decreto.