IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art.
39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della sanita',
d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
regioni e le  Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano  (Conferenza
Stato-regioni),  l'assegnazione  annuale  delle   quote   del   Fondo
sanitario nazionale (FSN) di parte corrente a favore delle regioni  e
Province autonome; 
  Vista la legge 24 ottobre 2000, n. 323,  di  riordino  del  settore
termale la quale all'art. 4, comma 4, prevede che  l'unitarieta'  del
sistema termale nazionale e' assicurata da appositi accordi stipulati
tra il Ministero della sanita', le regioni  e  Province  autonome  di
Trento e  di  Bolzano  e  le  organizzazioni  nazionali  maggiormente
rappresentative delle aziende termali e che  tali  accordi  diventano
efficaci con il recepimento da parte della Conferenza Stato-regioni; 
  Visto il decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248,  convertito  nella
legge 28 febbraio 2008, n. 31, che all'art. 8,  comma  3,  autorizza,
per  la  revisione  delle  tariffe  massime  delle   prestazioni   di
assistenza termale, la spesa di 3 milioni di euro per ciascuno  degli
anni 2008, 2009 e 2010; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilita'  2013)
che all'art. 1, comma 178, autorizza, sempre per la  revisione  delle
tariffe massime delle predette prestazioni termali,  la  spesa  di  2
milioni di euro per l'anno 2013 e 4  milioni  di  euro  per  ciascuno
degli anni 2014 e 2015; 
  Considerato  che,  in  applicazione  della  sopracitata  legge   n.
323/2000 di riordino del settore termale, in data 29 luglio  2009  e'
stato sottoscritto, tra la Conferenza delle regioni e delle  Province
autonome di Trento e Bolzano, la Commissione salute e la  Federazione
italiana delle industrie termali e delle acque minerali curative,  il
rinnovo dell'Accordo nazionale per l'anno 2008-2009; 
  Considerato che in data 7 novembre 2013 e' stato stipulato,  tra  i
medesimi soggetti sopracitati, l'Accordo nazionale  per  l'erogazione
delle prestazioni termali relativo al triennio 2013-2015; 
  Considerato  che  le  parti  nel  sottoscrivere  i  sopramenzionati
Accordi Nazionali, hanno convenuto  di  utilizzare  le  risorse  rese
disponibili per gli anni 2008 e 2009 dall'art. 8, comma 3, del citato
decreto-legge n. 248/2007, provvedendo a ripartirle tra le regioni in
proporzione alla spesa netta sostenuta  per  le  prestazioni  termali
nell'esercizio finanziario 2007, fissando altresi' i tetti  di  spesa
per le singole  regioni,  e  che,  inoltre,  nel  successivo  Accordo
nazionale hanno convenuto di utilizzare quali criteri di  riparto  il
fatturato, al lordo  del  ticket,  delle  prestazioni  a  carico  del
Servizio  sanitario  nazionale,  prodotte  in  ogni   Regione   dagli
erogatori di prestazioni termali; 
  Tenuto conto, altresi', che nell'Accordo nazionale 2013-2015  viene
precisato che le risorse pari a 3 milioni di euro previste per l'anno
2010 dalla legge 28  febbraio  2008,  n.  31,  devono  finanziare  il
maggior esborso sostenuto dalle regioni e dalle Province  autonome  e
non possono essere riconosciute in favore di stabilimenti termali per
conguagliare le prestazioni gia' rese e fatturate; 
  Vista la nota del Ministero della salute n. 9976,  del  2  dicembre
2014, con la quale e' stata  trasmessa  la  proposta  di  riparto,  a
favore delle regioni e Province autonome di Trento e  Bolzano,  delle
risorse  destinate  all'aggiornamento  delle  tariffe  massime  delle
prestazioni di assistenza termale relative agli anni 2008-2009,  2010
e 2013-2015; 
  Viste le intese della Conferenza Stato-regioni del 29 ottobre  2009
(Rep. Atti n. 121/CSR) e del 5 dicembre 2013 (Rep. Atti  n.  172/CSR)
rispettivamente   riferite   all'Accordo   nazionale   2008-2009    e
all'Accordo nazionale 2013-2015 gia' citati; 
  Vista, altresi', l'intesa della Conferenza  Stato-regioni  sancita,
in data 13 novembre 2014 (Rep. Atti n. 157/CSR), sulla  proposta  del
Ministero  della  salute   di   riparto   delle   risorse   destinate
all'aggiornamento  delle  tariffe  massime   delle   prestazioni   di
assistenza termale relative agli anni 2008-2009, 2010 e 2013-2015; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista l'odierna nota n. 5587  del  23  dicembre  2015,  predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta  a
base della presente delibera; 
  Su proposta del Ministro della salute; 
 
                              Delibera: 
 
  Il riparto, tra le regioni e le Province autonome di  Trento  e  di
Bolzano, delle  risorse  destinate  all'aggiornamento  delle  tariffe
massime  delle  prestazioni  di  assistenza  termale  per  gli   anni
2008-2009, 2010 e  2013-2015,  cosi'  come  autorizzato  dalle  leggi
citate in premessa e conformemente a quanto riportato nei  rispettivi
Accordi nazionali  2008-2009  e  2013-2015,  altresi'  richiamati  in
premessa. Tale riparto ammonta a complessivi 19  milioni  di  euro  e
risulta cosi' suddiviso: 
  1.  le  risorse  rese  disponibili  dall'art.  8,  comma   3,   del
decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, come convertito  nella  legge
28 febbraio 2008, n. 31, pari a 3 milioni di euro per ciascuno  degli
anni 2008 e 2009 (tabella A); 
  2. le risorse rese disponibili dall'art. 1, comma 178, della  legge
24 dicembre 2012, n. 228, e quantificate in 2  milioni  di  euro  per
l'anno 2013 e in 4 milioni di euro per ciascuno  degli  anni  2014  e
2015 (tabella B); 
  3.  le  risorse  rese  disponibili  dall'art.  8,  comma   3,   del
decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, come convertito  nella  legge
28 febbraio 2008, n. 31, pari a 3 milioni di  euro  per  l'anno  2010
(tabella C). 
  Si allegano le tabelle A, B, C relative al  riparto  delle  risorse
sopraindicate nei punti 1, 2, 3.  Tali  tabelle  costituiscono  parte
integrante della presente delibera. 
 
    Roma, 23 dicembre 2015 
 
                                                 Il Presidente: Renzi 
 
Il segretario: Lotti 
 

Registrato alla Corte dei conti il 18 febbraio 2016 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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