LA CORTE DEI CONTI 
                       Sezione delle autonomie 
 
  Nell'adunanza del 2 maggio 2016; 
  Visto l'art. 100, comma 2, della Costituzione; 
  Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei  conti,  approvato
con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994,  n.  20,  recante  disposizioni  in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; 
  Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131; 
  Visto  il  regolamento  per  l'organizzazione  delle  funzioni   di
controllo della Corte dei conti, approvato dalle sezioni riunite  con
la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000 e successive modificazioni; 
  Visto il decreto-legge 10 ottobre  2012,  n.  174  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213; 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 6, decreto-legge 10  ottobre
2012, n. 174, come modificato dall'art.  33,  comma  2,  lettera  a),
punto 2, del decreto-legge 24 giugno 2014, n.  91,  convertito  dalla
legge 11 agosto 2014, n. 116, ai sensi del quale il Presidente  della
Regione  trasmette  ogni  dodici  mesi  alla  Sezione  regionale   di
controllo una relazione sul sistema dei controlli  interni,  adottata
sulla base delle Linee guida deliberate dalla Sezione delle autonomie
e sui controlli effettuati nell'anno; 
  Vista la nota del Presidente della Corte dei conti n. 1952  del  26
aprile  2016  di  convocazione  della  Sezione  delle  autonomie  per
l'odierna adunanza; 
  Uditi i relatori consiglieri Alfredo Grasselli, Francesco Uccello e
Adelisa Corsetti; 
 
                              Delibera: 
 
di approvare l'unito  documento,  che  costituisce  parte  integrante
della presente deliberazione, riguardante  le  «Linee  guida  per  la
relazione annuale  del  Presidente  della  regione  sul  sistema  dei
controlli interni e sui controlli effettuati nell'anno 2015 (art.  1,
comma 6, decreto-legge 10  ottobre  2012,  n.  174,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213)». 
  La presente deliberazione sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. 
  Cosi' deliberato in Roma nell'adunanza del 2 maggio 2016. 
 
                                                        Il Presidente 
                                                           Falcucci   
 
          I Relatori           
Grasselli - Uccello - Corsetti 
 
Depositata in Segreteria il 6 maggio 2016. 
 
                                                                      
 
                            Il dirigente 
                               Prozzo