IL DIRIGENTE 
             della Direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n.  61  recante  tutela
delle denominazioni di origine e delle  indicazioni  geografiche  dei
vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88; 
  Visto in particolare l'art. 17 del  decreto  legislativo  8  aprile
2010, n. 61 relativo ai consorzi di tutela per  le  denominazioni  di
origine e le indicazioni geografiche dei vini; 
  Visto il decreto dipartimentale 12  maggio  2010  n.  7422  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini; 
  Visti in  particolare  gli  articoli  3  e  4  del  citato  decreto
ministeriale  16  dicembre  2010  che  individuano  i  requisiti   di
rappresentanza all'interno del Consorzio di tutela per lo svolgimento
delle funzioni di cui al  comma  1  e  4  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Vista la direttiva direttoriale 2016 della Direzione  generale  per
la promozione della  qualita'  agroalimentare  e  dell'ippica  del  3
maggio 2016 ed in particolare l'art. 1,  comma  5,  con  la  quale  i
titolari degli uffici dirigenziali non generali, in  coerenza  con  i
rispettivi decreti di incarico, sono  autorizzati  alla  firma  degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti  amministrativi  di
competenza; 
  Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2012 n.  2788,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 270 del 19 novembre 2012, con il quale e' stato attribuito per  un
triennio al Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese il riconoscimento e
l'incarico  a   svolgere   le   funzioni   di   tutela,   promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi relativi alla DOCG «Oltrepo' Pavese Metodo  Classico»,  per
le DOC «Bonarda dell'Oltrepo' Pavese», «Oltrepo'  Pavese»,  «Oltrepo'
Pavese Pinot Grigio», «Pinot nero dell'Oltrepo' Pavese»,  «Sangue  di
Giuda dell'Oltrepo' Pavese o Sangue di Giuda»; 
  Visto il decreto ministeriale 14 dicembre 2015 n. 85341, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 1 del 2 gennaio 2016, con il quale  e'  stato  confermato  per  un
triennio l'incarico  al  Consorzio  tutela  vini  Oltrepo'  Pavese  a
svolgere  le  funzioni   di   tutela,   promozione,   valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi  di  cui
all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile  2010,  n.
61 per la DOCG «Oltrepo' Pavese Metodo Classico», per le DOC «Bonarda
dell'Oltrepo' Pavese»,  «Oltrepo'  Pavese»,  «Oltrepo'  Pavese  Pinot
Grigio»,  «Pinot  nero  dell'Oltrepo'  Pavese»,  «Sangue   di   Giuda
dell'Oltrepo' Pavese o Sangue di Giuda»,  ed  integrato  il  predetto
incarico al Consorzio tutela  Vini  Oltrepo'  Pavese  a  svolgere  le
funzioni di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto  legislativo  8
aprile 2010, n. 61 anche per la DOC «Buttafuoco dell'Oltrepo' Pavese»
e per l'IGT «Provincia di Pavia». 
  Visto in particolare l'art. 2 del decreto ministeriale  5  novembre
2012 ess.mm.ii., che prevede che l'incarico attribuito con il  citato
decreto al Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese possa essere sospeso
con provvedimento motivato ovvero revocato in  caso  di  perdita  dei
requisiti previsti dal decreto ministeriale del 16 dicembre 2010; 
  Vista la nota prot. n. 6512 del 29 gennaio 2016, con  la  quale  il
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha avviato,
a seguito di numerose comunicazioni pervenute al citato Ministero  di
dimissioni dei soci dal Consorzio tutela vini  Oltrepo'  Pavese,  una
verifica sui requisiti  dei  dati  relativi  alla  rappresentativita'
all'interno del predetto Consorzio, di cui agli articoli articoli 3 e
4 del decreto ministeriale 16 dicembre 2010, per  le  DOCG  «Oltrepo'
Pavese Metodo Classico», per le DOC «Bonarda  dell'Oltrepo'  Pavese»,
«Oltrepo'  Pavese»,  «Oltrepo'  Pavese  Pinot  Grigio»,  «Pinot  nero
dell'Oltrepo' Pavese», «Sangue di Giuda dell'Oltrepo' Pavese o Sangue
di Giuda», «Buttafuoco dell'Oltrepo' Pavese o Buttafuoco» e per l'IGP
«Provincia  di  Pavia»,  richiedendo   all'organismo   di   controllo
Valoritalia S.r.l., autorizzato a svolgere l'attivita'  di  controllo
sulle citate denominazioni, la trasmissione  dei  dati  entro  il  29
febbraio 2016; 
  Visto che con la nota prot. n. 38 del 4 febbraio 2016 il  Consorzio
tutela vini Oltrepo' Pavese, ha richiesto una proroga  di  60  giorni
per l'invio dei predetti dati relativi alla rappresentativita'  delle
citate denominazioni; 
  Vista la nota prot. n. 8785 dell'8 febbraio 2016, con la  quale  il
Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e   forestali   ha
accordato una proroga di 30 giorni per  l'invio  dei  dati  da  parte
dell'Organismo di controllo Valoritalia S.r.l.; 
  Considerato  che  con  la  nota  del  25  marzo   2016   prot.   n.
S06/OP/2016/14040, l'organismo di controllo  Valoritalia  S.r.l.,  ha
trasmesso  i  dati  sulla  verifica  della   rappresentativita'   del
Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese per le  seguenti  denominazioni
Oltrepo'  Pavese  Metodo  Classico,  Bonarda  dell'Oltrepo'   Pavese,
Oltrepo'  Pavese,  Oltrepo'   Pavese   Pinot   Grigio,   Pinot   nero
dell'Oltrepo' Pavese, Sangue di Giuda dell'Oltrepo' Pavese  o  Sangue
di Giuda, Buttafuoco dell'Oltrepo' Pavese o Buttafuoco, Provincia  di
Pavia per le vendemmie 2013 e 2014; 
  Ritenuto necessario  richiedere  la  trasmissione  dei  dati  sulla
rappresentativita' del Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese  per  le
citate denominazioni, aggiornate alle vendemmie 2014 e 2015; 
  Vista la nota prot. n. 28790 dell'8 aprile 2016, con  la  quale  il
Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e   forestali   ha
richiesto  a  Valoritalia  S.r.l.  la  trasmissione  dei  dati  sulla
verifica della rappresentativita' del Consorzio tutela vini  Oltrepo'
Pavese per le citate denominazioni  con  riferimento  alle  vendemmie
2014 e 2015; 
  Considerato  che  il  Consorzio  tutela  vini  Oltrepo'  Pavese  ha
dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4  dell'art.  17
del decreto legislativo n.  61/2010  per  la  DOCG  «Oltrepo'  Pavese
Metodo  Classico»  e  per  le  DOC  «Bonarda  dell'Oltrepo'  Pavese»,
«Oltrepo' Pavese», «Oltrepo' Pavese Pinot Grigio», «Sangue  di  Giuda
dell'Oltrepo' Pavese o Sangue di Giuda» e  la  rappresentativita'  di
cui al comma 1 dell'art. 17 del decreto legislativo n. 61/2010 per la
DOC «Pinot nero dell'Oltrepo'  Pavese»  e  per  l'IGP  «Provincia  di
Pavia». Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni
rilasciate dall'organismo di controllo Valoritalia S.r.l.,  con  nota
del 21 aprile 2016 prot. n. S06/OP/2016/19453, autorizzato a svolgere
l'attivita'  di  controllo  sulla  DOCG   «Oltrepo'   Pavese   Metodo
Classico»,  sulle  DOC  «Bonarda  dell'Oltrepo'  Pavese»,   «Oltrepo'
Pavese», «Oltrepo' Pavese Pinot Grigio»,  «Pinot  nero  dell'Oltrepo'
Pavese», «Sangue di Giuda dell'Oltrepo' Pavese o Sangue di Giuda»,  e
sull'IGP «Provincia di Pavia»; 
  Considerato che il Consorzio tutela vini  Oltrepo'  Pavese  non  ha
dimostrato la rappresentativita' di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del
decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC  «Buttafuoco  dell'Oltrepo'
Pavese o Buttafuoco». Tale verifica  e'  stata  eseguita  sulla  base
delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo Valoritalia
S.r.l., con nota del  21  aprile  2016  prot.  n.  S06/OP/2016/19453,
autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sulla DOC «Buttafuoco
dell'Oltrepo' Pavese o Buttafuoco»; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla modifica  dell'incarico
conferito al Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese con il  decreto  5
novembre 2012,  come  successivamente  confermato  ed  integrato  dal
decreto 14 dicembre 2015; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese,  con  sede  legale  in
Pavia, Via Mentana n. 27, riconosciuto con decreto 5 novembre 2012 n.
2788, e' incaricato a svolgere le funzioni di cui  al  comma  1  e  4
dell'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la  per
la DOCG «Oltrepo' Pavese Metodo  Classico»  e  per  le  DOC  «Bonarda
dell'Oltrepo' Pavese»,  «Oltrepo'  Pavese»,  «Oltrepo'  Pavese  Pinot
Grigio», «Sangue di Giuda dell'Oltrepo' Pavese o  Sangue  di  Giuda»,
iscritte nel registro delle denominazioni di origine protette e delle
indicazioni geografiche protette dei vini di  cui  all'art.  104  del
Regolamento (CE) n. 1308/2013. 
  2. Il Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese,  con  sede  legale  in
Pavia, Via Mentana n. 27, riconosciuto con decreto 5 novembre 2012 n.
2788, e' incaricato  a  svolgere  le  funzioni  di  cui  al  comma  1
dell'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la  per
la DOC «Pinot nero dell'Oltrepo' Pavese» e per  l'IGP  «Provincia  di
Pavia», iscritte nel registro delle denominazioni di origine protette
e delle indicazioni geografiche protette dei vini di cui all'art. 104
del regolamento (CE) n. 1308/2013.