IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                per gli affari interni e territoriali 
                     del Ministero dell'interno 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                 IL DIRETTORE GENERALE DELLE FINANZE 
             del Ministero dell'economia e delle finanze 
 
  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011,  n.
23, che istituiscono  e  disciplinano  l'imposta  municipale  propria
(IMU); 
  Visto  l'art.  13  del  decreto-legge  6  dicembre  2011,  n.  201,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.  214,
che dispone l'anticipazione sperimentale dell'IMU; 
  Visto il decreto-legge 24  gennaio  2015,  n.  4,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 24 marzo  2015,  n.  34,  recante  «Misure
urgenti in materia di esenzione IMU. Proroga di  termini  concernenti
l'esercizio  della  delega  in  materia  di  revisione  del   sistema
fiscale», che all'art. 1, comma 1-bis, prevede, a decorrere dall'anno
2015, a seguito delle modifiche apportate  ai  criteri  di  esenzione
IMU, una detrazione fino a 200 euro dall'IMU  dovuta  per  i  terreni
ubicati  nei   comuni   elencati   nell'allegato   0A   allo   stesso
decreto-legge, posseduti e condotti dai coltivatori diretti  e  dagli
imprenditori agricoli professionali, di cui all'art.  1  del  decreto
legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola; 
  Visto l'art. 1, comma 9-bis del decreto-legge n. 4  del  2015,  che
prevede che con decreto del Ministero dell'interno, di  concerto  con
il Ministero dell'economia e delle finanze, si provvede, a  decorrere
dall'anno   2015,   alla   ripartizione    del    contributo,    pari
complessivamente a 15,35 milioni di euro, tra i comuni delle  regioni
a  statuto  ordinario,  della  Regione  siciliana  e  della   regione
Sardegna, secondo una  metodologia  adottata  sentita  la  Conferenza
Stato-citta' ed autonomie locali, al fine di  assicurare  il  ristoro
del minor gettito IMU derivante dalle predette detrazioni; 
  Considerato che ai sensi del citato art.  1,  comma  9-bis,  per  i
comuni delle regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta, a cui  la
legge  attribuisce  competenza  in  materia  di  finanza  locale,  la
compensazione del minor gettito dell'IMU,  derivante  dalle  predette
detrazioni avviene attraverso un minor accantonamento  per  l'importo
di 0,15 milioni di euro a valere sulle quote di compartecipazione  ai
tributi erariali, ai sensi del  comma  17  del  citato  art.  13  del
decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con  modificazioni,  dalla
legge n. 214 del 2011, sulla base della citata metodologia; 
  Considerato che tra i comuni della regione  Valle  d'Aosta  non  vi
sono enti beneficiari del contributo compensativo; 
  Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta
dell'11 novembre 2015 in merito  alla  metodologia  adottata  per  la
ripartizione delle quote del contributo a favore  di  ciascun  comune
interessato; 
  Visto l'art. 1, comma 13, della legge di stabilita' 2016 (legge  28
dicembre 2015, n.  208),  che  prevede  l'esenzione  dall'IMU  per  i
terreni  posseduti  e  condotti  dai  coltivatori  diretti  e   dagli
imprenditori agricoli professionali, di cui all'art.  1  del  decreto
legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola,
indipendentemente dalla loro ubicazione,  e  contestualmente  dispone
l'abrogazione  dei  commi  da  1  a  9-bis  dell'art.  1  del  citato
decreto-legge n. 4 del 2015, a decorrere dall'anno 2016; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Ripartizione del contributo  ai  comuni  per  il  ristoro  del  minor
  gettito IMU derivante  dalle  detrazioni  IMU  riconosciute  per  i
  terreni posseduti  e  condotti  dai  coltivatori  diretti  e  dagli
  imprenditori agricoli professionali 
  1. Per l'anno 2015, a favore dei comuni  delle  regioni  a  statuto
ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, elencati
nell'allegato 0A al decreto-legge 24 gennaio 2015, n.  4,  convertito
con modificazioni dalla legge 24 marzo 2015, n. 34, e' attribuito  il
contributo complessivo, pari a 15,35 milioni di  euro,  a  titolo  di
compensazione  del  minor  gettito  derivante  dalle  detrazioni  IMU
riconosciute ai terreni posseduti e condotti dai coltivatori  diretti
e  dagli  imprenditori  agricoli  professionali.  Il  contributo   e'
ripartito secondo la metodologia, riportata nell'allegato 1, adottata
sentita la Conferenza Stato citta' ed autonomie locali  nella  seduta
dell'11   novembre   2015   nella   misura   determinata    pro-quota
nell'allegato 2. 
  2. Per l'anno 2015, a favore dei comuni  della  regione  a  statuto
speciale Friuli-Venezia Giulia elencati nell'allegato  0A  al  citato
decreto-legge n. 4 del 2015, e' attribuito un contributo  complessivo
di 0,15 milioni di euro a titolo di compensazione del  minor  gettito
derivante dalle detrazioni IMU riconosciute ai  terreni  posseduti  e
condotti  dai  coltivatori  diretti  e  dagli  imprenditori  agricoli
professionali. Il contributo e' ripartito tra  i  comuni  interessati
secondo la metodologia di cui al comma 1 e nella misura  determinata,
pro quota, nell'allegato 3. 
  La  Regione  Friuli-Venezia   Giulia   provvede   alla   successiva
attribuzione ai comuni beneficiari nel  rispetto  delle  disposizioni
dello statuto speciale, delle relative norme di  attuazione  e  delle
eventuali specifiche disposizioni legislative di settore. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 1° giugno 2016 
 
       Il Capo del dipartimento per gli affari interni e territoriali 
                         del Ministero dell'interno                   
                                  Belgiorno                           
     Il direttore generale delle finanze    
del Ministero dell'economia e delle finanze 
                Lapecorella