IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia penale 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
               per i sistemi informativi automatizzati 
 
  Visto il decreto dirigenziale 5 dicembre 2012,  recante  le  regole
procedurali di carattere tecnico  operativo  per  l'attuazione  della
consultazione diretta del Sistema informativo del casellario (SIC) da
parte delle amministrazioni  pubbliche  e  dei  gestori  di  pubblici
servizi ai sensi  dell'art.  39  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  14  novembre  2002,  n.  313,  d'ora   in   poi   decreto
dirigenziale; 
  Visto il decreto dirigenziale 12 giugno 2014 con il quale e'  stato
prorogato  al  30  giugno  2016  il  termine  per  la  vigenza  delle
disposizioni transitorie di cui all'art. 16 del decreto dirigenziale,
secondo cui le amministrazioni interessate all'accesso diretto al SIC
che non abbiano ancora attivato la procedura di cui all'art. 5  dello
stesso decreto dirigenziale, continuano a  richiedere  i  certificati
agli uffici locali del casellario; 
  Viste le  circolari  prot.  m_dg.DAG.21-02-2013.0025024.U  e  prot.
m_dg.DAG.16-10-2013-0137032.U inviate alle pubbliche amministrazioni,
aventi come oggetto «Decreto dirigenziale Ministero della giustizia 5
dicembre 2012 - Richiesta attivazione procedura per la  consultazione
diretta del Sistema informativo del casellario (c.d. procedura CERPA)
ai sensi dell'art.  39 decreto  del  Presidente  della  Repubblica 14
novembre 2002, n. 313»; 
  Considerato che per ciascuna istanza di accesso  e'  da  verificare
preliminarmente che  l'amministrazione  interessata  abbia  indicato,
nella relativa scheda informativa, i procedimenti  amministrativi  di
competenza, per i quali e' legittimata ad acquisire i certificati del
casellario in virtu' di una specifica  previsione  normativa  che  ne
stabilisca il contenuto, cio' anche al fine della realizzazione della
procedura informatica per il rilascio di un certificato selettivo; 
  Considerato che ad oggi  sono  pervenute  le  seguenti  istanze  di
accesso al SIC: 
    n. 400 con ambito territoriale comunale (di cui  6  da  parte  di
societa' partecipate, 4 comunita' montane e 5 societa' consociate con
ambito intercomunale) su circa 8000 amministrazioni comunali 
    n. 11 con ambito territoriale provinciale 
    n. 26 con ambito territoriale regionale 
    n. 55 da articolazioni Ministeri anche periferiche 
    n. 251 da istituti scolastici 
    n. 12 da ordini professionali territoriali 
    n. 4 da Autorita' varie 
  Verificato che dette istanze erano carenti di informazioni e non in
linea con le  disposizioni  dettate  dalle  richiamate  circolari  in
materia, per cui si e' reso necessario  interloquire,  e  lo  si  sta
tuttora facendo, con le amministrazioni di riferimento richiamando le
circolari in materia e la necessita'  di  sottoscrizione  per  quanto
possibile di convenzioni a livello centrale; 
  Considerato che per la procedura di stipula della convenzione  tipo
con l'Associazione  nazionale  comuni  italiani,  cui  aderiranno  le
amministrazioni comunali, si  sta  attendendo  la  definizione  della
procedura di attivazione da parte di ANCI di una porta di dominio che
possa raccogliere tutte le richieste  di  certificati  da  parte  dei
comuni, evitando cosi' agli stessi di accreditarsi singolarmente  sul
sistema per l'utilizzo del servizio CERPA/PEC di cui all'art.  8  del
decreto (ultima riunione  il  12  gennaio  2016,  dato  l'avvio  alle
ulteriori riunioni tecniche il 14 marzo 2016); 
  Considerato che e' tuttora  aperto  un  tavolo  di  lavoro  con  il
Ministero dell'interno per le esigenze  certificative  di  competenza
dei relativi Dipartimenti: lavori iniziati nel marzo  2013  -  ultima
riunione il 9 marzo  2016 -  in  data  11  marzo  2016  trasmessa  al
Gabinetto del Ministero interno specifica bozza  di  convenzione.  In
particolare per il Dipartimento pubblica sicurezza (per esigenze  CED
interforze) sono intercorsi numerosi incontri sino dal dicembre 2012.
Il 5 febbraio 2014 si e' avuto un incontro  con  il  Garante  per  la
protezione dei dati personali al fine di verificare se  le  attivita'
di polizia dovute  sia  all'accertamento  che  alla  prevenzione  dei
reati, potesse rientrare in un'ipotesi di accesso  al  SIC  ai  sensi
dell'art. 39 decreto  del  Presidente  della  Repubblica 14  novembre
2002, n.  313  Testo  unico  in  materia  di  casellario  giudiziale.
Richiesti   al   Ministero   dell'interno   dettagliati   riferimenti
normativi. A seguito della modifica dell'art. 53, comma 1 del  Codice
in materia di protezione dei dati personali si e' stilata  una  bozza
di accordo per l'accesso al SIC, poi superata con l'invio della bozza
11 marzo 2016; 
  Considerato che e' tuttora  aperto  un  tavolo  di  lavoro  con  la
Regione Sicilia per la definizione della procedura per  la  richiesta
di accesso al SIC completa di  scheda  informativa  coerente  con  le
linee guida di cui alle richiamate circolari in materia: il 26  marzo
2014 ricevuta bozza della scheda informativa  per  l'accesso  al  SIC
all'esito di specifica consulenza fornita in merito - il 27  novembre
2015 forniti ultimi chiarimenti - si  e'  ora  in  attesa  dell'invio
invio  ufficiale  della  scheda  informativa  che  riporti  tutte  le
esigenze dei vari Dipartimenti della Regione; 
  Considerato che e' tuttora  aperto  un  tavolo  di  lavoro  con  la
Provincia autonoma di Trento: il 18 giugno 2015 ricevuta richiesta di
attivazione della procedura di accesso al SIC - il 23  novembre  2015
ricevuta nuova scheda informativa a seguito di specifici  chiarimenti
forniti in merito; 
  Considerato che e' tuttora  aperto  un  tavolo  di  lavoro  con  il
Consiglio nazionale dottori commercialisti ed esperti contabili  (per
le esigenze  relativi  ordini  territoriali):  il  21  novembre  2014
richiesta  accesso  SIC -  in  data  1°  luglio  2015   riunione   al
Casellario - in data 11 agosto 2015 redatta bozza convenzione - il  7
aprile 2016 rinviata bozza al Consiglio; 
  Considerato  che  e'  tuttora  aperto  un  tavolo  di  lavoro   con
l'UNIONCAMERE (per le esigenze Camere commercio):  si  e'  in  attesa
risposta ad osservazioni inviate il 20 febbraio 2014 sui procedimenti
per i quali le Camere di commercio hanno esigenze certificative. 
  Considerato che e' tuttora aperto un tavolo di lavoro  con  l'INPS:
il 18 settembre 2015 ricevuta richiesta accesso - il 14 novembre 2015
inviate osservazioni in merito alla scheda informativa fornita. 
  Ritenuto pertanto impossibile che nel termine fissato del 30 giugno
2016 tutte le amministrazioni pubbliche  ed  i  gestori  di  pubblici
servizi possano aver  stipulato  con  il  Ministero  della  giustizia
specifica convenzione per accedere al SIC secondo le  regole  dettate
dal decreto dirigenziale in premessa e  che  pertanto  detto  termine
deve  essere  prorogato  al  fine  di   consentire   alla   pubbliche
amministrazione di continuare ad acquisire i certificati  secondo  le
modalita' attuali; 
  Visti gli allegati tecnici A e B al decreto dirigenziale -  recanti
le regole procedurali di carattere tecnico operativo per l'accesso ai
servizi disponibili in cooperazione applicativa tramite la tecnologia
web-service e tramite la Posta elettronica certificata; 
  Viste  le  modifiche  che  sono  state  apportate  con  il  decreto
dirigenziale 14  giugno  2004  agli  allegati  tecnici  A  e  B,  per
l'implementazione sui certificati del contrassegno, basato su  codici
grafici bidimensionali (glifo) e per gli esiti della  sperimentazione
della cooperazione applicativa; 
  Considerato di  dover  modificare  ulteriormente  l'allegato  B  al
decreto dirigenziale  per  le  modifiche  apportate  al  sistema  per
aumentarne la sicurezza; 
  Ritenuto  di  pubblicare  nella  Gazzetta  Ufficiale  le   versioni
aggiornate degli allegati tecnici A e B al decreto dirigenziale; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                  Proroga disposizioni transitorie 
 
  1. Il termine del 30 giugno 2016 fissato  per  la  validita'  delle
disposizioni transitorie di cui all'art. 16,  comma  8,  del  decreto
dirigenziale 5  dicembre  2012,  recante  le  regole  procedurali  di
carattere tecnico  operativo  per  l'attuazione  della  consultazione
diretta del Sistema informativo del casellario (SIC) da  parte  delle
amministrazioni pubbliche e dei gestori di pubblici servizi ai  sensi
dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica 14  novembre
2002, n. 313, e' prorogato al 30 giugno 2017.