IL DIRETTORE GENERALE 
 
  Vista la  determinazione  del  29  maggio  2007,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n.  129  del  6  giugno  2007,  che  ha  integrato
l'elenco dei  medicinali  erogabili  a  totale  carico  del  Servizio
sanitario nazionale, ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge
21 ottobre 1996, n. 536, convertito dalla legge 23 dicembre 1996,  n.
648, mediante l'aggiunta  di  una  specifica  sezione  concernente  i
medicinali che possono essere utilizzati per una o  piu'  indicazioni
terapeutiche  diverse  da  quelle  autorizzate,  inserendo  la  lista
costituente l'allegato 2, relativa ai  farmaci  con  uso  consolidato
sulla base dei dati della letteratura scientifica nel trattamento dei
tumori pediatrici; 
  Vista la determinazione 20 gennaio 2010, pubblicata nella  Gazzetta
Ufficiale n. 22 del 28 gennaio 2010, che ha istituito una nuova lista
costituente l'allegato  P1,  che  ne  costituisce  parte  integrante,
relativa ai farmaci con uso consolidato sulla  base  dei  dati  della
letteratura  scientifica,  nel  trattamento  di  patologie  cardiache
pediatriche; 
  Vista la determinazione 18 gennaio 2011, pubblicata nella  Gazzetta
Ufficiale n. 20 del 26 gennaio 2011, che ha istituito una nuova lista
costituente l'allegato  P2,  che  ne  costituisce  parte  integrante,
relativa ai farmaci con uso consolidato, sulla base  dei  dati  della
letteratura  scientifica,  nel  trattamento  di  patologie  infettive
pediatriche; 
  Vista la determinazione 27 luglio 2012, pubblicata nel  supplemento
ordinario n. 176 alla Gazzetta Ufficiale n. 199 del 27  agosto  2012,
che ha istituito delle nuove e liste costituenti gli allegati  P3-P9,
che ne costituiscono parte integrante, relative ai  farmaci  con  uso
consolidato, sulla base dei dati della letteratura scientifica; 
  Tenuto conto  del  parere  espresso  dalla  Commissione  consultiva
tecnico-scientifica (CTS) dell'AIFA nella  riunione  del  4-7  aprile
2016 - stralcio verbale n. 8; 
 
                             Determina: 
 
                               Art. 1 
 
  Nell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico  del  Servizio
sanitario nazionale, ai sensi della legge 23 dicembre 1996,  n.  648,
nella specifica sezione relativa ai  medicinali  che  possono  essere
impiegati in ambito pediatrico, per una o piu' indicazioni diverse da
quelle autorizzate, nella lista costituente l'allegato  P4,  relativa
all'uso  consolidato,  sulla  base   dei   dati   della   letteratura
scientifica,   di   farmaci   per   il   trattamento   di   patologie
gastrointestinali, viene inserito  il  principio  attivo  adalibumab,
nella colonna  «uso  off-label  che  si  vuole  autorizzare»  vengono
incluse  l'indicazione  terapeutica  e  la   posologia   di   seguito
riportate: 
Indicazione terapeutica: 
    trattamento  della  colite  ulcerosa  in  fase  attiva  di  grado
moderato-severo (punteggio Mayo da 6 a 12 con  punteggio  endoscopico
secondario da 2 a 3, confermata mediante endoscopia con biopsia),  in
bambini dai 6 anni che 
  non hanno risposto in modo adeguato alla terapia convenzionale  con
corticosteroidi e, 
  non hanno risposto in modo adeguato alla terapia convenzionale  con
6-MP o AZA e, 
  non hanno risposto in modo adeguato ad  un  ciclo  di  terapia  con
infliximab entro le prime 8 settimane di trattamento o, 
  risultino  intolleranti  o  qualora  esista  una  controindicazione
medica a tali terapie. 
Posologia: 
  pazienti pediatrici < 40 kg: 40 mg alla settimana 0 seguita  da  20
mg alla settimana 2. Nel caso sia necessaria una risposta piu' rapida
alla terapia puo' essere usato un regime di 80 mg alla settimana 0, e
40 mg alla settimana 2, con  la  consapevolezza  che  il  rischio  di
eventi avversi puo' essere piu'  elevato  con  l'uso  della  dose  di
induzione piu' alta.  Dopo  il  trattamento  di  induzione,  la  dose
raccomandata e' di 20 mg a settimane alterne attraverso una iniezione
sottocutanea; 
  pazienti pediatrici ≥ 40 kg: 80 mg alla settimana 0 seguita  da  40
mg alla settimana 2. 5. Nel caso sia  necessaria  una  risposta  piu'
rapida alla terapia puo' essere  usato  un  regime  di  160  mg  alla
settimana 0 (la dose puo' essere somministrata come quattro iniezioni
in  un  giorno  o  come  due  iniezioni  al  giorno  per  due  giorni
consecutivi), e 80 mg alla settimana 2, con la consapevolezza che  il
rischio di eventi avversi puo' essere piu' elevato  con  l'uso  della
dose di induzione piu' alta. Dopo il  trattamento  di  induzione,  la
dose raccomandata e' di 40 mg  a  settimane  alterne  attraverso  una
iniezione sottocutanea. 
  La terapia  continuata  deve  essere  attentamente  considerata  in
soggetti che non rispondono alla settimana 12.