IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di
vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135; 
  Viste le risultanze  ispettive  dalle  quali  si  rileva  lo  stato
d'insolvenza   della    societa'    cooperativa    «Centro    Servizi
Confcooperative Avellino - Societa' cooperativa in liquidazione»; 
  Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata,
effettuata d'ufficio presso il competente registro  delle  imprese  e
dal  bilancio  al  31  dicembre  2014  dal  quale  si  evidenzia  una
condizione di sostanziale insolvenza in quanto a fronte di un  attivo
di € 6.035,00, si riscontra una massa debitoria pari ad  €  31.473,00
ed un patrimonio netto negativo pari ad € - 25.438,00; 
  Tenuto conto del decreto ingiuntivo di pagamento n. 20507/12 emesso
dal Tribunale di Roma nei confronti della cooperativa sopra citata  a
favore del socio sovventore Fondo sviluppo; 
  Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7  della
legge n. 241/90, dando comunicazione dell'avvio  del  procedimento  a
tutti i soggetti interessati; 
  Viste le controdeduzioni  presentate  dal  liquidatore.  sig.  Izzo
Fanico, relative al decreto ingiuntivo  di  pagamento  sopra  citato,
inviate a questa amministrazione in data 22 aprile 2016,  si  ritiene
di dover procedere alla messa in liquidazione  coatta  amministrativa
della societa' cooperativa Centro Servizi Confcooperative Avellino  -
Societa' cooperativa in liquidazione,  non  essendo  in  facolta'  di
questa amministrazione considerare  tamquam  non  esset  il  suddetto
decreto,  munito  di  clausola  provvisoria  di  esecutivita'  e  non
risultando lo stesso opposto. 
  Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover
disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta
societa'; 
  Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; 
  Considerato che  il  nominativo  del  professionista  cui  affidare
l'incarico di commissario liquidatore e' stato estratto attraverso un
sistema informatico, a cura della competente Direzione  generale,  da
un elenco selezionato su base regionale  e  in  considerazione  delle
dichiarazioni   di   disponibilita'   all'assunzione    dell'incarico
presentate dai professionisti interessati, ai  sensi  della  nota  in
data 25 giugno 2015, contenente «Aggiornamento della banca  dati  dei
professionisti interessati alla attribuzione di  incarichi  ex  artt.
2545-sexiesdecies,    2545-septiesdecies,     secondo     comma     e
2545-octiesdecies del codice civile», pubblicata  sul  sito  internet
del Ministero; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La societa' cooperativa «Centro Servizi Confcooperative Avellino  -
Societa' cooperativa in liquidazione» con sede  in  Avellino  (codice
fiscale   n.   02227970643)   e'   posta   in   liquidazione   coatta
amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. 
  Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti
dal curriculum vitae, e' nominato commissario  liquidatore  il  dott.
Stefano Speranza, nato a Salerno il 1° febbraio 1974 (codice  fiscale
SPRSFN74B01H703B), ivi domiciliato in via L. Guercio n. 396.