IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Vista  la  legge  31  luglio  1997,  n.  249  recante  «Istituzione
dell'Autorita' per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»; 
  Vista la legge 23 dicembre 1998,  n.  448,  concernente  misure  di
finanza  pubblica  per  la  stabilizzazione  e  lo  sviluppo,  ed  in
particolare l'art. 45, comma 3; 
  Vista la legge 23 dicembre 1999, n.  488  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 27, comma 10; 
  Vista la legge 23 dicembre 2000, n.  388  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 145, comma 18; 
  Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed  in
particolare l'art. 52, comma 18; 
  Vista la legge 27 dicembre 2002, n.  289  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 80, comma 35; 
  Vista la legge 24 dicembre 2003, n.  350  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 4, comma 5; 
  Visto il decreto legge 12 luglio 2004, n. 168 convertito  in  legge
del 30 luglio 2004, n. 191; 
  Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292, concernente:
«regolamento recante nuove norme per la  concessione  alle  emittenti
televisive locali dei benefici previsti dall'art. 45, comma 3,  della
legge  23  dicembre  1998,  n.   448   e   successive   modifiche   e
integrazioni», di seguito denominato regolamento; 
  Vista la legge 30 dicembre 2004, n.  311  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 1, comma 213; 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, ed in  particolare  l'art.
1, commi 1244 e 1247; 
  Vista le legge 24 dicembre 2007, n.  244  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 2, comma 296; 
  Vista la legge 13 dicembre 2010, n.  220  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 1 comma 61; 
  Vista la legge n. 13 dicembre 2010, n. 221,  recante  «Bilancio  di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011-2013»; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012 n. 228 recante disposizioni per  la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  stato  ed  in
particolare l'art. 1 comma 297; 
  Visto il decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  6  agosto
2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
in data  9  ottobre  2015,  concernente  il  bando  di  concorso  per
l'attribuzione  di  contributi  per  l'anno   2015   alle   emittenti
televisive  locali,  ai  sensi  dell'art   1   del   citato   decreto
ministeriale 5 novembre 2004, n. 292; 
  Visto che l'Autorita' per le garanzie  nelle  comunicazioni,  nella
deliberazione  30  ottobre  1998,  n.  68/98  approvativa  del  Piano
nazionale di assegnazione  delle  frequenze  per  la  radiodiffusione
televisiva,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  263  del  10
novembre 1998, ha ritenuto di suddividere il territorio nazionale  in
bacini di utenza coincidenti con il territorio delle regioni e  delle
Province autonome di Trento e di Bolzano; 
  Considerato che ai sensi dell'art. 1,  comma  4,  del  regolamento,
l'ammontare annuo dello stanziamento previsto dall'art. 45, comma  3,
della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive  modificazioni  ed
integrazioni, e' ripartito dal Ministero  secondo  bacini  di  utenza
costituiti dalle regioni  e  dalle  province  autonome  di  Trento  e
Bolzano, di seguito denominati bacini  d'utenza,  in  proporzione  al
fatturato realizzato nel triennio precedente dalle emittenti operanti
nella medesima regione o provincia autonoma che  abbiano  chiesto  di
beneficiare  delle  misure  di  sostegno  e   che,   nella   predetta
ripartizione, si dovra' dare particolare rilievo ai bacini di  utenza
ricompresi nelle aree economicamente depresse e con elevati indici di
disoccupazione; 
  Considerato, altresi', che ai sensi del medesimo art. 1,  comma  4,
del regolamento si considera operante in una  determinata  regione  o
provincia autonoma l'emittente la cui sede  operativa  principale  di
messa in onda del segnale televisivo e' ubicata nel territorio  della
medesima  regione  o  provincia  autonoma  ovvero   l'emittente   che
raggiunge una popolazione non inferiore  al  settanta  per  cento  di
quella residente nel territorio della regione irradiata; 
  Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 4, ultimo periodo,  del
citato regolamento per  fatturato  si  intendono  i  ricavi  riferiti
all'esercizio esclusivo dell'attivita' televisiva di  cui  alla  voce
«ricavi delle vendite  e  delle  prestazioni»  risultante  dal  conto
economico del bilancio di esercizio; 
  Considerato che ai sensi  del  menzionato  art.  1,  comma  4,  del
regolamento ciascuna emittente puo'  presentare  la  domanda  per  il
bacino d'utenza televisiva nel quale e'  ubicata  la  sede  operativa
principale e  per  gli  ulteriori  bacini  televisivi  nei  quali  la
medesima  emittente  raggiunga  una  popolazione  non  inferiore   al
settanta per cento di quella residente nel territorio  della  regione
irradiata; 
  Considerato che ai sensi  dell'art.  4,  comma  1,  lett.  a),  del
ripetuto regolamento nel caso in cui l'emittente operi in piu' bacini
di utenza deve  essere  indicata  la  quota  parte  della  media  dei
fatturati  riferibile  all'esercizio  di   ogni   singola   emittente
televisiva in ciascun bacino di utenza; 
  Visto lo stanziamento di competenza  di  bilancio  per  l'esercizio
2015 sul capitolo 3121 - piano gestionale 6 - di € 20.000.000,00; 
  Considerato che ai sensi dell'art.  1,  comma  1247,  della  citata
legge 296/2006 dell'ammontare globale  dei  contributi  stanziati  (€
20.000.000,00) il quindici per cento (€  3.000.000,00)  e'  destinato
alle emittenti  radiofoniche  locali  e  che  pertanto  la  somma  da
ripartire alle emittenti televisive locali per l'anno 2015  e'  di  €
17.000.000,00; 
  Visto il decreto direttoriale  del  15  dicembre  2015,  registrato
all'Ufficio centrale di bilancio in data  28  dicembre  2015  con  il
visto numero 2539, cui e' stata impegnata sul  capitolo  3121,  piano
gestionale 6,  per  l'esercizio  finanziario  2015,  la  somma  di  €
17.000.000,00 a favore dell'emittenza televisiva locale; 
  Considerato che, al fine di ripartire la somma di €  17.000.000,00,
previsto per l'anno 2015 tra  i  vari  bacini  di  utenza  televisiva
costituiti dalle regioni  e  dalle  province  autonome  di  Trento  e
Bolzano, ai sensi dell'art. 1, comma 4,  del  piu'  volte  menzionato
regolamento, occorre  tenere  conto  dei  due  fattori  ivi  previsti
consistenti nel fatturato realizzato nel  triennio  precedente  dalle
emittenti operanti nel medesimo bacino di utenza che abbiano  chiesto
di beneficiare delle misure di sostegno e nel particolare  rilievo  a
favore dei bacini di  utenza  ricompresi  nelle  aree  economicamente
depresse e con elevati indici  di  disoccupazione  e  che,  pertanto,
l'attribuzione percentuale dello stanziamento in  ciascun  bacino  di
utenza televisivo risulta dalla combinazione dell'indice di fatturato
del  bacino  d'utenza,  parametrizzato   in   relazione   diretta   e
dell'indice del PIL pro capite, parametrizzato in relazione  inversa,
secondo la seguente formula: 
  Indice di fatturato  x  indice  pro  capite  decrescente  =  Indice
combinato di attribuzione (IcA). 
  
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  Visto l'art. 26 del decreto legislativo n. 33/2013 concernente  gli
obblighi di  pubblicazione  nel  sito  istituzionale  del  Ministero,
nell'ambito della sezione Amministrazione trasparente, degli atti  di
concessione di sovvenzioni, contributi,  sussidi  e  attribuzione  di
vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati,  cui
verra' data  esecuzione  successivamente  al  riparto  per  emittente
nell'ambito della regione; 
  Visto che l'ultima graduatoria regionale da parte dei Co.re.com. e'
stata inoltrata al Ministero il 5 dicembre 2016  e  che  pertanto  e'
possibile procedere soltanto adesso al riparto della somma  stanziata
a livello nazionale su base regionale ed  all'interno  della  regione
tra le emittenti televisive; 
  Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con  legge
14 luglio 2008 n. 121, concernente il  trasferimento  delle  funzioni
dal  Ministero  delle  Comunicazioni  al  Ministero  dello   sviluppo
economico; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  158
del 5 dicembre 2013, concernente «Regolamento di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  30
maggio 2014, recante «Delega di attribuzioni  al  sottosegretario  di
Stato  on.le  Antonello  Giacomelli»,   pubblicato   nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 162 del 15 luglio 2014; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  L'importo di € 17.000.000,00 per l'anno 2015 - piano gestionale 6 -
derivante dall'ammontare annuo dello  stanziamento  previsto  per  le
emittenti televisive locali dall'art. 45, comma  3,  della  legge  n.
448/98, dall'art. 27, comma 10 della  legge  n.  488/1999,  dall'art.
145, comma 18 della legge n. 388/2000, dall'art. 52, comma  18  della
legge n. 448/2001, dall'art. 80, comma 35 della  legge  n.  289/2002,
dall'art. 4, comma 5 della legge n. 350/2003, dall'art. 1, comma  213
della legge n. 311/2004,  dall'art.  2,  comma  296  della  legge  n.
244/2007, dall'art. 1, comma 61 della legge n. 220/2010, dall'art. 1,
comma 297 della legge 228 del 2012,  dall'art.  1,  comma  262  della
legge n. 147 del 2013, dall'art. 1, comma 194 della legge n. 190  del
2014 e' ripartito tra i bacini di utenza televisiva  coincidenti  con
le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, come segue: 
    
 
         ===================================================
         |       Regioni       |   Contributo regionale    |
         +=====================+===========================+
         |       Abruzzo       |       € 299.119,32        |
         +---------------------+---------------------------+
         |     Basilicata      |        € 88.028,38        |
         +---------------------+---------------------------+
         |       Bolzano       |        € 74.687,69        |
         +---------------------+---------------------------+
         |      Calabria       |       € 453.533,78        |
         +---------------------+---------------------------+
         |      Campania       |      € 1.510.076,70       |
         +---------------------+---------------------------+
         |   Emilia Romagna    |       € 981.791,54        |
         +---------------------+---------------------------+
         |Friuli Venezia Giulia|       € 363.297,95        |
         +---------------------+---------------------------+
         |        Lazio        |       € 878.219,65        |
         +---------------------+---------------------------+
         |       Liguria       |       € 472.487,38        |
         +---------------------+---------------------------+
         |      Lombardia      |      € 1.893.053,84       |
         +---------------------+---------------------------+
         |       Marche        |       € 183.144,24        |
         +---------------------+---------------------------+
         |       Molise        |       € 113.881,68        |
         +---------------------+---------------------------+
         |      Piemonte       |       € 991.053,69        |
         +---------------------+---------------------------+
         |       Puglia        |      € 2.326.271,95       |
         +---------------------+---------------------------+
         |      Sardegna       |       € 479.253,76        |
         +---------------------+---------------------------+
         |       Sicilia       |      € 1.639.416,00       |
         +---------------------+---------------------------+
         |       Toscana       |       € 843.956,25        |
         +---------------------+---------------------------+
         |       Trento        |       € 148.157,49        |
         +---------------------+---------------------------+
         |       Umbria        |       € 317.067,81        |
         +---------------------+---------------------------+
         |    Valle D'Aosta    |        € 9.543,38         |
         +---------------------+---------------------------+
         |       Veneto        |      € 2.933.957,52       |
         +---------------------+---------------------------+
         |       Totale        |      € 17.000.000,00      |
         +---------------------+---------------------------+
 
    2. Il presente decreto viene inviato alla Corte dei Conti per  la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana. 
 
    Roma, 6 dicembre 2016 
 
                                              p. Il Ministro dello    
                                               sviluppo economico     
                                          Il Sottosegretario di Stato 
                                                   Giacomelli         
 

Registrato alla Corte dei conti il 12 dicembre 2016 
Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dello   sviluppo
economico e del  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali, n. 2904