IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 5 ottobre 2004, n. 255, recante "Disposizioni per la
commemorazione di Giacomo Matteotti e per la tutela  della  sua  casa
natale a Fratta Polesine"; 
  Visti in particolare i commi 3 e 4  dell'articolo  2  della  citata
legge, che prevedono l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio
dei ministri del premio intitolato a Giacomo Matteotti da  assegnare,
con modalita' e criteri  definiti  con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei  ministri,  ad  opere  che  illustrano  gli  ideali  di
fratellanza tra i popoli, di liberta' e giustizia sociale  che  hanno
ispirato la vita di Giacomo Matteotti; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  24
luglio 2009, n. 126, regolamento recante:  modalita'  e  criteri  per
l'assegnazione del premio intitolato a Giacomo Matteotti; 
  Visto il decreto legislativo  7  marzo  2005,  n.  82,  recante  il
"Codice dell'amministrazione digitale"; 
  Ritenuto di dover modificare le modalita'  di  presentazione  delle
domande per l'assegnazione del premio intitolato a Giacomo  Matteotti
adottato con decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  24
luglio 2009, n. 126, in particolare l'articolo 7, comma 1, del citato
decreto; 
  Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Udito il parere del Consiglio  di  Stato,  espresso  dalla  Sezione
consultiva sugli atti normativi nell'adunanza dell'11 febbraio 2016; 
 
                               Adotta 
 
 
                      il seguente regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
 
                 Modifica al decreto del Presidente 
          del Consiglio dei ministri 24 luglio 2009, n. 126 
 
  1. Il comma 1  dell'articolo  7  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 24 luglio 2009, n.  126,  e'  sostituito  come
segue: 
    «1. La domanda, indirizzata alla  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri - Segretariato  Generale,  da  redigere  in  carta  semplice
secondo il  modello  allegato  al  bando  di  concorso,  deve  essere
corredata, a pena di esclusione, da due  copie  in  formato  cartaceo
dell'opera in concorso e  da  una  copia  della  stessa  in  supporto
informatico.». 
  Il presente decreto, munito del sigillo di  Stato,  sara'  inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
    Roma, 17 marzo 2016 
 
                                                p. Il Presidente      
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                   De Vincenti        

Registrato alla Corte dei conti l'11 aprile 2016 
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia  e  affari  esteri,
reg.ne - prev. n. 928 
 
          Avvertenza: 
              - Il testo delle note qui pubblicato e'  stato  redatto
          dall'amministrazione  competente  per  materia,  ai   sensi
          dell'art.  10,  commi  2  e  3,  del  testo   unico   delle
          disposizioni    sulla    promulgazione     delle     leggi,
          sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica
          e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica  italiana,
          approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985,  n.  1092,  al  solo
          fine di facilitare la lettura delle disposizioni  di  legge
          modificate o alle  quali  e'  operato  il  rinvio.  Restano
          invariati il valore e l'efficacia  degli  atti  legislativi
          qui trascritti. 
          Nota al titolo: 
              - Il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri
          24  luglio  2009,  n.  126   (Modalita'   e   criteri   per
          l'assegnazione del Premio intitolato a Giacomo  Matteotti),
          e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 25 agosto  2009,  n.
          196. 
          Note alle premesse: 
              - La legge 5 ottobre 2004, n. 255 (Disposizioni per  la
          commemorazione di Giacomo Matteotti e per la  tutela  della
          sua casa natale a Fratta  Polesine),  e'  pubblicata  nella
          Gazzetta Ufficiale 14 ottobre 2004, n. 242. 
              - Si riporta il testo dei commi 3 e 4  dell'articolo  2
          della citata legge n. 255 del 2004: 
              "3. E' istituito presso la Presidenza del Consiglio dei
          Ministri il premio intitolato a Giacomo Matteotti.  Per  le
          finalita' di cui al presente comma e' autorizzata la  spesa
          di 50.000 euro a decorrere dall'anno 2005. 
              4. Il  premio  di  cui  al  comma  3  e'  assegnato,  a
          decorrere dall'anno 2005, con modalita' e criteri  definiti
          con decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri,  ad
          opere che  illustrano  gli  ideali  di  fratellanza  tra  i
          popoli, di  liberta'  e  di  giustizia  sociale  che  hanno
          ispirato la vita di Giacomo Matteotti ed e' suddiviso nelle
          seguenti sezioni: 
                a) saggistica; 
                b) opere letterarie e teatrali; 
                c) tesi di laurea". 
              - Il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri
          24 luglio 2009, n. 126, e' citato nella nota al titolo. 
              - Il decreto legislativo 7 marzo 2005,  n.  82  (Codice
          dell'amministrazione   digitale),   e'   pubblicato   nella
          Gazzetta Ufficiale 16 maggio 2005, n. 112, S.O. 
              -  La  legge  23  agosto  1988,  n.   400   (Disciplina
          dell'attivita' di Governo e  ordinamento  della  Presidenza
          del Consiglio dei Ministri), e' pubblicata  nella  Gazzetta
          Ufficiale 12 settembre 1988, n. 214, S.O. 
 
          Note all'art. 1: 
              - Si riporta il  testo  dell'art.  7  del  decreto  del
          Presidente del Consiglio dei Ministri 24  luglio  2009,  n.
          126, come modificato dal presente decreto: 
              "Art. 7 (Presentazione della domanda). - 1. La domanda,
          indirizzata alla Presidenza del Consiglio  dei  Ministri  -
          Segretariato  generale,  da  redigere  in  carta   semplice
          secondo il modello allegato  al  bando  di  concorso,  deve
          essere corredata da cinque  copie  dell'opera.  E'  ammesso
          anche il formato su supporto informatico, ma in aggiunta ai
          cinque testi cartacei. 
              2. Per le opere che concorrono alla  sezione  «tesi  di
          laurea»   alla   domanda   deve   essere    allegata    una
          dichiarazione, resa ai sensi  del  decreto  del  Presidente
          della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella  quale  il
          concorrente indichera' il diploma di laurea  posseduto,  la
          data di discussione della tesi e il punteggio conseguito. 
              3. La domanda deve essere spedita con raccomandata  con
          ricevuta di  ritorno  o  consegnata  a  mano  all'indirizzo
          pubblicato nel bando annuale, entro il termine indicato nel
          bando stesso.".