Con decreto ministeriale n. 1261 del 26 ottobre  2016,  e'  stata
concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito  al  Generale  di
Divisione Michele Pellegrino,  nato  il  24  febbraio  1961  a  Santa
Marinella  (Roma),  con  la  seguente  motivazione:  «Comandante  del
Contingente  nazionale   in   Herat,   operava   con   ardimento   ed
intelligenza,  guidando  valorosamente  il   proprio   personale   in
molteplici attivita' operative, nonostante  le  attivita'  sovversive
degli  insorgenti,  raggiungendo  pienamente  gli   obiettivi   della
missione.  Ufficiale  generale  dalle  esemplari   virtu'   militari,
contribuiva ad elevare  il  prestigio  dell'Esercito  e  delle  Forze
armate italiane nel contesto  internazionale».  Herat  (Afghanistan),
settembre 2013 - febbraio 2014. 
    Con decreto ministeriale n. 1262 del 26 ottobre  2016,  e'  stata
concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito  al  Generale  di
Brigata Ignazio Gamba, nato il 19 febbraio 1961  a  Chieri  (Torino),
con la seguente motivazione: «Comandante del Contingente nazionale in
Herat, nell'ambito della missione International  Security  Assistance
Force in Afghanistan, operava con coraggio e ferma determinazione  in
un ambiente caratterizzato  da  elevata  instabilita'  e  ad  elevato
rischio  attentati.  Guidava  con  perizia,  efficacia  e  pragmatica
concretezza le Unita' nelle  azioni  di  contrasto  al  terrorismo  e
supporto  umanitario,  contribuendo  ad   accrescere   il   prestigio
dell'Esercito  e  delle  Forze   armate   italiane   nello   scenario
internazionale». Herat (Afghanistan), marzo - settembre 2013. 
    Con decreto ministeriale n. 1263 del 26 ottobre  2016,  e'  stata
concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito  al  Generale  di
Brigata Maurizio Angelo Scardino, nato il 14 luglio 1963 a  Brindisi,
con la seguente motivazione: «Comandante del Contingente nazionale in
Herat, operava con intelligenza, somma  perizia  e  coraggio.  In  un
contesto operativo estremamente difficile calibrava sapientemente  il
dispositivo militare alle nuove esigenze della  costituenda  missione
Resolute Support,  guidando  con  indiscussa  leadership  il  proprio
personale. Ufficiale generale  di  assoluto  carisma  contribuiva  ad
accrescere il lustro ed il  prestigio  dell'Esercito  e  delle  Forze
armate italiane in  un  importante  contesto  internazionale».  Herat
(Afghanistan), agosto 2014 - marzo 2015. 
    Con decreto ministeriale n. 1264 del 26 ottobre  2016,  e'  stata
concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito  al  Generale  di
Brigata Manlio Scopigno, nato il  30  luglio  1963  a  Roma,  con  la
seguente motivazione: «Comandante del Contingente nazionale in Herat,
nell'ambito della missione International Security Assistance Force in
Afghanistan, conduceva il proprio  personale  con  valore,  altissimo
senso  di  responsabilita'  e  ferrea  determinazione.   Benche'   in
condizioni  climatiche  e  di  sicurezza  particolarmente  difficili,
guidava   intelligentemente   la   delicata   riconfigurazione    del
dispositivo militare, conseguendo risultati di altissimo prestigio  e
contribuendo a conferire lustro  all'Esercito  e  alle  Forze  armate
italiane   in   un   delicato   contesto    internazionale».    Herat
(Afghanistan), febbraio - agosto 2014.