IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5
dicembre 20I3, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di
vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2014 n. 72/2014 con il
quale la Editrice dell'Altritalia societa' cooperativa in
liquidazione, con sede in Roma e' stata posta in liquidazione coatta
amministrativa e nominato commissario liquidatore il rag. Antonio
Gagliardo;
Vista la comunicazione notificata a mezzo pec il 16 marzo 2016, di
diffida ad adempiere e contestuale comunicazione di avvio del
procedimento di revoca ai sensi degli art. 7 e 8 della legge 241/1990
e dell'art. 37 L. F, con la quale, rilevato il mancato adempimento da
parte del rag. Antonio Gagliardo agli obblighi e attivita' previsti
per legge, connesse e conseguenti alla sua carica di commissario
liquidatore, si diffidava il medesimo ad adempiere agli obblighi
procedurali previsti a suo carico, nel termine di 7 giorni dal
ricevimento della predetta diffida, pena la sua revoca dall'incarico
di commissario liquidatore della procedura in esame;
Vista la nota del 3 maggio 2016 protocollo n. 122616, con la quale
in esito all'accertato mancato adempimento del commissario
liquidatore alle richieste di cui alla lettera di diffida sopra
citata, veniva invitata la Lega nazionale cooperative e mutue,
associazione di rappresentanza la cui la cooperativa era aderente, a
proporre una terna di nominativi per la individuazione di idoneo
professionista disposto ad assumere l'incarico di commissario
liquidatore in sostituzione, a seguito di revoca, del rag. Antonio
Gagliardo.
Considerato che nelle more di detta sostituzione ed a seguito di
espressa e motivata richiesta sia da parte del rag. Antonio Gagliardo
che dell'Associazione di appartenenza Lega nazionale cooperative e
mutue, associazione di rappresentanza (nota prot. 181/PLB/2016), il
procedimento di revoca avviato nei confronti del rag. Antonio
Gagliardo veniva sospeso per giorni 20, con decorrenza dal 17 maggio
2016, nello stesso termine il professionista avrebbe dovuto adempiere
puntualmente alle osservazioni e richieste formulate nella nota del
16 marzo 2016 sopra citata, pena la sua definitiva revoca
dall'incarico di commissario liquidatore della procedura in oggetto;
Vista la ministeriale protocollo con 266515 del 9 agosto 2016 con
la quale il ministero esaminata la documentazione trasmessa, rilevata
la incompletezza e non esaustivita' della stessa, comunicava la
prosecuzione della revoca dall'incarico in argomento.
Viste le osservazioni presentate dal rag. Antonio Gagliardo con le
note protocollo n. 272676 del 23 agosto 20I6 e protocollo n. 278392,
del 1° settembre 2016, in risposta alla ministeriale protocollo n.
266515/2016;
Viste le risultanze delle verifiche condotte dall'ufficio
competente, sia sulla documentazione, sia sulle osservazioni di cui
alle note sopra richiamate, risultate anche queste incomplete,
insufficienti e non esaustive delle precise richieste avanzate dal
Ministero con le note protocollo n. 3727/2016 e 74217/2016, oltreche'
confermative delle carenze riscontrate nella gestione della procedura
e nell'attivita' informativa del commissario liquidatore, comunicate
al rag. Gagliardo Antonio e alla Lega nazionale cooperative e mutue,
associazione di rappresentanza, con la ministeriale protocollo n.
322757 del 13 ottobre 2016;
Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la
vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni
commissariali all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la
sostituzione del commissario liquidatore;
Visti i nominativi dei professionisti segnalati dall'Associazione
di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo Lega
nazionale cooperative e mutue;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
Il rag. Antonio Gagliardo , ai sensi dell'art. 37 regio decreto n.
267 del 16 marzo 1942 e' revocato dall'incarico di commissario
liquidatore della «Editrice dell'Altritalia societa' cooperativa in
liquidazione», con sede in Roma.