IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo
sviluppo della rete  transeuropea  dei  trasporti  e  che  abroga  la
decisione n. 661/2010/UE e visto il regolamento (UE) n. 1316/2013 del
Parlamento  europeo  e  del  Consiglio  dell'11  dicembre  2013   che
istituisce il meccanismo per collegare l'Europa  e  che  modifica  il
regolamento (UE) n. 913/2010 e  che  abroga  i  regolamenti  (CE)  n.
680/2007 e (CE) n. 67/2010; 
  Visto il «Nuovo Piano generale dei trasporti e della logistica» sul
quale questo Comitato si e' definitivamente pronunziato con  delibera
1° febbraio 2001, n. 1 (Gazzetta Ufficiale  n.  54/2001),  e  che  e'
stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14  marzo
2001; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 S.O.), con la  quale  questo  Comitato  ha  approvato  il  1°
Programma  delle  infrastrutture  strategiche,  che  nell'allegato  1
include, nel «Corridoio plurimodale Tirrenico - nord Europa» la  voce
«Asse ferroviario Ventimiglia - Genova - Novara - Milano  (Sempione)»
e vista la delibera 1° agosto 2014, n.  26,  (Gazzetta  Ufficiale  n.
3/2015 S.O.),  con  la  quale  questo  Comitato  ha  espresso  parere
sull'11° Allegato infrastrutture al Documento di economia  e  finanza
(DEF) 2013, che include, nella  Tabella  0  -  Avanzamento  Programma
infrastrutture  strategiche,   l'infrastruttura   «Asse   ferroviario
Ventimiglia - Genova - Novara», che  comprende  l'intervento  «Tratta
AV/AC Terzo Valico dei Giovi»; 
  Considerato che in data 8 agosto  2014  e'  stato  sottoscritto  il
contratto  di  programma  2012-2016  -  parte  investimenti  tra   il
Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  e  Rete  ferroviaria
italiana  S.p.A.,  approvato   con   decreto   del   Ministro   delle
infrastrutture  e  dei  trasporti,  di  concerto  con   il   Ministro
dell'economia e delle finanze, 18 maggio 2015, n. 158; 
  Vista la delibera 23 dicembre 2015, n. 112 (Gazzetta  Ufficiale  n.
98/2016 S.O.), con la quale questo Comitato ha espresso parere  sullo
schema di «Aggiornamento 2015 del Contratto di programma 2012-2016  -
parte investimenti» tra  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A.; 
  Considerato che durante la seduta  odierna  e'  stato  espresso  da
parte di questo Comitato un  parere  favorevole  con  raccomandazioni
sullo schema  di  «Aggiornamento  2016  del  Contratto  di  programma
2012-2016 - parte investimenti» tra il Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A. che, nella Tabella
B - progetti infrastrutturali realizzati per  lotti  costruttivi  non
funzionali, conferma l'intervento  «Tratta  AV/AC  Terzo  Valico  dei
Giovi»,  con  un  costo  complessivo  di  6.200  milioni   di   euro,
disponibilita' pari a 3.817 milioni di euro, e un fabbisogno  residuo
di 2.383 milioni di euro; 
  Visto il decreto-legge 25 giugno 2008,  n.  112,  convertito  dalla
legge 6 agosto 2008, n. 133 che, all'art. 12, ha abrogato  la  revoca
delle  convenzioni  tra  Treno  Alta  Velocita'  S.p.A.  (TAV)  e   i
contraenti generali disposta con il decreto-legge 31 gennaio 2007, n.
7, convertito dalla legge 2 aprile  2007,  n.  40,  trasferendone  la
titolarita',  originariamente  prevista  in  capo  a  TAV,   a   Rete
Ferroviaria Italiana S.p.A. (da ora in avanti anche RFI S.p.A.); 
  Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge  finanziaria  2010),
che - all'art. 2, commi da 232 a 234 - ha previsto che,  con  decreti
del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta  del  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze, sono  individuati  specifici  progetti
prioritari per i quali questo Comitato puo' autorizzare l'avvio della
realizzazione del relativo progetto definitivo per lotti  costruttivi
individuati dallo stesso Comitato, e visti in particolare: 
    il comma 232, che: 
  individua, quali requisiti dei citati  progetti,  l'inclusione  nei
corridoi  europei  TEN-T  e  nel   Programma   delle   infrastrutture
strategiche, un costo superiore a 2 miliardi di  euro,  un  tempo  di
realizzazione superiore a quattro anni dall'approvazione del progetto
definitivo, l'impossibilita' di essere suddivisi in lotti  funzionali
d'importo inferiore a 1 miliardo di euro; 
  subordina l'autorizzazione di questo Comitato all'avvio  dei  lotti
costruttivi a una serie di condizioni, tra  cui  l'esistenza  di  una
relazione a corredo del progetto  definitivo  dell'intera  opera  che
indichi le fasi di realizzazione per  lotti  costruttivi  nonche'  il
cronoprogramma dei  lavori  per  ciascuno  dei  lotti  e  i  connessi
fabbisogni  finanziari  annuali;  l'aggiornamento  -  per   i   lotti
costruttivi successivi al primo - di tutti gli elementi della  stessa
relazione;  l'acquisizione,  da  parte  del  Contraente  Generale   o
dell'affidatario dei lavori, dell'impegno di rinunciare  a  qualunque
pretesa risarcitoria, eventualmente sorta  in  relazione  alle  opere
individuate con i succitati decreti del Presidente del Consiglio  dei
ministri,  nonche'  a  qualunque  pretesa,  anche  futura,   connessa
all'eventuale mancato o ritardato finanziamento dell'intera  opera  o
di lotti successivi; 
  precisa che dalle determinazioni assunte  da  questo  Comitato  non
devono derivare,  in  ogni  caso,  nuovi  obblighi  contrattuali  nei
confronti di terzi a carico del soggetto aggiudicatore dell'opera per
i quali non sussista l'integrale copertura finanziaria; 
    il comma 233, il quale stabilisce che  con  l'autorizzazione  del
primo   lotto   costruttivo,   questo   Comitato   assume   l'impegno
programmatico di finanziare l'intera opera  ovvero  di  corrispondere
l'intero contributo finanziato  e  successivamente  assegna,  in  via
prioritaria, le risorse che si  rendono  disponibili  in  favore  dei
progetti di cui al comma 232, per  il  finanziamento  dei  successivi
lotti costruttivi fino al completamento delle opere, tenuto conto del
cronoprogramma; 
    il comma 234, il quale stabilisce che  l'Allegato  Infrastrutture
al Documento di programmazione economico-finanziaria  (ora  Documento
di Economia e Finanza), dia distinta evidenza degli interventi di cui
ai commi 232 e 233, per il cui  completamento  questo  Comitato  deve
assegnare le risorse secondo quanto  previsto  dal  richiamato  comma
233; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
29 luglio 2010 che, ai fini dell'applicazione dell'art. 2, comma 232,
della citata legge n.  191/2009,  attribuisce  particolare  interesse
strategico alla realizzazione della «Linea  AV/AC  Milano  -  Genova:
Terzo Valico dei Giovi ricompreso nell'Asse ferroviario Ventimiglia -
Genova - Novara - Milano (Sempione)»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1°
ottobre  2010  che  individua  l'opera  in   esame   quale   progetto
prioritario ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 232,  della
medesima legge n. 191/2009; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e s.m.i.; 
  Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016,  n.  50,  e  visti  in
particolare: 
  l'art. 214, comma 11, che prevede che in sede di prima applicazione
restano, comunque, validi gli atti ed i provvedimenti adottati e sono
fatti salvi gli effetti prodotti ed i rapporti giuridici sorti  sulla
base dell'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006; 
  l'art. 216, comma 1, che prevede che, fatto salvo  quanto  previsto
nel suddetto decreto legislativo n. 50/2016,  lo  stesso  si  applica
alle procedure e ai contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si
indice  la  procedura  di  scelta  del  contraente  siano  pubblicati
successivamente alla data della sua entrata in vigore; 
  Considerato che la proposta all'esame, alla luce delle  sopracitate
disposizioni, risulta ammissibile all'esame di questo Comitato  e  ad
essa  sono  applicabili  le  disposizioni  del   previgente   decreto
legislativo n. 163/2006; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
9 giugno 2015, n. 194, con il quale e' stata soppressa  la  Struttura
tecnica di missione istituita con decreto dello  stesso  Ministro  10
febbraio 2003, n. 356, e s.m.i. e i compiti di  cui  all'art.  3  del
medesimo  decreto  sono  stati  trasferiti  alle  direzioni  generali
competenti del Ministero alle quali e' demandata  la  responsabilita'
di assicurare la coerenza tra i contenuti della Relazione istruttoria
e la relativa documentazione a supporto; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo Comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico  di  progetto
(CUP) e, in particolare: 
  la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali
in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, dispone che
ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un CUP; 
  la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal  decreto-legge
12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n.
217, che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in  caso  di
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  le delibere  27  dicembre  2002,  n.  143  (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in  Gazzetta  Ufficiale  n.  140/2003)  e  29
settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con le  quali
questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del  CUP  e
stabilito che il CUP deve  essere  riportato  su  tutti  i  documenti
amministrativi e  contabili,  cartacei  ed  informatici,  relativi  a
progetti di investimento pubblico, e  deve  essere  utilizzato  nelle
banche dati dei vari sistemi  informativi,  comunque  interessati  ai
suddetti progetti; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che  all'art.  1,  comma  5,
istituisce presso questo Comitato il «Sistema di  monitoraggio  degli
investimenti   pubblici»   (MIP),   con   il   compito   di   fornire
tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di
sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta
nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,  concernente
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti»; 
  Visto l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che regolamenta  il  monitoraggio
finanziario dei lavori relativi  alle  infrastrutture  strategiche  e
insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma 6-bis, e 176,
comma 3, lettera e), del citato decreto legislativo  n.  163/2006,  e
visto in particolare il comma 3 dello  stesso  articolo,  cosi'  come
attuato con delibera di  questo  Comitato  28  gennaio  2015,  n.  15
(Gazzetta Ufficiale  n.  155/2015),  che  aggiorna  le  modalita'  di
esercizio  del  sistema  di  monitoraggio  finanziario  di  cui  alla
delibera 5 maggio 2011, n. 45 (Gazzetta Ufficiale n. 234/2011, errata
corrige Gazzetta Ufficiale n. 281/2011); 
  Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilita'  2016)
e vista in particolare la tabella E che, tra l'altro, ha rifinanziato
i contributi in conto impianti concessi  a  RFI  S.p.A.  a  copertura
degli investimenti relativi alla rete tradizionale,  compresi  quelli
per manutenzione straordinaria di cui all'art.  1,  comma  86,  della
legge 23 dicembre 2005, n. 266  (legge  finanziaria  2006),  con  uno
stanziamento di 8.300 milioni di euro complessivi, di cui 200 milioni
di euro per l'annualita' 2017, 600 milioni di euro  per  l'annualita'
2018 e 7.500 milioni di euro per l'annualita' 2019 e successive; 
  Considerato  che  per  le  attivita'   propedeutiche   e   per   la
realizzazione del primo, secondo e terzo lotto costruttivo sono state
assegnate, a valere su fonti finanziarie  diverse  risorse  nazionali
complessivamente pari a 2.187 milioni di euro; 
  Viste le delibere 29 settembre 2003, n. 78 (Gazzetta  Ufficiale  n.
9/2004 S.O.), 18 marzo 2005, n. 1 (Gazzetta Ufficiale n. 150/2005), 3
agosto 2005, n. 118 (Gazzetta Ufficiale n. 8/2006) e 29  marzo  2006,
n. 80 (Gazzetta Ufficiale n. 197/2006) con le quale  questo  Comitato
ha rispettivamente approvato il progetto preliminare, l'aggiornamento
del dossier di valutazione, l'adeguamento  monetario  del  costo  del
progetto preliminare e il progetto definitivo del «Terzo  Valico  dei
Giovi - linea AV/AC Milano - Genova»; 
  Vista la delibera 6 novembre 2009, n. 101  (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2011), con la quale questo Comitato, per la  realizzazione  di  un
primo lotto costruttivo dell'opera, ha disposto un  finanziamento  di
500 milioni di euro, di cui  400  milioni  di  euro  a  valere  sulle
risorse  destinate  al  Programma  delle  infrastrutture  strategiche
dall'art. 21, comma 1, del decreto-legge 29 novembre  2008,  n.  185,
convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e 100 milioni di euro a
valere sul Fondo infrastrutture,  di  cui  all'art.  6-quinquies  del
citato decreto-legge n. 112/2008, e ha  autorizzato  RFI  S.p.A.,  in
qualita'   di    soggetto    aggiudicatore,    a    procedere    alla
contrattualizzazione  dell'intera   opera   per   lotti   costruttivi
successivi, impegnativi per le parti nei limiti dei finanziamenti che
si sarebbero resi effettivamente disponibili a carico  della  finanza
pubblica; 
  Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 84  (Gazzetta  Ufficiale  n.
133/2011) con la quale, ai sensi dell'art. 2, commi 232  e  seguenti,
della citata legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010),
sono  stati  autorizzati  l'avvio  della  realizzazione   per   lotti
costruttivi del «Terzo Valico  dei  Giovi  -  linea  AV/AC  Milano  -
Genova», del costo aggiornato pari a 6.200  milioni  di  euro,  e  il
primo lotto costruttivo dell'opera del valore di 500 milioni di euro; 
  Vista la delibera 6 dicembre 2011, n.  83  (Gazzetta  Ufficiale  n.
53/2012, errata corrige in Gazzetta  Ufficiale  n.  59/2012)  con  la
quale questo Comitato, al fine di reintegrare le  risorse  del  Fondo
per lo sviluppo e la coesione (FSC) di cui  all'art.  4  del  decreto
legislativo 31 maggio 2011, n. 88, destinate all'opera e  oggetto  di
riduzione formalizzata con successiva delibera, a valere sul medesimo
FSC per il periodo di programmazione 2014-2020, ai sensi della  legge
12 novembre 2011, n. 183 (Legge di stabilita' 2012), ha assegnato  al
1° lotto costruttivo dell'opera l'importo di 100 milioni di euro; 
  Vista la delibera 6 dicembre 2011, n.  86  (Gazzetta  Ufficiale  n.
65/2012) con la quale questo Comitato, ai sensi  dell'art.  2,  comma
233, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge  finanziaria  2010),
ha autorizzato il 2° lotto  costruttivo  dell'opera,  del  valore  di
1.100 milioni di euro, assegnando a RFI S.p.A. il medesimo importo  a
valere sulle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge 6
luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111; 
  Vista la delibera 20 gennaio 2012,  n.  6  (Gazzetta  Ufficiale  n.
88/2012) con la quale questo Comitato ha imputato riduzioni di  spesa
al FSC, programmazioni fino al 2013,  tra  cui,  in  tabella  1,  una
riduzione di 100 milioni di euro all'intervento AV/AC Genova - Milano
«Terzo Valico dei Giovi - 1° lotto costruttivo»; 
  Vista la delibera 18 febbraio 2013, n.  7  (Gazzetta  Ufficiale  n.
120/2013) con la  quale  questo  Comitato,  a  parita'  di  ammontare
complessivo  del   finanziamento,   ha   rimodulato   l'articolazione
temporale delle risorse del Fondo di cui all'art. 32,  comma  1,  del
decreto-legge n. 98/2011 destinate con la delibera  n.  86/2011  alla
realizzazione del 2° lotto  costruttivo  dell'opera,  spostando  28,6
milioni di euro dall'annualita' 2013 all'annualita' 2016; 
  Vista la delibera 18 marzo  2013,  n.  22  (Gazzetta  Ufficiale  n.
67/2014) con la  quale  questo  Comitato  ha  individuato  una  nuova
articolazione  in  lotti  costruttivi  dell'opera,  confermandone  il
limite di spesa in 6.200 milioni di  euro,  riducendo  l'assegnazione
disposta a favore di  RFI  S.p.A.  a  valere  sulle  risorse  di  cui
all'art. 32, comma 1, del citato  decreto-legge  n.  98/2011  con  la
richiamata delibera n. 86/2011, da 1.100 a 860  milioni  di  euro,  e
identificando  contestualmente  un  2°  lotto  costruttivo  di   pari
importo; 
  Vista la delibera 19 luglio 2013,  n.  34  (Gazzetta  Ufficiale  n.
284/2013) con la quale questo Comitato, ai sensi dell'art. 166, comma
4-bis, del decreto legislativo n. 163/2006, ha disposto la proroga di
due anni del termine per l'adozione dei decreti di esproprio  di  cui
alla  dichiarazione  di  pubblica  utilita'  dell'opera  apposta  con
delibera n. 80/2006; 
  Vista la delibera 19 luglio 2013,  n.  40  (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2014) con la quale questo Comitato, preso atto  che,  al  fine  di
assicurare la copertura degli oneri di manutenzione straordinaria  di
RFI S.p.A., con il decreto-legge 21 giugno 2013,  n.  69,  convertito
dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, art.  18,  comma  13,  erano  state
ridestinate  alla  predetta  finalita'  parte  delle   risorse   gia'
assegnate all'opera, e che, a valere su queste ultime risorse,  erano
intervenuti anche accantonamenti e riduzioni di spesa  a  seguito  di
diversi provvedimenti normativi per circa 39 milioni di  euro,  cosi'
che le disponibilita' per il 2° lotto costruttivo dell'opera si erano
ridotte  a  58  milioni  di  euro,  ha   nuovamente   assicurato   il
finanziamento  del  medesimo   2°   lotto   costruttivo,   assegnando
programmaticamente all'intervento l'importo di 802 milioni di euro ai
sensi dell'art. 7-ter  del  decreto-legge  26  aprile  2013,  n.  43,
convertito dalla legge 24 giugno 2013, n. 71; 
  Vista la delibera 6 agosto  2015,  n.  56  (Gazzetta  Ufficiale  n.
17/2016) con la quale questo Comitato  ha  autorizzato  il  3°  lotto
costruttivo dell'opera, del valore di 607 milioni di euro, assegnando
a RFI S.p.A. l'importo di 400 milioni di euro, a valere sulle risorse
del Fondo di cui all'art. 32, comma 1 del decreto-legge  n.  98/2011,
come rifinanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015),
tabella E, e l'importo di 200 milioni di euro a valere sulle  risorse
di cui all'art. 3, comma 2, lettera b) del decreto-legge n. 133/2014,
destinati all'opera con il decreto del Ministro delle  infrastrutture
e dei trasporti, di concerto con il Ministro  dell'economia  e  delle
finanze, 14 novembre 2014, n. 498; 
  Vista la nota 3 agosto 2016, n. 30317, con la  quale  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti  -  Gabinetto  del  Ministro  ha
richiesto l'iscrizione  all'ordine  del  giorno  di  questo  Comitato
dell'argomento «Linea AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico  dei  Giovi
-finanziamento e avvio  4°  lotto  costruttivo»  e  ha  trasmesso  la
relativa relazione istruttoria; 
  Considerato che il citato regolamento (UE) n.  1316/2013  individua
l'«Asse Genova Rotterdam», di cui il Terzo Valico dei Giovi e'  parte
integrante, tra i progetti prioritari relativi alle Reti TEN T; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta  dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti e in particolare: 
  che la realizzazione della «Linea  AV/AC  Genova  -  Milano:  Terzo
Valico dei Giovi» segue  le  disposizioni  della  legge  n.  191/2009
concernenti i c.d. «lotti costruttivi» e questo Comitato ha  fino  ad
oggi  approvato  il  progetto  definitivo  dell'opera  e  autorizzato
l'avvio e il finanziamento dei primi tre lotti costruttivi; 
  che  la  delibera  n.  80/2006,  di   approvazione   del   progetto
definitivo, riportava un costo aggiornato di 4.962 milioni di euro; 
  che per la  realizzazione  del  1°  lotto  costruttivo  dell'opera,
questo Comitato, con la citata delibera n. 101/2009, ha  disposto  un
finanziamento di 500 milioni di euro, e con la delibera  n.  84/2010,
ha autorizzato l'avvio  della  realizzazione  per  lotti  costruttivi
dell'intera opera e il relativo 1° lotto costruttivo, del  valore  di
500 milioni  di  euro,  con  l'impegno  programmatico  di  finanziare
l'intera opera entro il costo aggiornato a vita intera pari  a  6.200
milioni di euro; 
  che  i  valori  dei  singoli  lotti  costruttivi,  al  netto  delle
attivita' propedeutiche, risultavano allora i seguenti: 
 
                                                      milioni di euro 
 
               =======================================
               |         Lotto         |    Costo    |
               +=======================+=============+
               | 1° Lotto costruttivo  |          500|
               +-----------------------+-------------+
               | 2° Lotto costruttivo  |        1.100|
               +-----------------------+-------------+
               | 3° Lotto costruttivo  |        1.270|
               +-----------------------+-------------+
               | 4° Lotto costruttivo  |        1.340|
               +-----------------------+-------------+
               | 5° Lotto costruttivo  |        1.200|
               +-----------------------+-------------+
               | 6° Lotto costruttivo  |          650|
               +-----------------------+-------------+
               | Totale                |        6.060|
               +-----------------------+-------------+
 
  che a novembre 2011 e' stato sottoscritto un atto  integrativo  tra
RFI  S.p.A.  e  Consorzio  COCIV  con  cui  il   medesimo   rinuncia,
irrevocabilmente: i) a tutte le pretese risarcitorie, a  qualsivoglia
titolo o ragione, derivanti da fatti, atti  e/o  eventi  verificatisi
fino alla data dell'Atto integrativo stesso  comunque  connessi  alla
Convenzione e/o alla  progettazione  e/o  realizzazione  della  Linea
Milano-Genova (dal 1998 riprogettata come «Terzo Valico dei  Giovi»);
ii) a qualunque  pretesa,  anche  futura,  connessa  con  l'eventuale
mancato o ritardato finanziamento dell'opera e/o di lotti costruttivi
successivi al primo, fatto salvo quanto previsto dall'art.  29  della
Convenzione; 
  che con la delibera n. 86/2011 questo  Comitato  ha  confermato  il
limite di spesa dell'intera opera  ed  ha  autorizzato  il  2°  lotto
costruttivo del valore di 1.100 milioni di euro, disponendo a  favore
di RFI S.p.A. l'assegnazione di risorse equivalenti; 
  che le dotazioni finanziarie dell'opera sono state  ridotte  in  un
primo tempo di 240 milioni di euro con la citata delibera n. 22/2013,
diminuendo contestualmente il valore  del  2°  lotto  costruttivo  da
1.100 a 860 milioni di euro e che a seguito di  cio'  RFI  S.p.A.  ha
sottoscritto nel 2013 con il Consorzio  COCIV  un  atto  modificativo
dell'atto  integrativo   RFI-COCIV   di   novembre   2011,   per   la
rimodulazione del perimetro del 2° e 3° lotto costruttivo; 
  che successivamente, le dotazioni finanziarie sono state: 
  ridotte per 763  milioni  di  euro  dall'art.  18,  comma  13,  del
decreto-legge n. 69/2013; 
  ridotte  per  ulteriori  circa  32  milioni   di   euro   da   vari
provvedimenti normativi come risulta dalla tabella sottostante; 
  incrementate per 802 milioni di euro  con  la  citata  delibera  n.
40/2013; 
    
 
=====================================================================
|         Provvedimento         |          Oggetto         | Totale |
+===============================+==========================+========+
|                               |Art. 2, comma 1,          |        |
|                               |decreto-legge n. 78/2010  |        |
|                               |riduzioni lineari fino al |        |
|                               |2016, decreto del         |        |
|                               |Presidente del Consiglio  |        |
|                               |dei ministri 30/10/2012,  |        |
|Riduzioni: decreto-legge n.    |DM 18325/2013 variazioni  |        |
|78/2010, decreto-legge n.      |in diminuzione anni       |        |
|98/2011, decreto-legge n.      |2013-2015 + bilancio di   |        |
|35/2013                        |previsione annualita' 2016|    7,15|
+-------------------------------+--------------------------+--------+
|                               |Clausola di salvaguardia  |        |
|                               |ex art. 16 comma 1 e 3 del|        |
|                               |decreto-legge n. 98/2011: |        |
|                               |variazioni in diminuzione |        |
|                               |DM 18329/2013 anni        |        |
|                               |2013-2015 + bilancio di   |        |
|                               |previsione annualita' 2016|    1,56|
+-------------------------------+--------------------------+--------+
|                               |Decreto-legge n. 35/2013, |        |
|                               |art. 12, comma 3, punto c)|        |
|                               |riduzioni previste dal    |        |
|                               |2015; alle riduzioni si   |        |
|                               |sommano gli accantonamenti|        |
|                               |ai sensi art. 12 comma 4  |        |
|                               |(Come comunicato dalla RGS|        |
|                               |in data 28 marzo 2014, le |        |
|                               |riduzioni di cui all'art. |        |
|                               |12, comma 3, p. c) sono   |        |
|                               |state previste a decorrere|        |
|                               |dal 2015 e in sede di     |        |
|                               |predisposizione del       |        |
|                               |bilancio di previsione    |        |
|                               |2014-2016 sono state      |        |
|                               |apportate riduzioni di    |        |
|                               |euro 11.963.442 per il    |        |
|                               |2015 e di euro 11.323.487 |        |
|                               |per il 2016. A queste si  |        |
|                               |sarebbe dovuto sommare    |        |
|                               |l'accantonamento, ai sensi|        |
|                               |dell'art. 12, comma 4, di |        |
|                               |euro 7.186.107 per il     |        |
|                               |2014, per un totale di    |        |
|                               |euro 30.473.037. Tuttavia |        |
|                               |l'accantonamento 2014,    |        |
|                               |definito in via           |        |
|                               |provvisoria a luglio 2013,|        |
|                               |e' stato rideterminato in |        |
|                               |sede di predisposizione   |        |
|                               |del bilancio 2014-2015 e  |        |
|                               |non piu' disposto. In     |        |
|                               |definitiva, ai sensi del  |        |
|                               |decreto-legge n. 35/2013  |        |
|                               |sono state apportate      |        |
|                               |riduzioni pari a euro     |        |
|                               |23.286.929 per il 2015 e  |        |
|                               |per il 2016).             |   23,29|
+-------------------------------+--------------------------+--------+
|                               | Totale riduzioni         |   32,00|
+-------------------------------+--------------------------+--------+
 
  che rimanevano pertanto risorse finanziarie  disponibili  eccedenti
quelle contrattualizzate per il 1° e  2°  lotto  costruttivo  pari  a
circa 7 milioni di euro e le  predette  variazioni  finanziarie  sono
state  recepite  nel  Contratto  di  programma  2012-2016   -   parte
investimenti, sottoscritto in data 8 agosto  2014  tra  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti e RFI S.p.A.; 
  che in data 13 settembre 2014 e' entrato in vigore il decreto-legge
n. 133/2014 e con decreto  interministeriale  n.  498/2014  e'  stato
assegnato all'intera opera un finanziamento di 200  milioni  di  euro
prevedendo l'obbligo, a carico di RFI S.p.A., di presentare entro  il
31  dicembre  2014  l'aggiornamento  dell'articolazione   dei   lotti
costruttivi coerentemente alle disponibilita' finanziarie vigenti,  e
che la legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015), ha assegnato  un
ulteriore finanziamento di 400 milioni di euro all'intervento  «Linea
AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi»; 
  che le risorse complessivamente disponibili per i lotti costruttivi
dell'opera successivi al  2°  lotto  ammontavano  a  complessivi  607
milioni di euro e che RFI S.p.A., al fine di ridefinire il  perimetro
dei lotti successivi al secondo e rispettare la scadenza prevista dal
citato decreto interministeriale n.  498/2014,  a  dicembre  2014  ha
sottoscritto con il Consorzio  COCIV  un  secondo  atto  modificativo
dell'atto integrativo RFI-COCIV di novembre 2011, con  cui  e'  stato
rideterminato il perimetro del 3° lotto costruttivo in  coerenza  con
le suddette disponibilita' finanziarie e sono  stati  riarticolati  i
lotti costruttivi ancora da avviare (dal quarto  al  sesto),  tenendo
conto dei ritardi nell'avvio del 3°  lotto  costruttivo  rispetto  al
cronoprogramma di cui alla delibera n. 84/2010; 
  che con la delibera n. 56/2015 questo Comitato  ha  individuato  la
seguente nuova articolazione dei lotti costruttivi della «Linea AV/AC
Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi», sostitutiva  di  quella  di
cui alla delibera n. 22/2013: 
 
                                                      milioni di euro 
    
 
 ===================================================================
 |           |       |      |             |          |Scadenze per |
 |           |       |      |             |          |disponibilita|
 |           |       | Costo|             |          | ' ulteriori |
 |           |       |a vita|             |          |  quote di   |
 |           |       |intera|Disponibilita|          |   risorse   |
 |   Lotto   | Stato |(CVI) |      '      |Fabbisogno| finanziarie |
 +===========+=======+======+=============+==========+=============+
 | Attivita' |       |      |             |          |             |
 |pregresse  |   -   |   220|          220|          |             |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | 1° Lotto  |   In  |      |             |          |             |
 |costruttivo| corso |   500|          500|          |             |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | 2° Lotto  |   In  |      |             |          |             |
 |costruttivo| corso |   860|          860|          |             |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | 3° Lotto  |   Da  |      |             |          |             |
 |costruttivo|avviare|   607|          607|          |             |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | 4° Lotto  |   Da  |      |             |          |  30 giugno  |
 |costruttivo|avviare| 1.630|             |     1.630|    2016     |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | 5° Lotto  |   Da  |      |             |          |  30 giugno  |
 |costruttivo|avviare| 1.550|             |     1.550|    2017     |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | 6° Lotto  |   Da  |      |             |          |  30 giugno  |
 |costruttivo|avviare|   833|             |       833|    2018     |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | Totale CVI|    	  | 6.200|        2.187|     4.013|             |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 
assegnato a RFI S.p.A. per la  copertura  finanziaria  del  3°  lotto
costruttivo dell'opera l'importo di 600 milioni di euro,  autorizzato
l'avvio del 3° lotto costruttivo, con il  costo  di  607  milioni  di
euro,  confermando  l'impegno  programmatico  a  finanziare  l'intera
opera, entro il limite di spesa di 6.200 milioni di euro; 
  che, al fine di  garantire  la  continuita'  lavorativa  su  alcuni
fronti di lavoro del 3° lotto costruttivo, RFI S.p.A. e il Contraente
generale hanno sottoscritto un addendum al secondo atto  modificativo
con il quale hanno convenuto di anticipare alcune limitate  attivita'
dal terzo al secondo  lotto  costruttivo,  spostando  contestualmente
alcune lavorazioni dal secondo al terzo lotto costruttivo,  lasciando
invariati i relativi prezzi forfettari, fermi restando i  termini  di
ultimazione dei lotti costruttivi e dell'intera opera; 
  che in data 21 dicembre  2015  la  delibera  n.  56/2015  e'  stata
registrata dalla Corte dei  conti  che,  ritenuta  non  legittima  la
clausola che prevede la «rinuncia a  qualsiasi  pretesa  risarcitoria
fatto salvo solo quanto previsto all'art. 29  dell'atto  integrativo»
di   novembre   2011   (riconoscimento   al    Contraente    generale
dell'adeguamento monetario per il ritardato finanziamento  dei  lotti
costruttivi), ha ammesso a  registrazione  la  delibera  stessa  «con
l'espunzione nelle premesse, della clausola relativa  all'adeguamento
monetario»; 
  che la delibera n. 56/2015 e' stata pubblicata in data  22  gennaio
2016, che  in  data  11  marzo  2016  RFI  S.p.A.  ha  comunicato  al
Contraente generale che  «non  riconoscera'  [...]  alcun  importo  a
titolo di adeguamento monetario per il ritardato finanziamento del 3°
lotto», che il Consorzio COCIV, con nota in pari data, ha rinunciato,
senza contenziosi o riserve, all'adeguamento monetario  del  suddetto
3° lotto costruttivo e che in  data  18  marzo  2016  RFI  S.p.A.  ha
consegnato il 3° lotto costruttivo al Contraente generale; 
  che, con atto di citazione notificato in data  21  aprile  2016  il
Contraente generale ha instaurato nei  confronti  di  RFI  S.p.A.  un
giudizio ordinario presso il Tribunale di Roma per far accertare  dal
giudice la legittimita' delle clausole contrattuali  che  riconoscono
al Contraente  generale  l'adeguamento  monetario  per  il  ritardato
finanziamento dei lotti costruttivi; 
  che l'art. 3.2.1 lettera b) del citato  atto  integrativo  tra  RFI
S.p.A. e il Consorzio COCIV di novembre 2011 stabilisce che «i  lotti
costruttivi   successivi   al   1°    lotto    costruttivo    saranno
automaticamente   conclusi   e   contrattualizzati   solo    mediante
comunicazione da RFI  al  Consorzio  che  sono  state  effettivamente
assegnate e rese disponibili a  RFI  ulteriori  tranches  di  risorse
finanziarie  che  consentano,  di  volta  in   volta,   la   completa
realizzazione di ciascun lotto costruttivo  successivo  al  1°  lotto
costruttivo»; 
  che in data 28 luglio 2016 RFI S.p.A. ha trasmesso  l'aggiornamento
della  «Relazione  lotti»   dell'opera   chiedendo   l'autorizzazione
all'avvio dei lavori per il 4° lotto  costruttivo,  con  la  relativa
assegnazione delle risorse finanziarie e la ridefinizione del termine
di ultimazione dei lotti costruttivi dal terzo al sesto e dell'intera
opera a motivo  del  ritardo  nell'avvio  dei  lavori  del  3°  lotto
costruttivo; 
  che nella suddetta Relazione si conferma il  costo  a  vita  intera
dell'opera pari a 6.200 milioni di  euro  e  l'articolazione  in  sei
lotti costruttivi; 
  che il Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  riporta
nell'Allegato 1 alla  presente  delibera  il  quadro  dei  principali
interventi  inclusi  nei  lotti,  quadro  che   tiene   conto   della
ridistribuzione di alcune attivita' dai lotti non  avviati  a  quelli
gia' avviati e viceversa al fine di  proseguire  senza  soluzione  di
continuita' alcune lavorazioni; 
  che lo stato di avanzamento dei lavori dei lotti gia'  autorizzati,
confrontato con quello  di  cui  alla  delibera  n.  56/2015,  e'  il
seguente: 
    
 
=====================================================================
|               |  Avanzamento  |  Avanzamento  |                   |
|               |  finanziario  |  finanziario  |                   |
|               |  rispetto al  |  rispetto al  |                   |
|               |limite di spesa|limite di spesa|                   |
|     Lotto     | - agosto 2015 | - agosto 2016 |       Note        |
+===============+===============+===============+===================+
| 1° Lotto      |               |               |                   |
|costruttivo    | 52%           | 72%           |                   |
+---------------+---------------+---------------+-------------------+
|               |               |               |  Superamento del  |
|               |               |               |    limite del     |
|               |               |               |   contenuto di    |
|               |               |               |    amianto nei    |
|               |               |               |materiali da scavo |
|               |               |               | della finestra di |
|               |               |               |   Cravasco con    |
|               |               |               |conseguente ritardo|
|               |               |               |    di 22 mesi     |
| 2° Lotto      |               |               |accumulato rispetto|
|costruttivo    | 16%           | 34%           |  alle previsioni  |
+---------------+---------------+---------------+-------------------+
|               |               |               |  Consegna lavori  |
|               |               |               | avvenuta a marzo  |
|               |               |               |2016 con un ritardo|
|               |               |               |di 9 mesi rispetto |
|               |               |               |  alle previsioni  |
|               |               |               | della «Relazione  |
|               |               |               |   lotti» del 31   |
|               |               |               |dicembre 2014 e di |
|               |               |               |22 mesi rispetto al|
| 3° Lotto      |               |               |  cronoprogramma   |
|costruttivo    | 0%            | 3%            |   contrattuale    |
+---------------+---------------+---------------+-------------------+
 
  che  in  considerazione   dei   ritardi   accumulati   il   termine
contrattuale di ultimazione dell'opera  e'  stato  ridefinito  al  18
dicembre 2021, con un  differimento  di  circa  8  mesi  rispetto  al
termine di cui alla delibera n. 56/2015 (autorizzazione del 3°  lotto
costruttivo) e di 2 anni e 10 mesi rispetto  al  termine  individuato
con la delibera 84/2010 (autorizzazione del 1° lotto costruttivo); 
  che sono stati aggiornati come segue anche i  termini  contrattuali
di ultimazione dei lotti dal terzo al sesto: 3° lotto costruttivo  il
18 marzo 2021, 4° lotto  costruttivo  il  18  marzo  2021,  5°  lotto
costruttivo il 18 maggio 2021 e 6° lotto costruttivo il  18  dicembre
2021; 
  che i termini sopra riportati presuppongono che la consegna del  4°
lotto costruttivo avvenga non oltre il 18 marzo 2017; 
  che, con riferimento alla prescrizione della  delibera  n.  80/2006
(Allegato 1 - parte prima Prescrizioni  -  paragrafo  6  integrazioni
progettuali) con la quale si richiedeva di  elaborare  lo  studio  di
fattibilita' dell'interconnessione della nuova linea Terzo Valico dei
Giovi  con  la  linea  storica  Torino  -  Genova  e  di  considerare
l'eventuale interramento della  linea  storica  Novi  -  Tortona  nel
comune di  Pozzolo,  RFI  S.p.A.  ha  trasmesso  al  Ministero  delle
infrastrutture  e  dei  trasporti  il   progetto   definitivo   della
«Interconnessione di Novi Ligure  alternativa  allo  shunt»,  la  cui
istruttoria e' in corso ai fini  della  sottoposizione  del  progetto
stesso a questo Comitato; 
  che la copertura finanziaria del primo, del  secondo  e  del  terzo
lotto costruttivo, pari a  1.967  milioni  di  euro,  e'  interamente
assicurata  dalle  risorse  gia'  assegnate,  l'integrale   copertura
finanziaria del 4° lotto costruttivo, pari a 1.630 milioni  di  euro,
e' prevista con la proposta di assegnazione in esame e  le  coperture
finanziarie del 5° lotto costruttivo (1.550 milioni di euro) e del 6°
lotto costruttivo (833 milioni di euro) sono interamente da reperire; 
  che da quanto  sopra  esposto  emerge  l'articolazione  finanziaria
dell'opera di cui alla tabella seguente, in  cui  sono  riportati  il
fabbisogno  finanziario  residuo  per  singolo  lotto  costruttivo  e
l'aggiornamento delle scadenze entro le quali, ai fini  del  rispetto
del cronoprogramma, dovrebbero essere assegnate e rese disponibili le
ulteriori quote di risorse finanziarie necessarie: 
 
                                                      milioni di euro 
    
 
====================================================================
|           |       |      |              |          |Scadenze per |
|           |       |      |              |          |disponibilita|
|           |       | Costo|              |          | ' ulteriori |
|           |       |a vita|              |          |  quote di   |
|           |       |intera| Disponibilita|          |   risorse   |
|   Lotto   | Stato |(CVI) |      '       |Fabbisogno| finanziarie |
+===========+=======+======+==============+==========+=============+
| Attivita' |       |      |              |          |             |
|pregresse  |   	-  |   220|           220|          |             |
+-----------+-------+------+--------------+----------+-------------+
| 1° Lotto  |   In  |      |              |          |             |
|costruttivo| corso |   500|           500|          |             |
+-----------+-------+------+--------------+----------+-------------+
| 2° Lotto  |   In  |      |              |          |             |
|costruttivo| corso |   860|           860|          |             |
+-----------+-------+------+--------------+----------+-------------+
| 3° Lotto  |   In  |      |              |          |             |
|costruttivo| corso |   607|           607|          |             |
+-----------+-------+------+--------------+----------+-------------+
| 4° Lotto  |   Da  |      |              |          |             |
|costruttivo|avviare| 1.630|         1.630|          |             |
+-----------+-------+------+--------------+----------+-------------+
| 5° Lotto  |   Da  |      |              |          |             |
|costruttivo|avviare| 1.550|              |     1.550|18 marzo 2018|
+-----------+-------+------+--------------+----------+-------------+
| 6° Lotto  |   Da  |      |              |          |             |
|costruttivo|avviare|   833|              |       833|18 marzo 2019|
+-----------+-------+------+--------------+----------+-------------+
| Totale CVI|    	  | 6.200|         3.817|     2.383|             |
+-----------+-------+------+--------------+----------+-------------+
 
     che, con riferimento ai requisiti previsti  dall'art.  2,  comma
232 della legge n. 191/2009: 
  la disponibilita' finanziaria di 3.817 milioni di euro consente  di
coprire  i  costi  relativi   alle   attivita'   pregresse   e   alla
realizzazione del primo, del secondo, del terzo e  del  quarto  lotto
costruttivo, cosi' come sopra individuati; 
  la  documentazione  istruttoria,  alla  base  della  richiesta   di
autorizzazione del 4° lotto costruttivo, aggiorna gli elementi  della
relazione prescritta dalla normativa, e in  particolare  le  fasi  di
realizzazione   dell'intera   opera   per   lotti   costruttivi,   il
cronoprogramma dei  lavori  per  ciascuno  dei  lotti  e  i  connessi
fabbisogni finanziari annuali; 
  il soggetto aggiudicatore dell'opera e' confermato in RFI S.p.A.; 
  Considerato che l'Aggiornamento 2016  del  succitato  contratto  di
programma 2012-2016 -  parte  investimenti  tra  il  Ministero  delle
infrastrutture e  dei  trasporti  e  RFI  S.p.A.,  sul  quale  questo
Comitato e'  chiamato  ed  esprimere  parere  nella  odierna  seduta,
riporta  nella  «Tabella  B   Investimenti   realizzati   per   lotti
costruttivi» la allocazione al  4°  lotto  costruttivo  della  «Linea
AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi» del  finanziamento  di
1.630 milioni di euro; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 10 agosto 2016, n. 3939,  predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze e posta a  base  dell'odierna
seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le  prescrizioni  da
riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in seduta l'intesa del Ministero  dell'economia  e  delle
finanze e degli altri Ministri e Sottosegretari di Stato presenti; 
 
                              Delibera: 
 
1 Disposizioni concernenti i lotti costruttivi. 
  1.1 Ai sensi dell'art. 2, comma 232, della  legge  n.  191/2009  e'
individuata la seguente nuova  articolazione  dei  lotti  costruttivi
della  «Linea  AV/AC  Milano  -  Genova:  Terzo  Valico  dei  Giovi»,
sostitutiva di quella  da  ultimo  individuata  con  la  delibera  n.
56/2015: 
 
Articolazione   dei   lotti   costruttivi:   costi,   disponibilita',
                  fabbisogni e stato di attuazione 
 
                                                      milioni di euro 
    
 
 ===================================================================
 |           |       |      |             |          |Scadenze per |
 |           |       |      |             |          |disponibilita|
 |           |       |      |             |          | ' ulteriori |
 |           |       | Costo|             |          |  quote di   |
 |           |       |a vita|Disponibilita|          |   risorse   |
 |   Lotto   | Stato |(CVI) |      '      |Fabbisogno| finanziarie |
 +===========+=======+======+=============+==========+=============+
 | Attivita' |       |      |             |          |             |
 |pregresse  | -     | 220  |     220     |          |             |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | 1° Lotto  | In    |      |             |          |             |
 |costruttivo|corso  | 500  |     500     |          |             |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | 2° Lotto  | In    |      |             |          |             |
 |costruttivo|corso  | 860  |     860     |          |             |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | 3° Lotto  | In    |      |             |          |             |
 |costruttivo|corso  | 607  |     607     |          |             |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 |           |       |      |             |          |Oggetto della|
 | 4° Lotto  | Da    |      |             |          |  presente   |
 |costruttivo|avviare| 1.630|    1.630    |          |  delibera   |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | 5° Lotto  | Da    |      |             |          |             |
 |costruttivo|avviare| 1.550|             |  1.550   |18 marzo 2018|
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | 6° Lotto  | Da    |      |             |          |             |
 |costruttivo|avviare| 833  |             |   833    |18 marzo 2019|
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 | Totale CVI|   	   |6.200 |  3.817,00   | 2.383,00 |             |
 +-----------+-------+------+-------------+----------+-------------+
 
   1.2 Il  quadro  degli  interventi  e  delle  attivita'  principali
inclusi nei vari lotti costruttivi e' riportato nell'Allegato  1  che
fa parte integrante della presente delibera. 
  1.3 Il cronoprogramma di realizzazione  dell'intero  intervento  e'
riportato nell'Allegato 2 che  fa  parte  integrante  della  presente
delibera, fermo restando che il termine di  ultimazione  contrattuale
per l'intera opera e' fissato al 18 dicembre 2021. 
  1.4 Ai sensi dell'art. 2, comma 233, della legge  n.  191/2009,  e'
assegnato a RFI S.p.A. per la  copertura  finanziaria  del  4°  lotto
costruttivo della «Linea AV/AC Milano  -  Genova:  Terzo  Valico  dei
Giovi», l'importo di 1.630 milioni di euro, a  valere  sulle  risorse
autorizzate dall'art. 1, comma 86, della  legge  n.  266/2005  (legge
finanziaria 2006), come rifinanziate dalla legge 28 dicembre 2015, n.
208 (legge di stabilita' 2016), tabella E, alla voce «Rifinanziamento
legge finanziaria n. 266/2005, art. 1, comma 86: contributo in  conto
impianti   alle   Ferrovie   dello   Stato   S.p.A.,   cap.    7122»,
complessivamente pari a 8.300 milioni di euro. 
  1.5 Ai sensi dell'art. 2, comma 232, della legge  n.  191/2009,  e'
autorizzato l'avvio della  realizzazione  del  4°  lotto  costruttivo
della «Linea AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi»,  con  un
costo di 1.630 milioni di euro, interamente finanziato al punto  1.4,
nel rispetto del cronoprogramma dei lavori e dei connessi  fabbisogni
finanziari  annuali  riportati  nell'Allegato  3,  che  forma   parte
integrante della presente delibera. 
  1.6 Il profilo di spesa del 4° lotto costruttivo della «Linea AV/AC
Milano  -  Genova:  Terzo  Valico  dei   Giovi»,   sulla   base   del
cronoprogramma di cui al punto 1.3, e' il seguente: 
 
                                                      milioni di euro 
    
 
=====================================================================
|   2017   |  2018  |  2019  |  2020  |  2021  |  2022  |  Totale   |
+==========+========+========+========+========+========+===========+
|    460   |   602  |   289  |   94   |   20   |  165   |   1.630   |
+----------+--------+--------+--------+--------+--------+-----------+
 
  1.7 Questo Comitato conferma l'impegno programmatico  a  finanziare
l'intera opera, entro il limite di spesa di 6.200  milioni  di  euro,
per un importo residuo da finanziare a carico dello  Stato  di  2.283
milioni di euro. 
  1.8 E' confermata  l'autorizzazione  al  soggetto  aggiudicatore  a
procedere alla contrattualizzazione dei successivi lotti costruttivi,
non  funzionali,  impegnativi  per   le   parti,   nei   limiti   dei
finanziamenti che il Governo rendera' effettivamente  disponibili.  A
tal fine la copertura del sopra citato importo residuo da  finanziare
a carico dello Stato dovra'  essere  assicurata  in  coerenza  con  i
relativi cronoprogrammi ed esigenze di cassa. 
  1.9 Lo  stesso  soggetto  aggiudicatore  dell'opera  provvedera'  a
inserire nei bandi di gara per l'affidamento dei  lavori  dell'opera,
tra gli impegni dell'aggiudicatario, la rinuncia a qualunque  pretesa
risarcitoria, nonche' a qualunque  pretesa,  anche  futura,  connessa
all'eventuale mancato o ritardato finanziamento dell'intera  opera  o
di lotti successivi. 
2. Altre disposizioni. 
  2.1. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  provvedera'
a svolgere le attivita' di supporto  intese  a  consentire  a  questo
Comitato di espletare i  compiti  di  vigilanza  sulla  realizzazione
delle opere ad esso assegnati dalla  normativa  citata  in  premessa,
tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra
richiamata  e  segnalando  tempestivamente  a  questo   Comitato   il
profilarsi di eventuali ritardi rispetto al cronoprogramma aggiornato
di cui al punto 1.3, al fine evitare incrementi di costo dell'opera e
a  comunicare  a  questo  stesso  Comitato  le  azioni  che   intende
intraprendere al fine  di  conseguire  una  forte  accelerazione  dei
lavori e dell'utilizzo delle risorse disponibili per l'intervento nel
suo complesso. 
  2.2. Ai sensi del decreto legislativo 29  dicembre  2011,  n.  229,
articoli 5, 6 e 7, e in osservanza del principio che le  informazioni
comuni ai sistemi debbano essere inviate una sola volta, nonche'  per
minimizzare le  procedure  e  i  connessi  adempimenti,  il  soggetto
aggiudicatore  dell'opera  RFI  S.p.A.  dovra'  assicurare  a  questo
Comitato flussi costanti di informazioni coerenti per  contenuti  con
il sistema  di  Monitoraggio  degli  investimenti  pubblici,  di  cui
all'art. 1 della legge n. 144/1999. 
  2.3. Ai  sensi  della  richiamata  delibera  n.  15/2015,  prevista
all'art. 36, comma 3, del decreto-legge n. 90/2014, le  modalita'  di
controllo dei flussi finanziari sono adeguate alle  previsioni  della
medesima delibera. 
  2.4.  Ai  sensi  della  richiamata  delibera  n.  24/2004,  il  CUP
assegnato al progetto in argomento dovra' essere evidenziato in tutta
la documentazione amministrativa e contabile riguardante il  progetto
stesso. 
    Roma, 10 agosto 2016 
 
                                                 Il Presidente: Renzi 
Il Segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 9 gennaio 2017 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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