IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 29 novembre 1984, n. 798, e successive modificazioni
e  integrazioni,  che,  all'art.  6,  individua  le  tipologie  degli
interventi da finanziare a carico delle risorse  recate  dalla  legge
stessa; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2011,  n.  98,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, che  all'art.  32,
comma 1, ha istituito, nello stato di previsione del Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti, il «Fondo infrastrutture ferroviarie,
stradali» con una dotazione di 930 milioni per l'anno  2012  e  1.000
milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016 e stabilisce
che le risorse del  Fondo  sono  assegnate  da  questo  Comitato,  su
proposta del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n.  201,  convertito  dalla
legge 22 dicembre 2011,  n.  214,  che,  all'art.  47,  comma  1,  ha
dapprima modificato la denominazione del Fondo sopra citato in «Fondo
infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di  interesse
strategico»; 
  Visto il decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211,  convertito  dalla
legge 17 febbraio 2012, n. 9, che all'art. 3-ter,  comma  6,  assegna
risorse  per  disposizioni  volte  al  definitivo  superamento  degli
ospedali psichiatrici giudiziari, tra cui 60  milioni  di  euro,  per
l'anno 2013, mediante corrispondente riduzione del sopracitato Fondo; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilita' 2013),
che  all'art.  1,  comma  187,   ha   ulteriormente   modificato   la
denominazione   del   predetto   fondo   in   «Fondo   infrastrutture
ferroviarie, stradali e relativo  a  opere  di  interesse  strategico
nonche' per gli interventi di cui all'art. 6 della legge 29  novembre
1984, n. 798» (di seguito «Fondo»)  e  all'art.  1,  comma  188,  per
consentire il finanziamento degli interventi di cui al succitato art.
6 della legge n. 798/1984, e successive modificazioni e integrazioni,
ha destinato ai medesimi l'importo di 50 milioni di  euro,  a  valere
sulle risorse del Fondo stanziate per il 2012, da assegnare  mediante
apposita  deliberazione   di   questo   Comitato,   con   conseguente
rideterminazione delle precedenti assegnazioni; 
  Viste le delibere  di  questo  Comitato  26  ottobre  2012,  n.  97
(Gazzetta Ufficiale n. 89/2013), 11 dicembre 2012, n.  126  (Gazzetta
Ufficiale n. 89/2013), 21 dicembre 2012, n. 137  (Gazzetta  Ufficiale
n.  121/2013),  18  febbraio  2013,  n.  7  (Gazzetta  Ufficiale   n.
120/2013), e 18 febbraio 2013, n. 8 (Gazzetta Ufficiale n.  129/2013,
errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 209/2013) con le quali questo
Comitato ha provveduto alla rimodulazione del Fondo in esame»; 
  Viste le riduzioni del Fondo  derivanti  dall'attuazione  dell'art.
16, commi 1 e 3, del decreto-legge 6 luglio 2011, n.  98,  convertito
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, dell'art. 12,  commi  3,  lettera
c), e 4, del decreto-legge 8 aprile 2013,  n.  35,  convertito  dalla
legge 6 giugno 2013, n. 64, dell'art. 1, comma 428,  della  legge  27
dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014), dell'art. 2,  comma
1, lettera c), del decreto-legge 28 gennaio 2014,  n.  4,  convertito
dalla legge 28  marzo  2014,  n.  50,  dell'art.  16,  comma  1,  del
decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla legge 23 giugno
2014, n. 89, e dell'art. 6, comma 1, lettera a), del decreto-legge 24
giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114; 
  Vista la delibera 31 maggio 2013,  n.  29  (Gazzetta  Ufficiale  n.
227/2013), con la quale questo Comitato ha rimodulato le assegnazioni
disposte a favore delle opere e misure compensative atte  a  favorire
l'inserimento territoriale della «Nuova linea  ferroviaria  Torino  -
Lione» e a favore della «Strada statale 172 dei Trulli - 1°  stralcio
funzionale», e ha tenuto conto  delle  riduzioni  di  spesa  e  degli
accantonamenti derivanti dai citati decreti-legge  n.  98/2011  e  n.
35/2013, allora quantificati in via provvisoria in complessivi 23,338
milioni di euro, prevedendo che il Ministero delle  infrastrutture  e
dei trasporti dovesse provvedere  al  relativo  reintegro  ovvero  ad
imputare le predette minori risorse sugli interventi gia'  finanziati
a carico del Fondo stesso; 
  Vista la delibera 1° maggio 2016,  n.  16  (Gazzetta  Ufficiale  n.
211/2016), con la quale  questo  Comitato  ha  approvato  i  progetti
definitivi delle «Ulteriori opere di  completamento»  dell'intervento
«Metropolitana leggera  automatica  Metrobus  di  Brescia,  1°  lotto
funzionale Prealpino - S. Eufemia», e assegnato all'intervento in via
definitiva, a valere sul Fondo, l'importo di 6 milioni di euro; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico  di  progetto
(CUP) e, in particolare: 
    la  legge  16  gennaio  2003,   n.   3,   recante   «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere
dotato di un CUP; 
    la  legge  13  agosto  2010,  n.   136,   come   modificata   dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n.  217,  che,  tra  l'altro,  definisce  le  sanzioni
applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di
pagamento; 
    le delibere 27 dicembre  2002,  n.  143  (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in  Gazzetta  Ufficiale  n.  140/2003)  e  29
settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con le  quali
questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del  CUP  e
ha stabilito che il CUP deve essere riportato su  tutti  i  documenti
amministrativi e  contabili,  cartacei  ed  informatici,  relativi  a
progetti di investimento pubblico  e  deve  essere  utilizzato  nelle
banche dati dei vari sistemi  informativi,  comunque  interessati  ai
suddetti progetti; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che  all'art.  1,  comma  5,
istituisce presso questo Comitato il «Sistema di  monitoraggio  degli
investimenti   pubblici»   (MIP),   con   il   compito   di   fornire
tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di
sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta
nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,  concernente
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti»; 
  Visto l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che regolamenta  il  monitoraggio
finanziario dei lavori relativi  alle  infrastrutture  strategiche  e
insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma 6-bis e  176,
comma 3, lettera e), del citato decreto legislativo  n.  163/2006,  e
visto in particolare il comma 3 dello  stesso  articolo,  cosi'  come
attuato con delibera di questo  Comitato  28  gennaio  2015,  n.  15,
(Gazzetta Ufficiale  n.  155/2015),  che  aggiorna  le  modalita'  di
esercizio  del  sistema  di  monitoraggio  finanziario  di  cui  alla
delibera 5 maggio 2011, n. 45 (Gazzetta Ufficiale n. 234/2011, errata
corrige Gazzetta Ufficiale n. 281/2011); 
  Vista la proposta di cui alla nota 17 marzo 2016,  n.  11048,  come
integrata dalla nota 24 giugno  2016,  n.  24875,  con  la  quale  il
Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  proposto,  per
l'iscrizione all'ordine del giorno  della  prima  riunione  utile  di
questo Comitato, la rimodulazione del Fondo sopra citato; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta  dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti e, in particolare: 
    che,  successivamente  alla  delibera  n.  8/2013,   sono   state
apportate agli stanziamenti  del  Fondo,  in  attuazione  di  diverse
disposizioni   legislative,   le   riduzioni   di   spesa   riportate
nell'allegato alla presente delibera, nel quale sono  anche  indicate
alcune economie di bilancio comunicate dal Ministero; 
    che, in relazione alle minori risorse del Fondo, si rende  quindi
necessario ridurre le assegnazioni gia' disposte da  questo  Comitato
in favore di alcuni interventi di cui alla delibera n. 8/2013; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 10 agosto 2016, n. 3939,  predisposta  congiuntamente
dalla Presidenza del Consiglio dei ministri  -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica  (DIPE)  e
dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  posta   a   base
dell'odierna seduta del Comitato,  contenente  le  valutazioni  e  le
prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisito in seduta l'avviso favorevole del Ministro  dell'economia
e delle finanze e degli altri  Ministri  e  Sottosegretari  di  Stato
presenti; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Le assegnazioni a valere sul «Fondo infrastrutture  ferroviarie,
stradali e relativo a opere di interesse strategico nonche'  per  gli
interventi di cui all'art. 6 della legge 29 novembre 1984,  n.  798»,
per gli interventi elencati in allegato alla presente  delibera,  che
forma parte integrante della medesima, sono rimodulate come  indicato
nello stesso allegato. 
    Roma, 10 agosto 2016 
 
                                                 Il Presidente: Renzi 
Il Segretario: Lotti 

Registrata alla Corte dei conti il 25 gennaio 2017 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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