Con decreto presidenziale n. 110 del 7 febbraio  2017,  e'  stata
concessa  la  medaglia  d'argento  al  valore  di  Marina  al   primo
maresciallo Domenico Lombardi, nato il 26 ottobre 1972 a  Manfredonia
(Foggia), con la seguente motivazione:  «Sottufficiale  imbarcato  su
nave "Bettica", operatore dei mezzi minori impiegati  per  soccorrere
in mare i migranti di un peschereccio in procinto  di  affondare  per
aver imbarcato acqua a causa dell'ingente numero di migranti a  bordo
per un totale di 432 persone, constatato che  alcuni  di  loro  erano
caduti in mare, non esitava a tuffarsi in acqua, sottraendo a  sicura
morte un gruppo di naufraghi che, stremati  e  privi  di  salvagente,
stavano annegando. Durante le fasi concitate del  soccorso  e  in  un
contesto particolarmente rischioso,  dimostrava  brillanti  capacita'
marinaresche ed esemplare coraggio, esponendo scientemente la propria
vita a manifesto pericolo. Sottufficiale di fulgido  e  raro  esempio
per tutto l'equipaggio, con il suo operato ha contribuito ad esaltare
l'efficienza e l'immagine della Marina  militare  e  della  Nazione».
Stretto di Sicilia, 25 maggio 2016. 
 
    Con decreto presidenziale n. 111 del 7 febbraio  2017,  e'  stata
concessa la medaglia al valore di  Marina  al  secondo  capo  Tommaso
Riondino,  nato  il  28  luglio  1980  a  Taranto,  con  la  seguente
motivazione: «Sottufficiale imbarcato su  nave  "Bettica",  operatore
dei mezzi minori impiegati per soccorrere in mare i  migranti  di  un
peschereccio in procinto di affondare  per  aver  imbarcato  acqua  a
causa dell'ingente numero di migranti a bordo per un  totale  di  432
persone, constatato che alcuni di loro  erano  caduti  in  mare,  non
esitava a tuffarsi in acqua, sottraendo a sicura morte un  gruppo  di
naufraghi che, stremati e privi  di  salvagente,  stavano  annegando.
Durante  le  fasi  concitate  del   soccorso   e   in   un   contesto
particolarmente    rischioso,    dimostrava    brillanti    capacita'
marinaresche ed esemplare coraggio, esponendo scientemente la propria
vita a manifesto pericolo. Sottufficiale di fulgido  e  raro  esempio
per tutto l'equipaggio, con il suo operato ha contribuito ad esaltare
l'efficienza e l'immagine della Marina  militare  e  della  Nazione».
Stretto di Sicilia, 25 maggio 2016.