Con decreto presidenziale n. 112 del 16 febbraio 2017,  e'  stata
concessa la medaglia d'argento al valore  di  Marina  al  Tenente  di
Vascello Stefano La Mela, nato il 13 gennaio 1975 a Catania,  con  la
seguente motivazione: «Ufficiale di Nave "Bettica", coordinatore  dei
mezzi minori impiegati  per  soccorrere  i  natanti  in  difficolta',
durante un'operazione di soccorso e salvataggio in mare a  favore  di
un gommone in precarie condizioni di galleggiabilita' con 108 persone
a bordo, constatato che alcuni dei migranti erano gia' caduti in mare
e che la situazione stava evolvendo al peggio,  si  gettava  in  mare
senza indugio e con straordinaria prontezza, riuscendo a  salvare  in
brevissimo tempo tutti  i  malcapitati  in  acqua  da  morte  sicura.
Durante le  fasi  del  soccorso  e  in  un  contesto  particolarmente
rischioso, dimostrava brillanti capacita' marinaresche  ed  esemplare
coraggio,  esponendo  scientemente  la  propria  vita   a   manifesto
pericolo. Splendida figura di Ufficiale, fulgido  esempio  per  tutto
l'equipaggio, che con il  suo  operato  ha  contribuito  ad  esaltare
l'efficienza e l'immagine della Marina Militare e della  Nazione».  -
Mar Mediterraneo, 16 luglio 2015. 
    Con decreto presidenziale n. 113 del 16 febbraio 2017,  e'  stata
concessa la medaglia d'argento al valore di Marina al Sergente Donato
Saponaro,  nato  il  9  dicembre  1982  a  Bari,  con   la   seguente
motivazione: «Sottufficiale di Nave "Bettica", coordinatore dei mezzi
minori impiegati per soccorrere i  natanti  in  difficolta',  durante
un'operazione di soccorso e  salvataggio  in  mare  a  favore  di  un
gommone in precarie condizioni di galleggiabilita' con 108 persone  a
bordo, constatato che alcuni dei migranti erano gia' caduti in mare e
che la situazione stava evolvendo al peggio, si gettava in mare senza
indugio  e  con  straordinaria  prontezza,  riuscendo  a  salvare  in
brevissimo tempo tutti  i  malcapitati  in  acqua  da  morte  sicura.
Durante le  fasi  del  soccorso  e  in  un  contesto  particolarmente
rischioso, dimostrava brillanti capacita' marinaresche  ed  esemplare
coraggio,  esponendo  scientemente  la  propria  vita   a   manifesto
pericolo. Splendida figura  di  Sottufficiale,  fulgido  esempio  per
tutto l'equipaggio, che con il suo operato ha contribuito ad esaltare
l'efficienza e l'immagine della Marina Militare e della  Nazione».  -
Mar Mediterraneo, 16 luglio 2015.