IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto, in data 7 dicembre 2015, registrato  alla
Corte dei conti  il  18  dicembre  2015,  con  il  quale  sono  stati
disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale  di  Nardodipace
(Vibo Valentia) e la nomina di una commissione straordinaria  per  la
provvisoria gestione dell'ente, composta  dal  viceprefetto  dott.ssa
Francesca Giovanna Buccino, dal viceprefetto aggiunto dott.  Giuseppe
De Marco  e  dal  funzionario  economico  finanziario  dott.  Stefano
Tenuta; 
  Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; 
  Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela
degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello
Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di
legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente; 
  Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 7 aprile 2017; 
 
                              Decreta: 
 
  La durata dello scioglimento del consiglio comunale di  Nardodipace
(Vibo Valentia), fissata  in  diciotto  mesi,  e'  prorogata  per  il
periodo di sei mesi. 
    Dato a Roma, addi' 13 aprile 2017 
 
                             MATTARELLA 
 
                               Gentiloni  Silveri,   Presidente   del
                               Consiglio dei ministri 
 
                               Minniti, Ministro dell'interno 

Registrato alla Corte dei conti il 20 aprile 2017 
Interno, foglio n. 876