IL DIRETTORE GENERALE 
                        dello sviluppo rurale 
 
  Visto il decreto legislativo del 17 marzo  1995,  n.  194  che,  in
attuazione della direttiva  91/414/CEE,  disciplina  l'immissione  in
commercio dei prodotti fitosanitari; 
  Visti in particolare i commi 5, 6, 7 e 8 dell'art. 4  del  predetto
decreto legislativo n. 194/1995; 
  Visto il decreto del Ministro della sanita' del 28  settembre  1995
che modifica gli allegati II e III del suddetto  decreto  legislativo
n. 194/1995; 
  Visto  il  decreto  interministeriale  27  novembre  1996  che,  in
attuazione del citato decreto legislativo n. 194/1995,  disciplina  i
principi delle buone pratiche per l'esecuzione delle prove di campo e
definisce  i  requisiti   necessari   al   riconoscimento   ufficiale
dell'idoneita'  a  condurre   prove   di   campo   finalizzate   alla
registrazione dei prodotti fitosanitari; 
  Vista l'istanza presentata in  data  2  febbraio  2017  dal  centro
«A.S.T.R.A.  Innovazione  e  sviluppo  S.r.l.  -   Agenzia   per   la
sperimentazione tecnologica e la ricerca  agroambientale»,  con  sede
legale in via Tebano n. 45 - 48018 Faenza (Ravenna); 
  Visto  l'esito  favorevole  della  verifica  della  conformita'  ad
effettuare prove di  campo  a  fini  registrativi,  finalizzate  alla
produzione di dati di efficacia e  alla  determinazione  dell'entita'
dei residui di prodotti fitosanitari effettuata in data 12-13  aprile
2017 presso il centro «A.S.T.R.A. Innovazione  e  sviluppo  S.r.l.  -
Agenzia   per   la   sperimentazione   tecnologica   e   la   ricerca
agroambientale»; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma
dell'organizzazione di governo a norma dell'art. 11  della  legge  15
marzo 1997, n. 59; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  relativo  alle
«norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche», in particolare l'art. 4, commi 1  e  2  e
l'art. 16, comma 1; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27
febbraio 2013, n. 105, recante il regolamento di  organizzazione  del
Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali,  a  norma
dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio  2012,  n.  95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto il decreto ministeriale n. 1622 del 13 febbraio 2014  recante
«Individuazione degli uffici dirigenziali non generali del MIPAAF, ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  105
del 27 febbraio 2013»; 
  Considerato che il suddetto centro ha  dichiarato  di  possedere  i
requisiti prescritti dalla  normativa  vigente,  a  far  data  dal  2
febbraio 2017, a fronte di apposita documentazione presentata; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il centro «A.S.T.R.A. innovazione e sviluppo  S.r.l.  -  Agenzia
per la sperimentazione tecnologica e la ricerca agroambientale»,  con
sede legale in  via  Tebano  n.  45  -  48018  Faenza  (Ravenna),  e'
riconosciuto idoneo a proseguire nelle prove ufficiali di  campo  con
prodotti fitosanitari volte ad ottenere le seguenti informazioni: 
  efficacia dei prodotti fitosanitari (di cui all'allegato III, punto
6.2 del decreto legislativo n. 194/1995); 
  incidenza  sulla  resa  quantitativa  e/o   qualitativa   (di   cui
all'allegato III, punto 6.4 del decreto legislativo n. 194/1995); 
  fitotossicita' nei  confronti  delle  piante  e  prodotti  vegetali
bersaglio (di cui all'allegato III, punto 6.5 del decreto legislativo
n. 194/1995); 
  osservazioni riguardanti gli effetti collaterali indesiderabili (di
cui all'allegato III, punto 6.6 del decreto legislativo n. 194/1995). 
  individuazione dei prodotti  di  degradazione  e  di  reazione  dei
metaboliti in piante o prodotti trattati  (di  cui  all'allegato  II,
punto 6.1 del decreto legislativo n. 194/1995); 
  valutazione del comportamento dei residui delle sostanze  attive  e
dei suoi metaboliti a partire dall'applicazione fino al momento della
raccolta o della commercializzazione dei prodotti  immagazzinati  (di
cui all'allegato II, punto 6.2 del decreto legislativo n. 194/1995); 
  definizione del bilancio generale dei residui delle sostanze attive
(di cui  all'allegato  II,  punto  6.3  del  decreto  legislativo  n.
194/1995); 
  prove relative  agli  effetti  della  lavorazione  industriale  e/o
preparazione domestica sulla natura e sull'entita'  dei  residui  (di
cui all'allegato II, punto 6.6 del decreto legislativo n. 194/1995); 
  determinazione dei residui in o su prodotti trattati, alimenti  per
l'uomo o per gli animali (di cui  all'allegato  III,  punto  8.1  del
decreto legislativo n. 194/1995); 
  prove relative  agli  effetti  della  lavorazione  industriale  e/o
preparazione  domestica  sulla  natura  e  sull'entita'  dei  residui
(allegato III, punto 8.2 del decreto legislativo n. 194/1995); 
  effetti sull'aspetto, l'odore, il gusto o altri aspetti qualitativi
dovuti ai residui nei o sui prodotti  freschi  o  lavorati  (allegato
III, punto 8.3 del decreto legislativo n. 194/1995); 
  individuazione dei tempi di carenza per impieghi in pre-raccolta  o
post-raccolta  (di  cui  all'allegato  III,  punto  8.6  del  decreto
legislativo n. 194/1995); 
  livelli  massimi  di  residui  proposti  (MRL)  e   giustificazione
dell'accettabilita' di tali residui (di cui all'allegato  III,  punto
8.7 del decreto legislativo n. 194/1995). 
  2. Il riconoscimento di cui al comma 1, riguarda le prove di  campo
di efficacia e le prove  di  campo  finalizzate  alla  determinazione
dell'entita'  dei  residui  di  prodotti  fitosanitari  nei  seguenti
settori di attivita': 
  colture arboree; 
  colture erbacee; 
  colture medicinali ed aromatiche; 
  colture ornamentali; 
  colture orticole; 
  concia sementi; 
  conservazione post-raccolta; 
  diserbo; 
  entomologia; 
  nematologia; 
  patologia vegetale; 
  zoologia agraria; 
  produzione sementi; 
  trasformazione enologica; 
  trasformazione ortofrutticola; 
  microbiologia enologica; 
  analisi chimiche e strumentali sulle produzioni  ortofrutticole  ed
enologiche; 
  analisi sensoriali sulle produzioni sulle produzioni ortofrutticole
ed enologiche.