IL DIRIGENTE DELL'UFFICIO IV 
della direzione generale per il coordinamento,  la  promozione  e  la
                    valorizzazione della ricerca 
 
  Visti  i  regolamenti  comunitari  vigenti  per  la  programmazione
2007-2013; 
  Vista la normativa comunitaria e nazionale in materia di  Aiuti  di
Stato alla ricerca nonche' le specifiche disposizioni contenute nelle
decisioni,  circolari  e/o  negli  orientamenti  adottati  a  livello
comunitario e nazionale in materia; 
  Visto  il  Quadro  strategico  nazionale  (QSN)  per  la   politica
regionale di sviluppo 2007-2013 approvato con delibera  CIPE  n.  174
del 22 dicembre 2006 e con  successiva  decisione  della  Commissione
europea n. 3329 del 13 luglio 2007; 
  Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca  e  Competitivita'»
2007-2013 (PON «R & C») Regioni Convergenza  adottato  con  Decisione
C(2007) 6882 del 21 dicembre 2007, cofinanziato dal FESR e dal FdR la
cui ultima riprogrammazione e' stata approvata con Decisione  C(2016)
1941 final del 6 aprile 2016; 
  Considerato che il PON «R  &  C»  individuava  quale  Autorita'  di
gestione, come da regolamento (CE) n. 1083/2006 e regolamento (CE) n.
1828/2006, il dirigente pro tempore  dell'allora  Ufficio  VII  della
Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca -
DGCSR del MIUR oggi  Ufficio  IV  della  Direzione  generale  per  il
coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca; 
  Visto il Protocollo d'intesa, siglato in data 25 giugno  2009,  tra
il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca  ed  i
Presidenti delle Regioni della convergenza, per l'attuazione del  PON
«R & C» e i conseguenti Accordi di programma quadro (APQ); 
  Viste le indicazioni formulate  dal  Tavolo  tecnico  previsto  dal
citato Protocollo d'intesa, istituito con decreto ministeriale  prot.
624/Ric. del 22 ottobre 2009 in relazione alla Linea di intervento n.
2 indicata negli APQ del 31 luglio 2009 e dell'8 ottobre 2009; 
  Vista la decisione della Commissione europea C(2015) n. 2771 del 30
aprile   2015   che   modifica   la   Decisione   C(2013)   n.   1573
sull'approvazione degli Orientamenti  sulla  chiusura  dei  programmi
operativi adottati per beneficiare dell'assistenza del FESR, del  FSE
e del Fondo di coesione (2007- 2013); 
  Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297,  «Riordino
della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno  della
ricerca  scientifica  e  tecnologica,   per   la   diffusione   delle
tecnologie,  per  la  mobilita'  dei  ricercatori»  e  ss.mm.ii.  (il
«decreto legislativo n. 297/1999»); 
  Visto  il  decreto  ministeriale  dell'8  agosto  2000,   n.   593,
«Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste
dal  decreto  legislativo  n.  297/1999»  e  ss.mm.ii.  (il  «decreto
ministeriale n. 593/2000»); 
  Visto in particolare, il decreto ministeriale del  2  gennaio  2008
«Adeguamento delle disposizioni del  decreto  ministeriale  8  agosto
2000, n. 593 alla Disciplina comunitaria sugli aiuti  di  Stato  alla
ricerca, sviluppo ed innovazione di  cui  alla  comunicazione  2006/C
323/01»; 
  Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni
urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in  applicazione
dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n.  244»,
convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2008, n. 121; 
  Vista la legge 12  novembre  2011,  n.  183  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato»  (c.d.
legge di stabilita'  2012),  e  in  particolare  le  disposizioni  in
materia di semplificazione amministrativa di cui all'art. 15; 
  Visto  altresi'  il  decreto-legge  del  9  febbraio  2012,  n.  5,
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione  e  di  sviluppo»
convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012,  n.  35,  con
particolare riferimento alle  modifiche  al  decreto  legislativo  n.
297/1999; 
  Visto il decreto-legge del 22 giugno 2012, n.  83  recante  «Misure
urgenti per la crescita del Paese»  (cd.  «Decreto  Sviluppo  2012»),
convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134  e
ss.mm.ii. e le disposizioni  nello  stesso  contenute  per  quanto  a
ricerca industriale; 
  Visto  il  decreto-legge  del  18  ottobre  2012,  n.  179  recante
«Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», convertito  con
legge del 17 dicembre 2012, n. 221; 
  Visto il decreto ministeriale del 19 febbraio 2013, n. 115, recante
«Modalita' di utilizzo e gestione  del  Fondo  per  gli  investimenti
nella  ricerca  scientifica  e  tecnologica   (FIRST).   Disposizioni
procedurali per la concessione  delle  agevolazioni  a  valere  sulle
relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e  63
del  decreto-legge  22  giugno   2012,   n.   83,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134»; 
  Visto il decreto legislativo  n.  33  del  14  marzo  2013  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni»; 
  Visto il D.D. del 29 ottobre 2010 n. 713/Ric. - Titolo III, rivolto
alla creazione di  nuovi  Distretti  ad  Alta  tecnologia  e/o  nuove
aggregazioni pubblico-private - emanato sul PON «R & C»  2007-2013  a
valere sull'ASSE I «Sostegno ai mutamenti strutturali - Distretti  ad
alta tecnologia e  relative  reti  e  laboratori  pubblico-privati  e
relative reti» e ss.mm.ii (di seguito «l'Avviso»); 
  Visto il Piano di azione e coesione -  PAC  «Ricerca»  avviato  con
delibera CIPE n. 1/2011 approvato dal Comitato  di  sorveglianza  del
PON nella seduta del 15 giugno 2012 nel quadro della riprogrammazione
del PON R & C (Dec. CE del 31 ottobre 2012 C(2012) 7629); 
  Considerato che l'avviso - Titolo III e' stato, per  effetto  della
predetta riprogrammazione, interamente  inserito  nel  PAC,  con  una
dotazione finanziaria pari a € 500.000.000,00; 
  Considerato quanto deciso dal CIPE nella seduta del 3  agosto  2012
in merito  all'assegnazione  delle  risorse  finanziarie  provenienti
dalla riduzione del cofinanziamento  nazionale  (fondo  rotazione  ex
lege n. 183/87) dei Programmi operativi nazionali e  regionali  della
Programmazione unitaria, previsti anche in relazione al programma  di
intervento del PAC; 
  Vista  la  delibera  CIPE  n.  113  del  26  ottobre  2012  recante
«Individuazione delle amministrazioni responsabili della  gestione  e
dell'attuazione di programmi/interamente finanziati  nell'ambito  del
Piano di azione e coesione e relative modalita' di attuazione» che al
punto 5 stabilisce che «ciascuna Amministrazione  responsabile  degli
interventi individuati dal Piano di azione e coesione individua,  con
atto  formale,  le  strutture  deputate  a  dare  esecuzione  a  tali
interventi, con  l'attribuzione  delle  relative  responsabilita'  di
gestione, monitoraggio e controllo»; 
  Visto il decreto n. 48/2013 del 7 agosto 2013 con cui il  Ministero
delle finanze ha disposto la  rideterminazione  del  finanziamento  a
carico del Fondo di rotazione, di cui  alla  legge  n.  183/1987  per
l'attuazione  degli  interventi  previsti  dal  Piano  di  azione   e
coesione, per un importo pari a € 767.000.000,00; 
  Viste le note dell'Agenzia per la coesione territoriale Prot.  ALCT
DPS 2755 del 3 aprile 2015 e ALCT DPS 8096 del 28 settembre 2015  con
cui,  sono  state  individuate   le   risorse   PAC   oggetto   della
riprogrammazione ai sensi dell'art. 1, commi 122 e 123,  della  legge
n. 190/2014 e assentito il nuovo piano finanziario del PAC  MIUR,  la
cui dotazione complessiva e' pari  a  €  762.938.474,00,  le  risorse
finanziarie assegnate per l'Azione «Distretti ad  alta  tecnologia  e
relative reti; Laboratori pubblici privati e relative reti» -  Titolo
III e' pari a € 398.896.104,00; 
  Visto il D.D. prot. 1860 del 5 agosto 2015 con cui si e'  stabilito
che  le  risorse  finanziarie  necessarie  alla  realizzazione  delle
attivita' progettuali di cui all'avviso 713/Ric. del 29 ottobre  2010
- Titolo III sono  a  carico  della  dotazione  della  Programmazione
unitaria 2007-2013 e segnatamente del PON «R & C» e del  PAC  Ricerca
in ragione delle effettive disponibilita' sui relativi programmi,  ad
esclusione delle risorse gia'  individuate  e  messe  a  disposizione
dalla Regione Campania; 
  Considerato che la dichiarazione di spesa,  ex  art.  78,  comma  2
lettera c) del reg. (CE) n. 1083/2006, puo' includere, per quanto  ad
aiuti di stato, l'anticipo corrisposto ai beneficiari purche'  questo
sia  interamente  coperto  «dalle  spese  sostenute  dai  beneficiari
nell'attuazione del progetto e giustificati da fatture quietanzate  o
da documenti contabili di valore  probatorio  equivalente  presentati
non oltre tre anni dopo l'anno in cui e' stato versato  l'anticipo  o
il 31 dicembre 2015»; 
  Considerato che, ai sensi dell'art. 93 del reg. (CE) n.  1083/2006,
la  Commissione  procede  al  disimpegno   automatico   delle   somme
corrispondenti al mancato raggiungimento di  specifici  obiettivi  di
spesa da certificare alla fine di ogni anno, cui devono concorrere  i
progetti che hanno scadenze in periodi coerenti; 
  Considerato altresi' che il MIUR si impegna  comunque  a  garantire
sulle iniziative PAC, le stesse  procedure  e  la  stessa  disciplina
applicabile agli interventi cofinanziati con fondi  PON  R  &  C,  in
particolare per quello che concerne i controlli di primo  livello  di
cui all'art. 60 del  reg.  CE  1083/2006,  per  consentirne,  qualora
ritenuto opportuno, l'eventuale riammissione ai benefici del FESR; 
  Visto il decreto  legislativo  del  6  settembre  2011,  n.  159  e
ss.mm.ii.  «Codice  delle  leggi  antimafia   e   delle   misure   di
prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di  documentazione
antimafia»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11
febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di  organizzazione  del  Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», entrato in vigore
il 29 luglio 2014 e  la  conseguente  decadenza  degli  incarichi  di
livello dirigenziale generale; 
  Visto il  decreto  ministeriale  del  26  settembre  2014  n.  753,
«Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione centrale del MIUR» con  cui  e'  stata  disposta
l'articolazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione centrale; 
  Considerato che, a seguito del richiamato decreto  ministeriale  n.
753, l'Ufficio IV della Direzione generale per il  coordinamento,  la
promozione e la valorizzazione della ricerca  e'  l'ufficio  preposto
alla gestione dei Programmi operativi comunitari finanziati dai Fondi
strutturali dell'Unione europea e programmi e interventi relativi  al
Fondo aree sottoutilizzate (FAS); 
  Visto il D.D. del 30 aprile 2015, n. 933, con cui la dott.ssa  Anna
Maria Fontana e'  stata  nominata  dirigente  dell'Ufficio  IV  della
suddetta direzione; 
  Visto il D.D. del 12  giugno  2015,  n.  1224,  con  cui  e'  stata
conferita la delega di talune attivita' relative agli avvisi a valere
sul PON «R & C» e sul PAC di competenza del  direttore  generale  pro
tempore della Direzione generale per il coordinamento, la  promozione
e  la  valorizzazione  della  ricerca,  al  dirigente   pro   tempore
dell'Ufficio IV; 
  Visto altresi' il D.D. prot. 2001 dell'8 settembre 2015 con cui  il
richiamato  Ufficio  IV  e'   stato   individuato   quale   struttura
responsabile degli interventi da  realizzarsi  sul  PAC  con  annesse
responsabilita' di gestione, monitoraggio e controllo e il  dirigente
del predetto ufficio quale Autorita' responsabile del PAC; 
  Visto il D.D. prot. 2642 dell'11 febbraio  2016  con  il  quale  la
dott.ssa Silva Nardelli in qualita' di dirigente dell'Ufficio  II  e'
stata nominata Responsabile unico di  procedimento  relativamente  ai
Distretti di alta  tecnologia  di  cui  all'avviso  713/Ric.  del  29
ottobre 2010 - Titolo III; 
  Visto il passaggio di consegne avvenuto con Nota MIUR prot. n. 4005
del 2 marzo 2016, in favore del RUP come innanzi nominato; 
  Visto che a seguito del D.D. del 23 aprile 2012,  n.  190/Ric.  (il
«D.D. 190/Ric.»), con il quale sono state  approvate  le  graduatorie
delle proposte degli Studi di fattibilita'  pervenuti  a  valere  sul
Titolo III dell'avviso, sono stati stipulati gli Accordi di programma
«Distretti   ad   alta   tecnologia,   laboratori   e    aggregazioni
pubblico-privati per il rafforzamento del  potenziale  scientifico  e
tecnologico» del 7 agosto 2012 tra il MIUR  e  le  Regioni  Calabria,
Campania, Puglia e Sicilia; 
  Vista la domanda di agevolazione PON03_01196 con la quale lo studio
di fattibilita' presentato dal soggetto  Service  Innovation  SI  lab
(APP) e' stato ammesso alla successiva fase negoziale; 
  Considerato che con i suddetti  accordi  sono  stati  definiti  gli
interventi, gli obiettivi e gli impegni finanziari reciproci ai  fini
della presentazione di progetti esecutivi ritenuti  ammissibili  alla
fase negoziale, cosi' come disposto dal D.D. 190/Ric.; 
  Visto  il  D.D.  prot.  560/Ric.  del  17  settembre  2012,  («D.D.
560/Ric.») con il quale sono stati istituti i Comitati tecnici tra il
MIUR e le Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia; 
  Acquisite le relazioni tecniche dei predetti Comitati con le  quali
sono state individuate le aree  tecnologiche  prioritarie  verso  cui
indirizzare  i  progetti  esecutivi,   definite   le   modalita'   di
collaborazione tra i soggetti  proponenti  appartenenti  alla  stessa
area tecnologica nonche' assegnate le relative risorse finanziarie; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 6408 del 27 marzo 2013, con la quale il
MIUR  ha  comunicato,  ai  soggetti   proponenti   degli   Studi   di
fattibilita' approvati con «D.D. 190/Ric.», l'esito  della  relazione
tecnica  del  Comitato  tecnico  dell'Accordo  di  programma   e   ha
contestualmente richiesto di presentare progetti  esecutivi  coerenti
con le traiettorie tecnologiche individuate nella suddetta  relazione
e con quanto indicato nel Piano di sviluppo del Cluster presentato al
Comitato tecnico dell'Accordo di programma; 
  Visti i progetti esecutivi di ricerca  industriale  presentati  dai
Soggetti attuatori dei nuovi distretti ed aggregazioni; 
  Acquisite le relazioni istruttorie degli Istituti  convenzionati  e
degli esperti tecnico-scientifici, ognuno per il  proprio  ambito  di
competenza, cosi'  come  disciplinato  dal  decreto  ministeriale  n.
593/2000 e ss.mm.ii.; 
  Acquisita   da   parte   del   competente    Panel    di    Esperti
tecnico-scientifici  la  graduazione  di   priorita'   dei   progetti
esecutivi relativi all'area tecnologica «ICT/Tecnologie per le  Smart
Communities»; 
  Considerato che le risorse finanziarie attribuite in particolare ai
Distretti di alta tecnologia e relative reti e laboratori pubblici  e
privati e relative reti sono pari a €  398.896.104,00  a  valere  sul
Fondo PAC; 
  Considerato  che  le  risorse  finanziarie  che   nell'Accordo   di
programma MIUR-Regione Calabria del 7 agosto 2012 risultano destinate
alla presentazione  di  progetti  esecutivi  afferenti  alla  Regione
Calabria sono pari a € 147.072.000,00; 
  Considerato  che  la  relazione  tecnica   del   Comitato   tecnico
dell'accordo di cui al punto precedente ha previsto, per le  predette
risorse complessive, lo stanziamento  per  l'area  tecnologica  «ICT/
Tecnologie per Smarties Communities» di risorse finanziarie pari a  €
50.018.000,00; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento  prot.  923  del  12  maggio
2016, con il  quale  si  e'  proceduto  alla  rettifica  del  decreto
dipartimentale prot. 3066 del 14 ottobre  2014  e  i  relativi  esiti
positivi trasmessi dall'Autorita' di Audit, il 15 giugno 2016; 
  Vista  la  legge  6  febbraio  1996,  n.  52  -  «Disposizioni  per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee» - legge comunitaria 1994 e in particolare  le
disposizioni in  materia  di  erogazione  di  anticipi  a  favore  di
soggetti privati di cui all'art. 56 comma 2; 
  Visto lo «Schema di garanzia a prima richiesta» adottato  con  D.D.
del 19 aprile 2013, n. 723, utilizzabile per ciascuna  iniziativa  ai
sensi del decreto legislativo n. 297/1999 e del decreto  ministeriale
n. 593/2000 e ss.mm.ii., adeguatamente modificato; 
  Visto il progetto esecutivo di ricerca  industriale,  di  cui  alla
domanda di agevolazione PON03PE_00132 (PON03PE_00132_1); 
  Visto il decreto direttoriale n. 1076 del 18  maggio  2015  con  il
quale e' stato ammesso a cofinanziamento il progetto PON03PE_00132_1,
con inizio delle attivita' alla data del 1° settembre 2013 e  termine
al 31 dicembre 2015; 
  Considerato che  la  scheda  costi  allegata  al  decreto,  di  cui
costituisce parte integrante, stabilisce le intensita' e gli  importi
del finanziamento per ogni singolo soggetto beneficiario,  risultante
non ancora costituito nella forma associata di societa' consortile  a
responsabilita' limitata all'atto della presentazione della domanda; 
  Vista  la  nota  prot.  MIUR  n.  11038  del  27  maggio  2015   di
trasmissione del suddetto decreto al soggetto attuatore, all'Istituto
convenzionato e all'Esperto tecnico-scientifico; 
  Vista la nuova proposta  di  capitolato  tecnico  per  il  progetto
PON03PE_00132_1 trasmessa con PEC del 16 giugno 2015, in  cui  veniva
richiesto uno  slittamento  temporale  della  data  di  inizio  delle
attivita' del progetto al 1° luglio 2015 e conseguente  termine  alla
data del 31 ottobre 2017; 
  Considerato che le nuove date proposte, alla data di presentazione,
non risultavano compatibili con  le  date  di  scadenza  fissate  dai
Programmi operativi comunitari; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 11554 del 15 giugno 2016, con la  quale
il soggetto attuatore ribadisce per il tramite del  responsabile  dei
rapporti istruttori, che le date previste per l'inizio e  fine  delle
attivita' progettuali sono rispettivamente le date del 1° luglio 2015
e 31 ottobre 2017; 
  Viste le note rispettivamente dell'Autorita' di gestione PON  «R  &
C» prot. MIUR n. 10408 del 30 maggio 2016 e del  RUP  prot.  MIUR  n.
14195 del 17 luglio 2016 con le quali vengono forniti chiarimenti  in
merito ai termini entro i quali debbono concludersi le attivita'  dei
progetti dell'avviso, per effetto dei quali le  nuove  date  proposte
per il progetto risultano ora compatibili; 
  Preso atto della costituzione dei soggetti beneficiari nella  forma
associata SI Lab-Sicilia S.c. a r.l.; 
  Ritenuto di dover acquisire, alla luce della variazioni intervenute
e prima di procedere con ulteriori attivita' istruttorie,  il  parere
da parte del Comitato tecnico della Regione Calabria; 
  Preso atto di quanto stabilito nella seduta del 20 luglio 2016  dal
suddetto comitato, che condividendo quanto chiarito con la nota prot.
MIUR n. 14195 del 17 luglio 2016 ha ritenuto necessario, prima  della
contrattualizzazione, effettuare un ulteriore  approfondimento  sulla
effettiva dimensione aziendale del Consorzio e sulla  classificazione
di  ciascun  consorziato,  fermo  restando  che,  comunque,  non   e'
possibile  concedere  una  agevolazione  superiore  a   quella   gia'
decretata; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 15498 del 4 agosto 2016, con  la  quale
si  sottopone  all'Esperto  tecnico-scientifico  la  valutazione  del
capitolato tecnico di progetto presentato dal Soggetto attuatore; 
  Visto il capitolato  tecnico  di  progetto  approvato  dall'Esperto
tecnico scientifico e debitamente sottoscritto, trasmesso con PEC  di
cui al prot. MIUR n. 24102 del 6 dicembre 2016; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 15497 del 4 agosto 2016, con  la  quale
si richiede all'Istituto convenzionato di  effettuare  il  necessario
supplemento istruttorio; 
  Acquisito   l'esito   del   supplemento   istruttorio   da    parte
dell'Istituto convenzionato con nota  prot.  MIUR  n.  22128  del  10
novembre 2016; 
  Ritenuto di dover, pertanto, adottare, nei limiti della complessiva
dotazione  finanziaria  assegnata  all'ambito   settoriale   di   cui
trattasi, un decreto  direttoriale  di  integrazione  del  richiamato
decreto   di   concessione   delle    agevolazioni    del    progetto
PON03PE_00132_1; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. I soggetti beneficiari indicati nel decreto  direttoriale  prot.
n.  1076  del  18  maggio  2015,  risultano  in  qualita'   di   soci
consorziati,  regolarmente  costituiti  nella  forma   associata   SI
Lab-Sicilia  S.c.  a  r.l.,  che  risulta  soggetto  beneficiario   e
attuatore unitamente ai soggetti consorziati partecipanti al progetto
e  titolari  delle  attivita'  e  dei  relativi  costi  del  progetto
PON03PE_00132_1 «Servify (SERVIce FirstlY)». 
  2. Le disposizioni relative al progetto  PON03PE_00132_1  contenute
nella scheda allegata al presente decreto,  giusta  disposizione  del
Comitato tecnico della Regione Calabria espressa nella seduta del  20
luglio 2016, rimangono  identiche  a  quelle  previste  dalla  scheda
allegata al decreto direttoriale prot. n. 1076 del  18  maggio  2015,
indicando per i  soggetti  beneficiari  partecipanti  alle  attivita'
progettuali i costi ammessi al  cofinanziamento  e  la  misura  della
corrispondente agevolazione; 
  3. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art.  1  del
presente decreto sono determinate a titolo di contributo nella  spesa
in una misura complessivamente pari a €  9.789.355,91  a  valere  sul
Fondo PAC, di cui € 8.851.965,91 per attivita' di ricerca industriale
e sviluppo sperimentale ed € 937.390,00 per attivita' di  formazione,
articolate quanto ad anticipazione ai sensi del  successivo  art.  2,
comma 1. 
  4. La durata  complessiva  del  progetto  PON03PE_00132_1  «Servify
(SERVIce FirstlY)» rimane confermata in 28  mesi,  con  inizio  delle
attivita' alla data del 1° luglio 2015 e termine al 31 ottobre 2017.