IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Vista la direttiva 2000/29/CE del Consiglio,  dell'8  maggio  2000,
concernente le  misure  di  protezione  contro  l'introduzione  nella
comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai  prodotti  vegetali  e
contro la loro diffusione nella comunita', e successive modifiche; 
  Visto,  in  particolare,  l'art.  16,  comma  2,  della   direttiva
2000/29/CE ai sensi del quale ciascuno  Stato  membro  deve  adottare
adeguate misure fitosanitarie  al  fine  di  prevenire  i  rischi  di
diffusione degli organismi nocivi di nuova introduzione non  indicati
negli allegati I e II; 
  Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214,  e  successive
modifiche,  relativo  all'attuazione   della   direttiva   2002/89/CE
concernente le  misure  di  protezione  contro  l'introduzione  e  la
diffusione nella comunita' di  organismi  nocivi  ai  vegetali  o  ai
prodotti vegetali; 
  Considerato che un focolaio di Meloidogyne  graminicola,  organismo
nocivo non precedentemente segnalato per il  territorio  europeo,  e'
stato rinvenuto nel 2016 nella Regione Piemonte; 
  Ritenuto necessario definire  misure  fitosanitarie  nazionali  per
impedire la diffusione  di  Meloidogyne  graminicola  nel  territorio
della Repubblica italiana; 
  Acquisito  il  parere   favorevole   del   Comitato   fitosanitario
nazionale, di cui all'art. 52 del decreto legislativo 19 agosto 2005,
espresso nella seduta del 28 marzo 2017; 
  Acquisito il parere favorevole della Conferenza  permanente  per  i
rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento  e
di Bolzano, ai sensi dell'art. 57, comma 1 del decreto legislativo 19
agosto 2005, n. 214, espresso nella seduta del 25 maggio 2017; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Finalita' 
 
  1.  Il  presente  decreto  definisce  le  misure  fitosanitarie  da
adottare  sul  territorio  della  Repubblica  italiana  al  fine   di
prevenire  e  contrastare   la   diffusione   dell'organismo   nocivo
Meloidogyne graminicola.