IL CAPO DIPARTIMENTO 
                per gli affari interni e territoriali 
                     del Ministero dell'interno 
 
                           di concerto con 
 
                 IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO 
             del Ministero dell'economia e delle finanze 
 
  Visto l'art. 15-quinquies, comma 2,  del  decreto-legge  20  giugno
2017, n. 91, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  3  agosto
2017, n. 123, che prevede l'attribuzione  alle  citta'  metropolitane
delle regioni a statuto ordinario di un contributo pari a 28  milioni
di euro, per l'anno 2017, per l'esercizio delle funzioni fondamentali
di cui all'art. 1 della legge 7 aprile 2014, n. 56; 
  Considerato  che  il  citato  art.  15-quinquies,  comma   2,   del
decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, prevede  che  il  riparto  delle
risorse  secondo  criteri  e  importi   da   definire   su   proposta
dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI), previa intesa
in sede di Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali,  con  decreto
del Ministero dell'interno di concerto con il Ministero dell'economia
e delle finanze ed inoltre, qualora l'intesa non sia raggiunta  entro
dieci giorni dalla iscrizione all'ordine del giorno della  Conferenza
Stato-citta' ed autonomie locali, il decreto  e'  comunque  adottato,
tenendo anche conto della stima  dell'equilibrio  corrente  2016,  al
netto  dell'utilizzo  dell'avanzo,  sulla  base  degli  ultimi   dati
disponibili relativi all'anno 2016; 
  Tenuto conto che l'argomento di cui all'art. 15-quinquies, comma 2,
del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, e'  stato  iscritto  per  la
prima volta all'ordine del giorno della  Conferenza  Stato-citta'  ed
autonomie locali svoltasi il 14 settembre 2017; 
  Considerato che  nella  seduta  della  Conferenza  Stato-citta'  ed
autonomie locali del 21  settembre  2017  l'ANCI  non  ha  presentato
alcuna proposta di riparto del contributo di 28 milioni  di  euro  di
cui al  citato  art.  15-quinquies  e  ha  chiesto  il  rinvio  della
trattazione   dell'argomento   ad   una   seduta   della   Conferenza
Stato-citta' ed autonomie locali da convocare  per  il  28  settembre
2017; 
  Rilevata  pertanto  l'assenza   di   una   proposta   dell'ANCI   e
l'impossibilita' di  poter  convocare  una  seduta  della  Conferenza
Stato-citta' ed autonomie locali entro i  termini  dettati  dall'art.
15-quinquies sopra richiamato; 
  Considerata altresi' la conseguente presa d'atto  della  Conferenza
Stato-citta' ed  autonomie  locali,  nella  medesima  seduta  del  21
settembre 2017, del mancato raggiungimento dell'intesa in  merito  al
riparto del predetto contributo, pari a 28 milioni di euro, a  favore
delle citta' metropolitane delle regioni a statuto ordinario; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
(Riparto a favore delle Citta' metropolitane delle regioni a  statuto
  ordinario del contributo di 28 milioni di euro,  per  l'anno  2017,
  per l'esercizio delle funzioni fondamentali) 
 
  1. Il contributo pari a 28 milioni di  euro,  previsto  per  l'anno
2017 dall'art. 15-quinquies, comma 2,  del  decreto-legge  20  giugno
2017, n. 91, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  3  agosto
2017, n. 123, a favore delle citta'  metropolitane  delle  regioni  a
statuto ordinario per l'esercizio delle funzioni fondamentali, di cui
all'art. 1 della legge 7 aprile 2014, n. 56, e' ripartito, secondo  i
criteri indicati nella nota metodologica di  cui  allegato  1,  nelle
quote indicate nell'allegato  2,  allegati  che  costituiscono  parte
integrante del presente provvedimento. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 4 ottobre 2017 
 
                                              Il Capo Dipartimento    
                                             per gli affari interni   
                                                 e territoriali       
                                           del Ministero dell'interno 
                                                   Belgiorno          
Il Ragioniere generale dello Stato 
   del Ministero dell'economia 
         e delle finanze 
             Franco