IL CAPO DIPARTIMENTO 
            per la formazione superiore e per la ricerca 
 
  Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: «Disposizioni
urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in  applicazione
dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n.  244»,
pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16  maggio  2008,
convertito con modificazioni nella  legge  14  luglio  2008,  n.  121
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008; 
  Visti  i  regolamenti  comunitari  vigenti  per  la  programmazione
2007-2013; 
  Visto il regolamento (CE)  n.  800/2008  della  Commissione  del  6
agosto 2008 che  dichiara  categorie  di  aiuti  compatibili  con  il
mercato comune in applicazione degli articoli 87 e  88  del  Trattato
(regolamento generale di esenzione per categoria); 
  Visto il Quadro Strategico Nazionale per la politica  regionale  di
sviluppo 2007-2013 («QSN»), approvato con delibera CIPE  174  del  22
dicembre 2006 e Decisione Commissione Europea n. 3329 del  13  luglio
2007; 
  Visto il Programma Operativo  Nazionale  Ricerca  e  Competitivita'
2007-2013 per le regioni della Convergenza («PON R  &  C»),  previsto
dal QSN e adottato con Decisione CE  (2007)  6882  della  Commissione
Europea del 21 dicembre 2007 (CCI: 2007IT161PO006), e successivamente
modificato  con  Decisione  CE(2012)  7629  del  31   ottobre   2012,
cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo  Regionale  (FESR)  e  dal
Fondo  di  Rotazione   (FDR)   per   l'attuazione   delle   Politiche
Comunitarie, ex art. 5 della legge 16 aprile 1987 n. 183 e ss.mm.ii.; 
  Visto il Programma Operativo Nazionale «Ricerca  e  competitivita'»
2007-2013 (PON «R & C») Regioni Convergenza  adottato  con  decisione
C(2007) 6882 del 21 dicembre 2007, cofinanziato dal FESR e dal FdR la
cui riprogrammazione e' stata approvata con  Decisione  C(2014)  9363
finale del 3 dicembre 2014; 
  Vista la manovra di riprogrammazione del Piano Finanziario del  PON
«R & C» redatta in conformita' con l'art. 33, par. 1 del  regolamento
(CE) 1083/2006  consistente  in  una  rimodulazione  finanziaria  con
riduzione del cofinanziamento nazionale  di  un  importo  pari  287,5
milioni  di  euro,  con  la  conseguenza  di  portare  il  tasso   di
cofinanziamento comunitario al 75%; 
  Vista la decisione Comunitaria del 3  dicembre  2014  C(2014)  9363
finale di approvazione della riprogrammazione finanziaria del PON  «R
& C», redatta in conformita' con l'art. 33, par.  1  del  regolamento
(CE) 1083/2006; 
  Visto che il Programma si articola in assi prioritari  d'intervento
e obiettivi operativi e che  nell'ambito  dell'Asse  I  «Sostegno  ai
mutamenti strutturali» si colloca l'obiettivo operativo «Reti per  il
rafforzamento del potenziale  scientifico-tecnologico  delle  regioni
della   Convergenza»,   che   nell'ambito   dell'Asse   II   Sostegno
all'innovazione» si colloca l'Obiettivo Operativo  «Azioni  integrate
per  lo  sviluppo  sostenibile  e  la   diffusione   della   Societa'
dell'Informazione; 
  Visto il protocollo d'intesa, siglato in data 25 giugno  2009,  tra
il Ministero dell'istruzione, dell'Universita' e della Ricerca  ed  i
Presidenti delle Regioni della Convergenza, per l'attuazione del  PON
R & C e i conseguenti Accordi di Programma Quadro (APQ); 
  Viste le indicazioni formulate  dal  Tavolo  Tecnico  previsto  dal
citato  protocollo  d'Intesa,  istituito  con  decreto   ministeriale
protocollo n. 624/Ric. del 22 ottobre 2009, in relazione  alla  Linea
di intervento n. 2 indicata negli APQ del 31  luglio  2009  e  del  8
ottobre 2009; 
  Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297,  «Riordino
della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno  della
ricerca  scientifica  e  tecnologica,   per   la   diffusione   delle
tecnologie,  per  la  mobilita'  dei  ricercatori»  e  ss.mm.ii.  (il
«decreto legislativo n. 297/1999»); 
  Visto  il  decreto  ministeriale  dell'8  agosto  2000,   n.   593,
«Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste
dal decreto legislativo 297/1999» e ss.mm.ii., tra cui in  specie  il
decreto ministeriale del 6 dicembre 2005, n. 3245/Ric. ed il  decreto
ministeriale del 2  gennaio  2008,  prot.  GAB./4  Adeguamento  delle
disposizioni del decreto ministeriale  n.  593/2000  alla  Disciplina
Comunitaria  sugli  Aiuti  di  Stato  alla   ricerca,   Sviluppo   ed
Innovazione di cui alla  Comunicazione  2006/C  323/01  (il  «decreto
ministeriale n. 593/2000»); 
  Visto il decreto direttoriale del 29 ottobre 2010 n.  713/Ric.  (il
«D.D. 713/Ric.»), rivolto allo sviluppo/potenziamento  dei  Distretti
ad Alta  Tecnologia  e  dei  Laboratori  Pubblico-Privati  esistenti,
nonche' alla creazione di nuovi  Distretti  ad  Alta  Tecnologia  e/o
Nuove Aggregazioni Pubblico-Private - ASSE I «Sostegno  ai  mutamenti
strutturali  -  Distretti  ad  Alta  Tecnologia  e  relative  reti  e
Laboratori pubblico-privati e relative reti» e ss.mm.ii; 
  Visto decreto-legge del 9 febbraio 2012, n. 5 recante «Disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», convertito  con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35; 
  Visto il decreto direttoriale del 23 aprile 2012, n.  190/Ric.  (il
«D.D. 190/Ric.»), con il quale sono state  approvate  le  graduatorie
delle proposte degli Studi di Fattibilita'  pervenuti  a  valere  sul
titolo  III  dell'avviso  di  cui  al  D.D.  713/Ric.,   cosi'   come
rilasciate, previo parere del Tavolo  Tecnico  di  cui  all'art.  17,
comma 1, del  D.D.  713/Ric.,  dalla  Commissione  al  termine  della
valutazione e trasmesse  al  Responsabile  del  Procedimento  e  alla
Direzione Generale con propria nota del 3 aprile 2012 (prot. MIUR  n.
480 del 3 aprile 2012); 
  Visto il decreto-legge del 22 giugno 2012, n.  83  recante  «Misure
urgenti per la crescita del Paese», convertito con legge del 7 agosto
2012, n. 134; 
  Visto  il  decreto-legge  del  18  ottobre  2012,  n.  179  recante
«Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», convertito  con
legge del 17 dicembre 2012, n. 221; 
  Vista la decisione assunta in sede di Comitato di Sorveglianza  del
PON nella seduta del 15 giugno 2012, di cui al punto 6  all'OdG,  che
rimodula una parte delle risorse nazionali  a  favore  del  Piano  di
Azione e Coesione di competenza MIUR e successiva approvazione  della
manovra da parte della UE destinando una  dotazione  massima  pari  a
euro 100.000.000,00, per esigenze derivanti da  specifiche  richieste
di  riesame  e  contenziosi  in  essere  su  interventi  di   Ricerca
Industriale e Rafforzamento Strutturale; 
  Visto quanto deciso dal CIPE nella seduta  del  3  agosto  2012  in
merito all'assegnazione delle risorse finanziarie  provenienti  dalla
riduzione del cofinanziamento nazionale (Fondo di Rotazione ex  legge
n. 183/87)  dei  Programmi  Operativi  Nazionali  e  Regionali  della
Programmazione unitaria, previsti anche in relazione al programma  di
intervento del PAC; 
  Vista  la  delibera  CIPE  n.  113  del  26  ottobre  2012  recante
«Individuazione delle amministrazioni responsabili della  gestione  e
dell'attuazione di programmi/interventi  finanziati  nell'ambito  del
Piano di Azione e Coesione e relative modalita' di attuazione» che al
Punto 5 stabilisce che «ciascuna Amministrazione  responsabile  degli
interventi individuati dal Piano di Azione e Coesione individua,  con
atto  formale,  le  strutture  deputate  a  dare  esecuzione  a  tali
interventi, con  l'attribuzione  delle  relative  responsabilita'  di
gestione, monitoraggio e controllo»; 
  Considerato che con Decisione Comunitaria del  31  ottobre  2012  C
(2012) 7629 di approvazione della rimodulazione del piano finanziario
del PON «R & C», sono state devolute e rese  disponibili  risorse,  a
valere sul Fondo di Rotazione ex legge n.  183/87,  per  l'attuazione
del PAC per un importo MIUR totale pari a euro  767.000.000,00,  cosi
come da comunicazione prot.  MIUR  908  del  24  gennaio  2013  e  da
rideterminazione prot. MISE-DPS 2349-U del 21 febbraio 2013; 
  Considerato che le risorse finanziarie attribuite in particolare ai
Distretti di Alta Tecnologia e relative reti e Laboratori Pubblici  e
Privati e relative reti sono pari a euro 500.000.000,00 a valere  sul
Fondo PAC; 
  Visto il decreto direttoriale protocollo 1423 del  23  luglio  2013
con  cui  l'Ufficio  VII  della  DGCSR  e'  stato  individuato  quale
struttura responsabile degli interventi da realizzarsi  sul  PAC  con
annesse responsabilita' di gestione, monitoraggio e controllo; 
  Visto che l'Autorita' Responsabile del PAC si impegna  a  garantire
sulle iniziative di derivazione PON ricollocate sul  PAC,  le  stesse
procedure in particolare per quello che concerne i controlli di primo
livello di cui all'art. 60 del Reg. UE  1083/2006,  per  consentirne,
qualora ritenuto opportuno, l'eventuale riammissione ai benefici  del
FESR; 
  Visto il decreto n. 48/2013 del 7 agosto 2013 con cui il  Ministero
delle Finanze ha disposto la  rideterminazione  del  finanziamento  a
carico del Fondo di Rotazione, di cui  alla  legge  n.  183/1987  per
l'attuazione  degli  interventi  previsti  dal  Piano  di  Azione   e
Coesione; 
  Considerata la  confermata  suindicata  disponibilita'  di  risorse
finanziarie, a valere sul Fondo PAC pari a  euro  500.000.000,00,  di
cui euro  81.444.866,92  destinati  alla  presentazione  di  progetti
esecutivi afferenti alla Regione Sicilia; 
  Visti gli Accordi  di  Programma  «Distretti  ad  alta  tecnologia,
laboratori e aggregazioni pubblico-privati per il  rafforzamento  del
potenziale scientifico e tecnologico» del 7 agosto 2012 stipulati tra
il MIUR e le Regioni Calabria, Campania,  Puglia  e  Sicilia,  con  i
quali sono stati definiti gli interventi, gli obiettivi e gli impegni
finanziari  reciproci  ai  fini  della  presentazione   di   progetti
esecutivi  ritenuti  ammissibili  alla  fase  negoziale,  cosi'  come
disposto dal D.D. 190/Ric.; 
  Visto il decreto direttoriale del 17 settembre 2012, n.  560/  Ric.
(«D.D. 560/Ric.») con il quale e' stato istituito il Comitato Tecnico
(il «Comitato»), composto da 3 membri designati dal MIUR e  3  membri
designati da  ognuna  delle  Regioni  Calabria,  Campania,  Puglia  e
Sicilia al fine dell'attuazione, il coordinamento e  il  monitoraggio
di quanto previsto dai suddetti Accordi di Programma; 
  Acquisite le relazioni tecniche del predetto Comitato con le  quali
sono state individuate le aree  tecnologiche  prioritarie  verso  cui
indirizzare  i  progetti  esecutivi,   definite   le   modalita'   di
collaborazione tra i soggetti  proponenti  appartenenti  alla  stessa
area tecnologica nonche' assegnate le relative risorse finanziarie; 
  Considerato che  la  sopracitata  relazione  tecnica  del  Comitato
Tecnico dell'Accordo di Programma MIUR-Regione Sicilia  ha  previsto,
per le predette  risorse  complessive,  lo  stanziamento  per  l'area
tecnologica  «Salute  dell'uomo/Scienze  della   vita»   di   risorse
finanziarie pari a euro 26.440.000,00 a valere sul Fondo PAC ; 
  Vista la nota protocollo MIUR n. 20348 del 7 agosto  2013,  con  la
quale il MIUR ha comunicato, ai soggetti proponenti  degli  Studi  di
Fattibilita' approvati con «DD. 190/Ric.»,  l'esito  della  relazione
tecnica  del  Comitato  Tecnico  dell'Accordo  di  Programma   e   ha
contestualmente richiesto di presentare progetti  esecutivi  coerenti
con le traiettorie tecnologiche individuate nella suddetta  relazione
e con quanto indicato nel Piano di Sviluppo del Cluster presentato al
Comitato Tecnico dell'Accordo di Programma; 
  Visti  i  successivi  progetti  esecutivi  di  ricerca  industriale
presentati  dai   Soggetti   Attuatori   dei   nuovi   Distretti   ed
Aggregazioni; 
  Acquisite le relazioni istruttorie degli Istituti  Convenzionati  e
degli Esperti Tecnico-Scientifici, ognuno per il  proprio  ambito  di
competenza, cosi' come disciplinato dal decreto ministeriale 593/2000
e ss.mm.ii.; 
  Acquisita   da   parte   del   competente    Panel    di    Esperti
Tecnico-Scientifici la gradazione di priorita' dei progetti esecutivi
relativi all'area tecnologica «Salute dell'uomo/Scienze della vita»; 
  Visto il decreto legislativo del  14  marzo  2013,  n.  33  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni»; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  19  febbraio  2013,  n.  115
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana in data
27 maggio 2013, recante le «Modalita'» di  utilizzo  e  gestione  del
Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica
(FIRST).  Disposizioni   procedurali   per   la   concessione   delle
agevolazioni a valere sulle relative  risorse  finanziarie,  a  norma
degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno  2012,  n.
83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; 
  Visto lo «Schema di garanzia a prima richiesta» adottato  con  D.D.
del 19 aprile 2013, n. 723, utilizzabile per ciascuna  iniziativa  ai
sensi del decreto legislativo n. 297/1999 e del decreto  ministeriale
n. 593/2000 e ss.mm.ii., adeguatamente modificato; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11
febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di  organizzazione  del  Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», entrato in vigore
il 29 luglio 2014 e  la  conseguente  decadenza  degli  incarichi  di
livello dirigenziale generale; 
  Considerata la complessita' delle verifiche da  espletare  ai  fini
dell'accertamento del requisito della Stabile Organizzazione in  area
Convergenza e per poter  procedere  alla  sottoscrizione  degli  Atti
d'Obbligo e di Accettazione allegati al Disciplinare  di  Concessione
delle Agevolazioni; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento protocollo n.  3066  del  14
ottobre 2014 (il «Decreto di Rettifica») con il quale si  sostituisce
quanto disposto dall'art. 1, comma 2 dei decreti di Concessione delle
Agevolazioni limitatamente al termine entro il  quale  effettuare  le
verifiche   del   soddisfacimento   del   requisito   della   stabile
organizzazione in Area Convergenza; 
  Visto il decreto  del  Capo  Dipartimento  prot.  n.  4570  del  18
dicembre 2014 con il quale gli interventi, di cui all'Allegato 1  del
suddetto decreto e limitatamente al contributo PAC, sono inseriti nel
PON «R & C»; 
  Ritenuto di dover adottare, per il  progetto  PON03PE_00216_1,  nei
limiti delle  complessive  disponibilita'  finanziarie,  il  relativo
provvedimento   ministeriale   di    concessione    dell'agevolazione
stabilendo forme,  misure,  modalita'  e  condizioni  dell'intervento
agevolativo; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il progetto di ricerca industriale e  formazione  contrassegnato
dal codice  identificativo,  di  cui  alla  domanda  di  agevolazione
PON03PE_00216_1, presentato dal  soggetto  attuatore  indicato  nella
scheda progetto allegata sub A), ai sensi del decreto ministeriale n.
593/2000 e dell'avviso, e' ammesso  agli  interventi  previsti  dalle
normative ed atti amministrativi citati  in  premessa  nella  misura,
forme,  termini,  modalita'  e  condizioni   previste   dal   decreto
ministeriale n. 593/2000, dalla scheda costi e  agevolazioni  acclusa
al  presente  decreto  sub  A)   e   dal   disciplinare   che   sara'
successivamente trasmesso ai soggetti beneficiari. 
  2.   La   concessione   delle   agevolazioni   e   la   conseguente
sottoscrizione del relativo Disciplinare  e'  condizionata,  oltre  a
quanto eventualmente previsto nell'allegata scheda costi, agli  esiti
della verifica della stabile organizzazione in Area Convergenza quale
dichiarata, ai fini dello svolgimento delle attivita' progettuali, in
sede di presentazione della domanda  di  finanziamento.  La  predetta
verifica  verra'   espletata   dall'Esperto   Tecnico-Scientifico   e
dall'Istituto Convenzionato con il MIUR. 
  3. Le verifiche di cui all'art. 1, comma  2,  qualora  non  fossero
state  completate  dall'Istituto  convenzionato  e/  o   dall'Esperto
Tecnico   Scientifico,   dovranno   essere    portate    a    termine
improrogabilmente entro trenta  giorni  dall'avvenuta  sottoscrizione
degli Atti d'Obbligo e di Accettazione allegati  al  Disciplinare  di
Concessione delle Agevolazioni. 
  4. I Codici Unici di Progetto (CUP), di cui all'art. 11 della legge
del 16 gennaio 2003 n. 3, riferiti a al soggetto  beneficiario,  sono
riportati nell'elenco allegato sub B) al presente decreto. 
  5. La predetta scheda costi, parte integrante del presente decreto,
indica  per  il  soggetto  attuatore  partecipante   alle   attivita'
progettuali i costi  ammessi  al  cofinanziamento,  la  misura  della
corrispondente agevolazione e le eventuali condizioni cosi  come  ivi
descritte. 
  6. Tutti i termini e le condizioni previste, anche a pena di revoca
dell'agevolazione concessa, dalla scheda progetto e dal disciplinare,
quanto al progetto in questione, devono intendersi qui  integralmente
riprodotti e richiamati. I termini e le condizioni poste dal presente
decreto, dalla acclusa scheda costi e dai predetti disciplinari  sono
soggetti  ad  incondizionata  accettazione  da  parte  dei   soggetti
beneficiari, intendendosi che gli elementi ed i termini, disposti con
i citati provvedimenti, prevalgono e sono da ritenersi sostitutivi di
diritto rispetto ad ogni valore o contenuto  del  Capitolato  Tecnico
presentato in sede di domanda, eventualmente difforme con le nuove  e
definitive disposizioni.