IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 28 settembre 2017,
con la quale e' stato  dichiarato,  fino  al  centottantesimo  giorno
dalla data dello stesso  provvedimento,  lo  stato  di  emergenza  in
conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi  nei
giorni dal 30 luglio all'8 agosto 2017 nel territorio dei  comuni  di
Antey-Saint-Andre',  di  Bionaz,  di  Brissogne,   di   Brusson,   di
Courmayeur,  di  Morgex,  di  Ollomont,  di  Oyace,  di  Pollein,  di
Rhêmes-Notre-Dame, di Rhêmes-Saint-Georges,  di  Saint-Vincent  e  di
Valtournenche nella Regione Autonoma Valle d'Aosta; 
  Ravvisata la necessita' di procedere alla realizzazione, in termini
di somma urgenza, di tutte le iniziative di  carattere  straordinario
finalizzate al ritorno alle normali condizioni di vita nel territorio
interessato dagli eventi in rassegna; 
  Atteso che la situazione emergenziale  in  atto,  per  i  caratteri
d'urgenza, non consente l'espletamento di procedure ordinarie, bensi'
richiede l'utilizzo di poteri straordinari  in  deroga  alla  vigente
normativa; 
  Acquisita l'intesa della Regione Autonoma Valle  d'Aosta  con  nota
dell'8 novembre 2017; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
 
             Nomina Commissario e piano degli interventi 
 
  1. Per fronteggiare l'emergenza derivante dagli  eventi  calamitosi
di  cui  in  premessa,  l'ing.  Raffaele  Rocco,   Coordinatore   del
Dipartimento  programmazione,  risorse  idriche  e  territorio  della
Regione Autonoma Valle d'Aosta e' nominato Commissario delegato. 
  2.  Per  l'espletamento  delle  attivita'  di  cui  alla   presente
ordinanza il Commissario delegato, che opera a titolo gratuito,  puo'
avvalersi di soggetti attuatori che agiscono sulla base di specifiche
direttive dallo stesso  impartite  nonche'  dei  Sindaci  dei  comuni
interessati dagli  eventi  meteorologici  in  argomento.  I  predetti
soggetti  possono  avvalersi  delle  strutture  organizzative  e  del
personale della Regione Autonoma Valle d'Aosta e degli enti  pubblici
dipendenti, nonche' della  collaborazione  degli  Enti  locali  della
Regione medesima,  senza  nuovi  o  maggiori  oneri  per  la  finanza
pubblica. 
  3. Il Commissario delegato predispone,  nel  limite  delle  risorse
finanziarie  di  cui  all'art.   2,   entro   trenta   giorni   dalla
pubblicazione della presente ordinanza, un piano degli interventi  da
sottoporre  all'approvazione  del   Capo   del   Dipartimento   della
protezione civile. Tale piano deve contenere: 
    a) gli interventi realizzati dagli Enti locali e dalle  strutture
operative nella fase  di  prima  emergenza  rivolti  a  rimuovere  le
situazioni di rischio, ad assicurare  l'indispensabile  assistenza  e
ricovero delle popolazioni colpite dai predetti eventi calamitosi; 
    b) le attivita' poste  in  essere,  anche  in  termini  di  somma
urgenza, inerenti alla messa  in  sicurezza  delle  aree  interessate
dagli eventi calamitosi; 
    c) gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo
o maggiori danni a persone o a cose. 
  4. Il piano  di  cui  al  comma  3  deve,  altresi',  contenere  la
descrizione tecnica di ciascun intervento  con  la  relativa  durata,
nonche' l'indicazione delle singole stime di costo. 
  5. Il predetto  piano  puo'  essere  successivamente  rimodulato  e
integrato, nei  limiti  delle  risorse  di  cui  all'art.  2,  previa
approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile. 
  6. I contributi sono erogati ai soggetti attuatori e alle strutture
operative  sulla  base  di  apposita  rendicontazione   delle   spese
sostenute ed attestazione della sussistenza del nesso  di  causalita'
tra l'evento calamitoso in argomento ed il danno subito. E'  facolta'
del Commissario delegato concedere anticipazioni per la realizzazione
degli interventi di cui al comma 3. 
  7. Gli interventi di cui alla presente  ordinanza  sono  dichiarati
urgenti, indifferibili e di pubblica utilita'.