L'AUTORITA' 
                    DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI 
 
  Nella sua riunione del 15 dicembre 2017: 
  Visto l'art. 2, comma 27, della legge 14 novembre 1995, n.  481,  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto  l'art.  37  del  decreto-legge  6  dicembre  2011,  n.  201,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.  214,
e successive  modificazioni,  che  ha  istituito,  nell'ambito  delle
attivita' di regolazione dei servizi di pubblica utilita' di cui alla
citata  legge  n.  481  del  1995,  l'Autorita'  di  regolazione  dei
trasporti (di seguito: Autorita'); 
  Visto in particolare il comma 6, lettera b), del citato art. 37 del
decreto-legge n. 201 del  2011,  in  materia  di  contributo  per  il
funzionamento dell'Autorita'; 
  Visto il quadro normativo di  riferimento  vigente  in  materia  di
competenze e funzioni dell'Autorita', composto, in particolare, oltre
che dalla norma istituiva di cui al citato art. 37 del  decreto-legge
n. 201 del 2011, da: 
  il regolamento (CE) n.  1371/2007  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti e  agli  obblighi
dei passeggeri nel trasporto ferroviario; 
  la direttiva 2009/12/CE del Parlamento  europeo  e  del  Consiglio,
dell'11 marzo 2009, concernente i diritti aeroportuali; 
  il regolamento (UE)  n.  913/2010  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 22 settembre  2010,  relativo  alla  rete  ferroviaria
europea per un trasporto merci competitivo; 
  il regolamento (UE) n.  1177/2010  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 24 novembre 2010, relativo ai diritti  dei  passeggeri
che viaggiano via mare e per vie navigabili interne e che modifica il
regolamento (CE) n. 2006/2004; 
  il regolamento (UE)  n.  181/2011  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 16 febbraio 2011, relativo ai diritti  dei  passeggeri
nel trasporto effettuato con autobus e che  modifica  il  regolamento
(CE) n. 2006/2004; 
  la direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del
21 novembre 2012,  che  istituisce  uno  spazio  ferroviario  europeo
unico; 
  il regolamento (UE) n.  1315/2013  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, dell'11 dicembre 2013, sugli orientamenti dell'Unione  per
lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti  e  che  abroga  la
decisione n. 661/2010/UE; 
  l'art. 24, comma 5-bis del «Codice della strada» di cui al  decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285; 
  gli articoli 37 e da 71 a 82 del decreto-legge 24 gennaio 2012,  n.
1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012,  n.  27,
recante «Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo  sviluppo  delle
infrastrutture e la competitivita'»; 
  l'art. 13, comma 14, del decreto-legge 23  dicembre  2013,  n.  145
(cd. Destinazione Italia), come modificato dalla legge di conversione
21 febbraio 2014, n. 9, in materia di  linee  guida  sugli  aiuti  di
Stato ad aeroporti e compagnie aeree; 
  il decreto legislativo 17 aprile 2014, n. 70,  recante  «Disciplina
sanzionatoria per le violazioni delle  disposizioni  del  regolamento
(CE) n. 1371/2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri
nel trasporto ferroviario»; 
  l'art. 29 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, come  convertito
dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, in materia di tariffe  elettriche
agevolate sull'infrastruttura ferroviaria; 
  l'art. 1,  commi  da  11-bis  a  11-quater,  del  decreto-legge  12
settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11
novembre 2014, n. 164, recante «Misure  urgenti  per  l'apertura  dei
cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione
del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza  del  dissesto
idrogeologico e per la ripresa delle attivita' produttive» in materia
di diritti aeroportuali; 
  il decreto legislativo 4 novembre 2014, n. 169, recante «Disciplina
sanzionatoria delle violazioni  delle  disposizioni  del  regolamento
(UE) n. 181/2011, che modifica  il  regolamento  (CE)  n.  2006/2004,
relativo ai diritti  dei  passeggeri  del  trasporto  effettuato  con
autobus»; 
  il decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, recante  «Attuazione
della direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo  e  del  Consiglio,
del 21 novembre 2012, che istituisce uno Spazio  ferroviario  europeo
unico»; 
  il decreto legislativo 19 luglio 2015, n. 129, recante  «Disciplina
sanzionatoria delle violazioni  delle  disposizioni  del  regolamento
(UE) n. 1177/2010, che modifica il  regolamento  (CE)  n.  2006/2004,
relativo ai diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e  per  vie
navigabili interne»; 
  l'art. 10, comma 3, lettera n), del decreto  legislativo  4  agosto
2016,  n.  169,  recante   «Riorganizzazione,   razionalizzazione   e
semplificazione della disciplina concernente le Autorita' portuali di
cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84,  in  attuazione  dell'art.  8,
comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124»; 
  l'art. 14, comma 5, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175,
recante  «Testo  unico  in  materia  di  societa'  a   partecipazione
pubblica»; 
  l'art.  48  del  decreto-legge  24  aprile  2017,  n.  50,  recante
«Disposizioni urgenti in materia  finanziaria,  iniziative  a  favore
degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite  da
eventi  sismici  e  misure  per   lo   sviluppo»,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96; 
  Visto il regolamento concernente la disciplina contabile, approvato
con  delibera  dell'Autorita'  n.  6/2013  del  12  dicembre  2013  e
successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto  il   «Regolamento   concernente   l'organizzazione   ed   il
funzionamento dell'Autorita'», approvato con delibera  dell'Autorita'
n. 61/2016 del 23 maggio 2016 e successive modifiche ed integrazioni; 
  Vista la Pianta organica dell'Autorita', approvata con delibera  n.
2/2013 del 16 ottobre 2013, come aggiornata dalla delibera n. 82/2014
del 4 dicembre 2014; 
  Vista la delibera n. 75/2017 del 31 maggio 2017 avente  ad  oggetto
«Contributo  al  finanziamento  dell'Autorita'.  Ricognizione   delle
competenze dell'Autorita' e degli ambiti interessati dalle  attivita'
poste in essere» con la quale, in esito  alla  sentenza  della  Corte
costituzionale n. 69 del 2017 relativa al contributo di funzionamento
dell'Autorita' ed ai criteri per l'individuazione  della  platea  dei
soggetti tenuti alla contribuzione, e' stata definita la ricognizione
delle competenze dell'Autorita'  e  degli  ambiti  interessati  dalle
attivita' poste in essere; 
  Considerati la portata  e  i  contenuti  dei  riferimenti  e  delle
specificazioni delle funzioni e dei poteri attribuiti  all'Autorita',
puntualmente declinati nell'ambito della specifica ricognizione delle
competenze e degli ambiti interessati dalle attivita' poste in essere
dalla citata delibera n. 75/2017; 
  Considerato che tali  ambiti  e  competenze  consentono  di  meglio
delineare l'ammontare e l'imputazione del fabbisogno  necessario  per
l'assolvimento dei compiti istituzionali dell'Autorita'; 
  Considerato che il progetto di bilancio di cui all'allegato A  alla
presente delibera e' rispondente agli indirizzi forniti dal consiglio
per la predisposizione del bilancio di previsione 2018 e  pluriennale
2018-2020; 
  Visto il parere favorevole espresso nella  seduta  del  6  dicembre
2017 dal collegio dei revisori sul progetto di bilancio di previsione
2018 - pluriennale 2018/2020, in applicazione dell'art. 5,  comma  2,
del citato regolamento concernente la disciplina contabile; 
  Ritenuto di procedere all'approvazione del bilancio  di  previsione
2018 e pluriennale 2018-2020; 
  Su proposta del segretario generale; 
 
                              Delibera: 
 
  1. E' approvato  il  bilancio  di  previsione  per  l'anno  2018  e
pluriennale 2018-2020 di cui all'allegato A)  che  costituisce  parte
integrante e sostanziale della presente delibera. 
  2.  E'  approvata  la  relazione  illustrativa  del   bilancio   di
previsione per l'anno 2018 e programmatica per il triennio  2018-2020
di cui all'allegato B), corredata del parere favorevole del  collegio
dei revisori, che costituisce parte integrante  e  sostanziale  della
presente delibera. 
  3. La presente delibera, completa del bilancio  di  previsione  per
l'anno 2018 e pluriennale 2018-2020 di cui  all'allegato  A)  nonche'
della relazione illustrativa del bilancio di  previsione  per  l'anno
2018 e programmatica per il triennio 2018-2020  di  cui  all'allegato
B), e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana,
ai sensi dell'art. 2, comma 27, della legge 14 novembre 1995, n.  481
e successive modificazioni ed integrazioni. 
    Torino, 15 dicembre 2017 
 
                                               Il Presidente: Camanzi