IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il decreto 12 aprile 2000, n. 61413 e s.m.i.  concernente  le
disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei
consorzi di tutela delle denominazioni di origine  protette  (DOP)  e
delle  indicazioni  geografiche  protette  (IGP),  pubblicato   nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  97  del  27  aprile
2000; 
  Visto il decreto 12 aprile 2000,  n.  61414  e  s.m.i.  concernente
l'individuazione dei criteri di rappresentanza negli  organi  sociali
dei consorzi di tutela delle  denominazioni  di  origine  protette  e
delle indicazioni geografiche  protette,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 97 del 27 aprile 2000; 
  Visto l'art. 2 del citato decreto  n.  61414  che,  ai  fini  della
fissazione dei criteri di equilibrata rappresentanza delle  categorie
dei produttori e dei  trasformatori  interessati  alle  DOP  ed  IGP,
individua le categorie di ciascuna  filiera  produttiva  nelle  quali
sono ricompresi i prodotti italiani registrati in ambito  comunitario
come DOP e IGP; 
  Visto l'art. 2 del decreto ministeriale n. 61414 del 12 aprile 2000
che individua, in  ciascuna  filiera  produttiva,  le  categorie  dei
«produttori ed utilizzatori» dei prodotti italiani riconosciuti  come
denominazione di origine protetta ovvero come indicazione  geografica
protetta; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1855 della Commissione del 14 novembre
2005, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Comunita'  europea
legge n. 297 del 15 novembre 2005 con il quale e' stata registrata la
denominazione di origine protetta «Oliva Ascolana del  Piceno»  nella
classe ortofrutticoli e cereali freschi o trasformati; 
  Vista l'istanza presentata al Ministero in  data  17  ottobre  2017
(prot. Mipaaf n. 75555) da un  gruppo  di  produttori  della  filiera
Oliva Ascolana del Piceno DOP, iscritti  all'organismo  di  controllo
A.S.S.A.M. volta ad ottenere il  riconoscimento  ed  il  conferimento
dell'incarico di cui all'art. 14, comma 15, della legge n. 526/1999; 
  Visto che il prodotto Oliva Ascolana del Piceno DOP e' un  prodotto
ortofrutticolo trasformato; 
  Visto che il citato art. 2 del decreto ministeriale n. 61414 del 12
aprile  2000  alla  lettera  c)  «filiera  ortofrutticoli  e  cereali
trasformati» individua le seguenti categorie: c1-produttori agricoli;
c2-imprese di lavorazione; c3 - confezionatori; 
  Considerato  che  l'Oliva  Ascolana   del   Piceno   DOP,   sebbene
classificata nella filiera «ortofrutticoli e cereali trasformati», ha
un'articolazione della struttura  produttiva  che  prevede  anche  la
figura degli allevatori; 
  Ravvisata  pertanto  la  necessita'  di   consentire   anche   agli
allevatori di  essere  rappresentati  all'interno  del  Consorzio  di
tutela dell'Oliva Ascolana del Piceno DOP; 
  Ritenuto quindi di dover modificare l'art. 2, comma 2,  lettera  c)
del decreto ministeriale n. 61414 del  12  aprile  2000  al  fine  di
prevedere nella filiera «ortofrutticoli e cereali  trasformati»,  ove
presenti, la categoria degli allevatori; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
Modifica dell'art. 2, comma 2  del  decreto  ministeriale  12  aprile
                           2000, n. 61414 
 
  1. L'art. 2, comma 2, lettera c) del decreto ministeriale 12 aprile
2000, n. 61414 e' integrata con la lettera seguente: «c4) allevatori,
ove presenti». 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla  sua
pubblicazione. 
 
    Roma, 23 gennaio 2018 
 
                                                 Il Ministro: Martina