IL DIRETTORE GENERALE 
                        dello sviluppo rurale 
 
  Visto il decreto  legislativo  25  giugno  2010,  n.  124,  recante
attuazione della direttiva 2008/90 relativa alla  commercializzazione
dei materiali di moltiplicazione delle  piante  da  frutto  destinate
alle produzioni di frutti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della
Repubblica italiana n. 180 del 4 agosto 2010 ed  in  particolare  gli
articoli 3, 6 e 7; 
  Visto il decreto ministeriale 4 marzo 2016 relativo  all'attuazione
del registro nazionale delle varieta' di piante da frutto  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  n.  85  del  12
aprile 2016, ed in particolare gli articoli 3 e 4; 
  Visto il decreto 25 maggio  2016  del  direttore  generale  per  lo
sviluppo rurale, con il quale sono state  iscritte  ufficialmente  al
registro nazionale le varieta' ed  i  portinnesti  gia'  riconosciuti
nell'ambito del Servizio nazionale di certificazione volontaria, e le
varieta' ed i portinnesti oggetto di privativa  vegetale,  pubblicato
in forma di sunto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana
n. 243 del 21 giugno 2016; 
  Visto il decreto 4 ottobre  2016  del  direttore  generale  per  lo
sviluppo rurale, con il quale sono state  iscritte  ufficialmente  al
registro  nazionale  le  varieta'  ed  i   portinnesti   aventi   una
descrizione ufficialmente riconosciuta, pubblicato in forma di  sunto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  252  del  27
ottobre 2016; 
  Visto il decreto 6 dicembre 2016  del  direttore  generale  per  lo
sviluppo rurale, recante recepimento delle  direttive  di  esecuzione
della Commissione del  15  ottobre  2014:  2014/96/UE  relativa  alle
prescrizioni in materia di etichettatura, chiusura e imballaggio  dei
materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da
frutto destinate alla produzione di frutti rientranti nell'ambito  di
applicazione della direttiva  2008/90/CE  del  Consiglio,  2014/97/UE
recante  modalita'  di  esecuzione  della  direttiva  2008/90/CE  del
Consiglio per quanto riguarda la registrazione dei fornitori e  delle
varieta' e  l'elenco  comune  delle  varieta'  e  2014/98/UE  recante
modalita' di esecuzione della direttiva 2008/90/CE del Consiglio  per
quanto riguarda i requisiti specifici per il genere e la specie delle
piante da frutto di cui al suo allegato I, i requisiti specifici  per
i  fornitori  e  le  norme  dettagliate  riguardanti   le   ispezioni
ufficiali,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana - Serie generale - n. 14 del 18 gennaio 2017; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma
dell'organizzazione di governo a norma dell'art. 11  della  legge  15
marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  relativo  alle
«norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche», in particolare l'art. 4, commi 1  e  2  e
l'art. 16, comma 1; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27
febbraio 2013, n. 105, recante il regolamento di  organizzazione  del
Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali,  a  norma
dell'art. 2, comma 10-ter del decreto-legge 6  luglio  2012,  n.  95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto il decreto ministeriale 13 febbraio 2014,  n.  1622,  recante
«Individuazione degli uffici dirigenziali non generali del MIPAAF, ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  105
del 27 febbraio 2013»; 
  Viste le istanze pervenute,  finalizzate  all'iscrizione  di  nuove
varieta' al registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto; 
  Vista l'istanza pervenuta dalla Commissione europea, protocollo  n.
182108 dell'11 gennaio 2018,  finalizzata  alla  cancellazione  della
denominazione della varieta' di Prunus domestica iscritta al registro
nazionale delle varieta' delle piante da frutto con la  denominazione
«Prugna d'Agen», in quanto in contrasto con l'art. 13,  paragrafo  1,
del regolamento UE 1151/12; 
  Vista  la  ricognizione  eseguita  sullo  stato  delle   prove   di
coltivazione,    volte    all'accertamento    dei    requisiti     di
distinguibilita', uniformita' e stabilita', delle varieta' per cui e'
stata presentata istanza di iscrizione al registro nazionale; 
  Ritenuta  idonea  la  documentazione  presentata  a  corredo  delle
istanze presentate; 
  Ritenuto che le varieta' che non hanno completato le  procedure  di
valutazione  dei  requisiti  di   distinguibilita',   uniformita'   e
stabilita' devono essere cancellate dal registro nazionale; 
  Ritenuto quindi necessario aggiornare il registro  nazionale  delle
varieta' delle piante  da  frutto  con  l'iscrizione  delle  varieta'
ritenute idonee e la  cancellazione  di  varieta'  gia'  iscritte  al
registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. Il registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto,  di
cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 124 del 25 giugno 2010,  e'
aggiornato con i dati riportati negli allegati al  presente  decreto,
di cui costituiscono parte integrante, secondo il seguente elenco: 
  a) varieta' iscritte (allegato 1); 
  b) varieta' cancellate (allegato 2); 
  c) legenda (allegato 3); 
  d) codici identificativi dei Centri per  la  conservazione  per  la
premoltiplicazione (allegato 4); 
  e)  codici  identificativi  del  costitutore  o   del   richiedente
l'iscrizione (allegato 5). 
  2. Il registro nazionale delle varieta' delle piante da  frutto  e'
consultabile sul sito web  del  Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali nella sezione indicata di  seguito:  politiche
nazionali / difesa delle piante / materiale moltiplicazione. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, ed entra in vigore lo stesso  giorno  della  sua
pubblicazione. 
    Roma, 23 febbraio 2018 
 
                                         Il direttore generale: Gatto 
 
          Avvertenza: 
              Il presente atto non e' soggetto al visto di  controllo
          preventivo di legittimita' da parte della Corte dei  conti,
          art.  3,  legge  14  gennaio  1994,   n.   20,   ne'   alla
          registrazione da parte dell'Ufficio centrale  del  bilancio
          del Ministero dell'economia e delle  finanze,  art.  9  del
          decreto del Presidente della Repubblica n. 38/1998.