IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto legislativo del 15  dicembre  1997,  n.  446,  che
all'art. 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della
sanita', d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra  lo
Stato, le regioni  e  le  Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano,
l'assegnazione annuale delle  quote  del  Fondo  sanitario  nazionale
(FSN) di parte corrente a favore delle regioni e province autonome; 
  Vista la legge del 24 ottobre 2000, n. 323, di riordino del settore
termale la quale all'art. 4, comma 4, prevede che  l'unitarieta'  del
sistema  termale  nazionale  e'  assicurata   da   appositi   accordi
stipulati, con la partecipazione del Ministero della sanita', tra  le
regioni  e  Province  autonome  di  Trento  e   di   Bolzano   e   le
organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative  delle  aziende
termali e che tali accordi diventano efficaci con il  recepimento  da
parte della Conferenza permanente per i rapporti  tra  lo  Stato,  le
regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano; 
  Vista la legge del 28 dicembre 2015, n. 208  (legge  di  stabilita'
per l'anno 2016), che all'art. 1, comma 566, autorizza la spesa di  5
milioni  di  euro  per  la  revisione  delle  tariffe  massime  delle
prestazioni di assistenza termale per ciascuno degli anni 2016, 2017,
2018 e che, al successivo comma 567, incrementa di 2 milioni di  euro
il livello del finanziamento del fabbisogno  sanitario  standard  cui
concorre ordinariamente lo  Stato  per  la  revisione  delle  tariffe
medesime e sempre per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018; 
  Vista la propria delibera del 3 marzo 2017, n. 34,  concernente  il
riparto tra le regioni e le province  autonome  delle  disponibilita'
del  Fondo  sanitario  nazionale  relative  all'anno  2016,  che   ha
destinato la somma di 2  milioni  di  euro  per  la  revisione  delle
tariffe per le prestazioni di assistenza termale per l'anno 2016; 
  Vista altresi', la  propria  delibera  adottata  in  data  odierna,
concernente il riparto tra le regioni e le  province  autonome  delle
disponibilita' del Fondo sanitario nazionale relativo all'anno  2017,
con cui viene destinato,  anche  per  l'anno  2017,  l'importo  di  2
milioni di euro per la revisione delle tariffe delle  prestazioni  di
assistenza termale; 
  Considerato che, in applicazione della sopra citata  legge  n.  323
del 2000, e' stato sottoscritto in  data  2  febbraio  2017,  tra  la
Conferenza delle regioni  e  delle  Province  autonome  di  Trento  e
Bolzano, la  Commissione  salute  e  la  Federazione  italiana  delle
industrie  termali  e  delle  acque  minerali  curative,  il  rinnovo
dell'Accordo  nazionale  per  il   triennio   2016-2018   concernente
l'aggiornamento delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza
termale vigenti al 31 dicembre 2015; 
  Tenuto conto, altresi', che alla  copertura  dell'onere  dei  sopra
citati 5 milioni di euro annui concorre, per 3 milioni  di  euro,  il
maggior gettito derivante dall'incremento della compartecipazione del
cittadino alla spesa, come previsto dal gia' citato comma  567  della
legge n. 208 del 2015; 
  Tenuto conto che ai fini dell'erogazione delle somme oggetto  della
presente proposta si applicano le disposizioni vigenti in materia  di
concorso   delle   Regioni   Sicilia,   Sardegna,   Valle    d'Aosta,
Friuli-Venezia Giulia e  delle  province  autonome  di  Trento  e  di
Bolzano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale; 
  Vista la proposta del Ministro della salute, trasmessa con nota  n.
13894 del 14 dicembre 2017, di  riparto  a  favore  delle  regioni  e
Province autonome  di  Trento  e  Bolzano,  delle  risorse  destinate
all'aggiornamento  delle  tariffe  massime   delle   prestazioni   di
assistenza termale relative agli anni 2016 e 2017; 
  Vista l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra  lo
Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano,  del  2
febbraio 2017 (Rep. Atti n. 18/CSR)  relativa  all'Accordo  nazionale
2016-2018 gia' citato; 
  Vista,  altresi',  l'intesa  della  Conferenza  permanente  per   i
rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento  e
Bolzano, in data 16 novembre  2017  (Rep.  Atti  n.  202/CSR),  sulla
proposta  del  Ministero  della  salute  di  riparto  delle   risorse
destinate all'aggiornamento delle tariffe massime  delle  prestazioni
di assistenza termale relative agli anni 2016 e 2017; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (delibera 30 aprile 2012, n. 62,  art.
3, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 122/2012); 
  Vista la nota del 22 dicembre 2017, n. 6245-P, predisposta  per  la
seduta del Comitato dalla Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica, cosi' come  integrata  dalle  osservazioni  del  Ministero
dell'economia e delle finanze, acquisite in seduta, ed entrambe poste
a base dell'esame della presente  proposta  nell'odierna  seduta  del
Comitato; 
  Su proposta del Ministro della salute; 
 
                              Delibera: 
 
  A valere sulle disponibilita' del Fondo  sanitario  nazionale,  per
gli anni 2016 e 2017, la somma complessiva di 4 milioni di  euro,  di
cui 2 milioni di euro per l'anno 2016 e 2 milioni di euro per  l'anno
2017, stanziata e destinata all'aggiornamento delle  tariffe  massime
delle prestazioni di  assistenza  termale,  viene  ripartita  tra  le
regioni e le Province autonome di Trento  e  di  Bolzano  cosi'  come
indicato nella tabella  allegata  che  costituisce  parte  integrante
della presente delibera. 
    Roma 22 dicembre 2017 
 
                                     Il Presidente: Gentiloni Silveri 
Il segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 21 marzo 2018 
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