IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di
vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135; 
  Viste le risultanze ispettive a  cui  si  rinvia,  dalle  quali  si
rileva lo stato d'insolvenza della «Lorenzo I - Societa'  cooperativa
edilizia  di   abitazione»   desunto   dalla   situazione   economica
finanziaria della cooperativa e in particolare,  tra  l'altro,  dalla
rilevante esposizione debitoria, dovuta per la maggior parte a  mutui
ipotecari contratti nei confronti della Banca Popolare di  Milano  la
quale ne ha intimato la restituzione in data 16 febbraio 2017 e dalla
mancata applicazione  e  versamento  dell'Iva  dovuta  sugli  acconti
versati dai soci in conto costruzione; 
  Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata,
effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese,
dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla
cooperativa, riferito all'esercizio al 31  dicembre  2016,  evidenzia
una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, pur  in  presenza
di un patrimonio netto positivo di € 1.600,00, si riscontra un attivo
circolante pari a € 7.918.900,00 a fronte di debiti  esigibili  entro
l'esercizio successivo di € 7.925.152,00; 
  Considerato che in data 31 gennaio 2018 e' stato assolto  l'obbligo
di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando
comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti
interessati; 
  Visto che in data 15 febbraio 2018 il legale  rappresentante  delle
cooperativa in questione ha presentato le proprie controdeduzione con
le quali si contesta la sussistenza  in  capo  alla  cooperativa  del
presupposto dell'insolvenza; 
  Ritenuto che le medesime non siano suscettibili di  mutare  l'esito
dell'istruttoria in quanto il credito della  societa'  e'  costituito
quasi interamente da rimanenze ovvero dagli alloggi  gia'  realizzati
ma  non  alienabili  in  quanto  sprovvisti  di  agibilita'  e  delle
necessarie opere di urbanizzazione e che in merito al debito  con  la
Banca Popolare  di  Milano  pari  ad €  5.528.000,00  viene  indicata
un'ipotesi di accordo conciliativo che allo stato  risulta  privo  di
riscontro documentale e che, quindi, non puo' essere valutata; 
  Ritenuto pertanto che sussiste in capo  alla  suddetta  cooperativa
uno stato di impotenza funzionale  non  transitoria  a  soddisfare  i
propri debiti; 
  Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover
disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta
societa'; 
  Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; 
  Considerato che  il  nominativo  del  professionista  cui  affidare
l'incarico di commissario liquidatore e' stato estratto attraverso un
sistema informatico, a cura della competente Direzione  generale,  da
un elenco selezionato su base regionale  e  in  considerazione  delle
dichiarazioni   di   disponibilita'   all'assunzione    dell'incarico
presentate dai professionisti interessati, ai  sensi  della  nota  in
data 25 giugno 2015, contenente «Aggiornamento della banca  dati  dei
professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli
2545-sexiesdecies,    2545-septiesdecies,     secondo     comma     e
2545-octiesdecies del codice civile», pubblicata  sul  sito  internet
del Ministero; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La «Lorenzo I - Societa' cooperativa edilizia di  abitazione»,  con
sede in Roma (codice fiscale 09022361001) e'  posta  in  liquidazione
coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies  del  codice
civile. 
  Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti
dal curriculum vitae,  e'  nominato  commissario  liquidatore  l'avv.
Massimo Giuliano nato a Ischia (Napoli) il  14  luglio  1973  (codice
fiscale GLNMSM73L14E329U), e domiciliato in Roma via Sebino n. 32.