IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio; Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato; Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21; Viste le note dell'Agenzia del demanio n. 13567 del 15 maggio 2014, n. 19890 del 22 luglio 2014, n. 28951 del 12 novembre 2014, n. 21939 del 9 dicembre 2015, n. 1186 del 22 gennaio 2016 e n. 12384 del 26 settembre 2017; Visti i provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche riguardanti il trasferimento di immobili statali ai comuni della Provincia di Ascoli Piceno (AP): prot. n. 2014/6891 del 25 settembre 2014; prot. n. 2014/3854, prot. n. 2014/3855 e prot. n. 2014/3856 del 20 maggio 2014; prot. n. 2014/8402 del 21 novembre 2014; prot. n. 2014/4989 del 4 luglio 2014; prot. n. 2014/8230 del 14 novembre 2014, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Grottammare (AP), ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «Porzione Terreno Lungomare De Gasperi», «Porzione di Terreno - Loc. Ischia Marina», «Arenile Contrada Ischia Marina», «Arenile Contrada Ischia Marina», «Area Sita a Grottammare nel Lungomare De Gasperi», «Area Demaniale Localita' Ischia Marina», «Campo di Tiro a Segno di Grottammare»; prot. n. 2014/6893 del 25 settembre 2014, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Castignano, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Ex Poligono di Tiro a Segno di Castignano»; Visti gli articoli 2 e 3 dei citati provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo; Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo ai comuni trasferitari pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento; Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 15075 del 21 novembre 2017; Decreta: Art. 1 Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Grottammare 1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Grottammare (AP) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Porzione Terreno Lungomare De Gasperi», «Porzione di Terreno - Loc. Ischia Marina», «Arenile Contrada Ischia Marina», «Arenile Contrada Ischia Marina», «Area Sita a Grottammare nel Lungomare De Gasperi», «Area Demaniale Localita' Ischia Marina», «Campo di Tiro a Segno di Grottammare», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche, rispettivamente, prot. n. 2014/6891 del 25 settembre 2014; prot. n. 2014/3854, prot. n. 2014/3855 e prot. n. 2014/3856 del 20 maggio 2014; prot. n. 2014/8402 del 21 novembre 2014; prot. n. 2014/4989 del 4 luglio 2014; prot. n. 2014/8230 del 14 novembre 2014, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 6.701,79 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Grottammare. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 28.415,25, sino all'anno 2018 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2019, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 6.701,79.