IL DIRETTORE GENERALE dello sviluppo rurale Vista la legge 7 marzo 2003, n. 38, recante disposizioni in materia di agricoltura; Visto il decreto 18 luglio 2003 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e successive modificazioni ed integrazioni, con il quale e' stata istituita presso l'ISMEA la Banca dati sui rischi in agricoltura al fine di supportare l'intervento pubblico per la gestione dei rischi in agricoltura e di fornire elementi conoscitivi ai soggetti interessati, anche ai fini della prevenzione del rischio; Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, come modificato dal decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82, concernente la normativa del Fondo di solidarieta' nazionale che prevede interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i) della citata legge 7 marzo 2003, n. 38, ed in particolare il capo I che disciplina gli aiuti sulla spesa per il pagamento dei premi assicurativi; Visto l'art. 2, comma 4 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, come modificato dal decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82, che stabilisce che i termini, le modalita' e le procedure di erogazione del contributo sui premi assicurativi siano stabiliti con decreto ministeriale; Visto il regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione dell'8 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo; Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione dell'8 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis»; Visto il regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, ed in particolare l'art. 27 concernente, tra l'altro gli aiuti per i capi animali morti negli allevamenti zootecnici e l'art. 28, concernente gli aiuti per il pagamento dei premi assicurativi; Visti gli orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C 204/01), ed in particolare il punto 1.2 concernente la gestione dei rischi e delle crisi; Considerato il decreto ministeriale del 29 dicembre 2014, pubblicato nel sito internet del Ministero, con il quale a partire dal 1° gennaio 2015 si applicano le disposizioni di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, entro i limiti delle intensita' di aiuto, delle tipologie di interventi e delle condizioni stabilite dagli orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato al settore agricolo e forestale nelle zone rurali 2014-2020 e dal regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014; Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 2015, n. 162, registrato alla Corte dei conti il 1° febbraio 2015, registrazione n. 372, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 59 del 12 marzo 2015 relativo alla semplificazione della gestione della PAC 2014-2020 e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare il capo III riguardante la gestione del rischio in agricoltura; Considerata la lettera b) dell'allegato B del citato decreto ministeriale 12 gennaio 2015 e successive modificazioni ed integrazioni, che definisce gli elementi del Piano assicurativo individuale, propedeutico alla stipula delle polizze assicurative agricole agevolate e, in particolare, il punto 3, lettere c) «strutture» e d) «Zootecnia»; Considerato l'art. 15, comma 4, del citato decreto ministeriale 12 gennaio 2015 che stabilisce che la domanda di aiuto per il percepimento del contributo nazionale di cui all'art. 13, comma 3, lettera c), del medesimo decreto deve essere presentata al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il quale puo' delegare l'organismo pagatore alla ricezione della stessa; Visto il decreto n. 15757 del 24 luglio 2015 con il quale sono state impartite le opportune disposizioni applicative del citato decreto ministeriale del 29 dicembre 2014 coerentemente con il regolamento (UE) n. 702/2014 - regime di aiuti in esenzione SA.49425(2017/XA); Considerato, in particolare l'art. 1, comma 1, lettera d) del decreto ministeriale 8 marzo 2016, n. 1018, di modifica del decreto ministeriale 12 gennaio 2015, n. 162, che dispone che con decreto direttoriale possono essere apportate modifiche e/o integrazioni alle procedure ed agli allegati al decreto ministeriale 12 gennaio 2015, finalizzate alla semplificazione delle procedure di gestione del sistema di gestione dei rischi, nonche' ad individuare soluzioni temporanee che consentano la corretta gestione delle misure, nelle more dell'entrata a regime del sistema stesso; Visto il decreto ministeriale n. 5447 del 10 marzo 2015 di approvazione del Piano assicurativo agricolo nazionale 2015 che stabilisce produzioni, allevamenti, strutture, rischi e garanzie assicurabili, i valori assicurabili, le combinazioni dei rischi assicurabili, il contributo, le aliquote massime concedibili e i termini di sottoscrizione delle polizze, nonche', le modalita' di calcolo dei parametri contributivi e della spesa ammissibile a contributo; Visto il decreto ministeriale n. 28336 del 23 dicembre 2015 di approvazione del Piano assicurativo agricolo nazionale 2016 e successive modificazioni ed integrazioni; che stabilisce, produzioni, allevamenti, strutture, rischi e garanzie assicurabili, i valori assicurabili, le combinazioni dei rischi assicurabili, il contributo, le aliquote massime concedibili e i termini di sottoscrizione delle polizze, nonche', le modalita' di calcolo dei parametri contributivi e della spesa ammissibile a contributo; Visto il decreto ministeriale n. 31979 del 30 dicembre 2016 di approvazione del Piano assicurativo agricolo nazionale 2017 e successive modificazioni ed integrazioni; che stabilisce, produzioni, allevamenti, strutture, rischi e garanzie assicurabili, i valori assicurabili, le combinazioni dei rischi assicurabili, il contributo, le aliquote massime concedibili e i termini di sottoscrizione delle polizze, nonche', le modalita' di calcolo dei parametri contributivi e della spesa ammissibile a contributo; Visto il decreto ministeriale n. 10405 del 23 marzo 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 105 dell'8 maggio 2017, che ad integrazione del Piano assicurativo agricolo nazionale 2017 istituisce, ai sensi del regolamento (UE) n. 1408/2013, un regime di aiuto in «de minimis» finalizzato al sostegno di polizze agricole agevolate sperimentali; Visti i decreti ministeriali n. 5450 del 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 140 del 19 giugno 2015 e n. 13075 del 1° luglio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 187 del 13 agosto 2015, recanti individuazione dei prezzi unitari massimi delle produzioni agricole, delle strutture aziendali, dei costi di smaltimento delle carcasse animali applicabili per la determinazione dei valori assicurabili al mercato agevolato nell'anno 2015; Visti i decreti ministeriali n. 25745 del 2 dicembre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 19 del 25 gennaio 2016, n. 5844 del 7 marzo 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 86 del 13 aprile 2016, n. 10891 dell'11 maggio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 141 del 18 giugno 2016, n. 13336 del 1° giugno 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 155 del 5 luglio 2016, e n. 22157 del 13 settembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 243 del 17 ottobre 2016, recante individuazione dei prezzi unitari massimi delle produzioni agricole, delle strutture aziendali, dei costi di smaltimento delle carcasse animali applicabili per la determinazione dei valori assicurabili al mercato agevolato nell'anno 2016; Visti i decreti ministeriali n. 31908 del 29 dicembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 40 del 17 febbraio 2017, n. 10789 del 28 marzo 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 111 del 15 maggio 2017, n. 15125 del 31 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 174 del 27 luglio 2017, n. 26232 del 12 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 280 del 30 novembre 2017 recanti individuazione dei prezzi unitari massimi delle produzioni agricole, delle strutture aziendali, dei costi di smaltimento delle carcasse animali applicabili per la determinazione dei valori assicurabili al mercato agevolato nell'anno 2017 e n. 32149 del 13 dicembre 2017 recante individuazione dei prezzi di mercato del periodo da luglio 2017 a settembre 2017 dei prodotti con codice H10 - Frumento duro e H11 - Frumento tenero per la determinazione della riduzione di prezzo sulle coperture assicurative agevole con polizze sperimentali sui ricavi - anno 2017; Visto il decreto ministeriale n. 19621 del 23 settembre 2015 recante approvazione procedura di calcolo dei parametri contributivi e della spesa ammissibile a contributo produzioni vegetali e zootecniche per l'anno 2015 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto ministeriale n. 13554 dell'11 maggio 2017 recante approvazione procedura di calcolo dei parametri contributivi e della spesa ammissibile a contributo produzioni vegetali e zootecniche per l'anno 2016; Vista la circolare del MIPAAF n. 31251 del 21 dicembre 2016 recante chiarimenti in materia di titolarita' soggettiva per la presentazione della domanda di aiuto per il settore allevamenti della misura assicurativa a copertura dei costi di smaltimento delle carcasse animali; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme in materia di procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi» ed in particolare l'art. 12 secondo il quale la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinati alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalita' cui le amministrazioni stesse devono attenersi; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni ed integrazioni - Codice in materia di protezione di dati personali; Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244»; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Visto l'art. 83, comma 3-bis e art. 91, comma 1-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136»; Visto l'art. 1, comma 1142, della legge del 27 dicembre 2017, n. 205, che ha dettato norme riguardanti l'applicazione degli articoli 83, comma 3-bis, e 91, comma 1-bis del decreto legislativo n. 159/2011, in materia di acquisizione della documentazione e dell'informazione antimafia per i terreni agricoli. In particolare, e' stata innalzata a 25.000 euro la soglia di applicazione della deroga per tutti i contributi erogati fino al 31 dicembre 2018 ed e' stata prevista l'applicazione della previgente disciplina per le erogazioni relative alle domande di fruizione di fondi europei presentate prima del 19 novembre 2017; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105 «Regolamento recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma 10-ter del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135» e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 luglio 2016, registrato dalla Corte dei conti il 7 settembre 2016, registrazione n. 2302, di conferimento dell'incarico di direttore generale della Direzione Generale dello sviluppo rurale al dott. Emilio Gatto; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 luglio 2017, n. 143 «Regolamento recante adeguamento dell'organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 11, comma 2 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177»; Visto il decreto ministeriale del 7 marzo 2018, n. 2481, recante individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 143/2017; Visto, in particolare, l'art. 1, comma 4, del sopracitato decreto ministeriale 7 marzo 2018, nel quale la Direzione generale dello sviluppo rurale (DISR) viene individuata come Autorita' di gestione delle misure nazionali di sviluppo rurale cofinanziate dall'Unione europea, supportata in tale funzione dagli uffici competenti per materia; Tenuto conto della necessita' di procedere all'attuazione degli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, di cui al decreto n. 15757 del 24 luglio 2015 e al decreto ministeriale n. 10405 del 23 marzo 2017, con particolare riferimento alle campagne assicurative agricole 2015, 2016 e 2017; Visto il decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2016, n. 225, riguardante disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili, ed in particolare l'art. 13, comma 2-bis: «Al fine di favorire la copertura dei rischi climatici e di mercato da parte delle imprese agricole, a valere sulle risorse finanziarie previste per i contributi di cui all'art. 2 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, e con le modalita' ivi previste, una quota fino a 10 milioni di euro per l'anno 2017 e' destinata ai contributi sui premi assicurativi per polizze innovative a copertura del rischio inerente alla variabilita' del ricavo aziendale nel settore del grano.»; Visto il decreto 27 novembre 2017, n. 30356, con il quale sono state delegate all'organismo pagatore AGEA alcune funzioni del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali riguardanti la gestione delle misure di aiuto sulla spesa assicurativa finanziate con risorse di bilancio nazionali, tra le quali la ricezione della domanda di aiuto; Visto il decreto 28 novembre 2017, n. 30793, con il quale e' stata impegnata a favore di AGEA organismo pagatore la somma di € 16.974.237,77 per il pagamento del contributo pubblico da erogare a favore dei beneficiari delle misure di aiuto nazionali per incentivare la stipula di contratti assicurativi agevolati ai sensi del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, nel testo modificato dal decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82, sulla spesa assicurativa; Ritenuto di dover disciplinare l'attuazione delle misure di cui al capo I del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e successive modificazioni ed integrazioni, in conformita' alle citate disposizioni comunitarie e nazionali; Decreta: Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente decreto disciplina l'attuazione delle misure di cui al capo I del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e successive modificazioni ed integrazioni, individuando i termini, le modalita' e le procedure di erogazione del contributo sui premi assicurativi in conformita' alle disposizioni di cui al decreto n. 15757 del 24 luglio 2015, al decreto ministeriale n. 10405 del 23 marzo 2017 e al decreto ministeriale 12 gennaio 2015, n. 162, e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' ai dettami dei Piani assicurativi agricoli nazionali relativi alle annualita' 2015, 2016 e 2017.