IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo
sviluppo della rete  transeuropea  dei  trasporti  e  che  abroga  la
decisione n. 661/2010/UE e visto il regolamento (UE) n. 1316/2013 del
Parlamento  europeo  e  del  Consiglio  dell'11  dicembre  2013   che
istituisce il meccanismo per collegare l'Europa  e  che  modifica  il
regolamento (UE) n. 913/2010 e  che  abroga  i  regolamenti  (CE)  n.
680/2007 e (UE) n. 67/2010; 
  Visto il «Nuovo Piano generale dei trasporti e della logistica» sul
quale questo Comitato si e'  pronunziato  con  delibera  1°  febbraio
2001, n. 1, pubblicata nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  54  del  2001,
Supplemento ordinario, e che  e'  stato  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 14 marzo 2001; 
  Vista la delibera del 21 dicembre 2001, n.  121,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 51 del  2002,  Supplemento  ordinario,  con  la
quale  questo  Comitato  ha   approvato   il   1°   Programma   delle
infrastrutture  strategiche,  che  nell'allegato   1   include,   nel
«Corridoio  plurimodale  Tirrenico  -  nord  Europa»  la  voce  «Asse
ferroviario Ventimiglia - Genova -  Novara  -  Milano  (Sempione)»  e
vista la delibera 1° agosto 2014, n. 26,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 3 del 2015, Supplemento ordinario, con la  quale  questo
Comitato ha  espresso  parere  sull'11°  Allegato  infrastrutture  al
Documento di economia e  finanza  -  DEF  2013,  che  include,  nella
Tabella  «0»  -  Avanzamento  Programma  infrastrutture  strategiche,
l'infrastruttura «Asse ferroviario Ventimiglia -  Genova  -  Novara»,
che comprende l'intervento «Tratta AV/AC Terzo Valico dei Giovi»; 
  Considerato che in data 8 agosto  2014  e'  stato  sottoscritto  il
contratto  di  programma  2012-2016  -  parte  investimenti  tra   il
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  (MIT)   e   Rete
ferroviaria italiana S.p.A. (RFI S.p.A.), approvato con  decreto  del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 18 maggio 2015, n. 158,
di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Considerato che l'aggiornamento  2016  del  suddetto  Contratto  di
programma 2012-2016 - parte investimenti, e' stato approvato ai sensi
dell'art. 10, comma 1, del decreto-legge del 22 ottobre 2016, n. 193,
come convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2016,  n.
225; 
  Visto il parere di questo Comitato  espresso  con  delibera  del  7
agosto 2017, n. 66, in corso  di  perfezionamento,  sullo  schema  di
«Contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti» tra il MIT  e
RFI S.p.A., ai sensi della legge 14 luglio 1993, n.  238,  che  nella
tabella B - Investimenti  realizzati  per  lotti  costruttivi  -  con
riferimento alla Direttrice Liguria  -  Alpi,  conferma  l'intervento
«Tratta AV/AC Terzo Valico dei Giovi»; 
  Considerato che con la Convenzione del 16  marzo  1992  Treno  Alta
Velocita' TAV S.p.A. - successivamente fusa per incorporazione in RFI
S.p.A. - ha  affidato  al  Consorzio  collegamenti  integrati  veloci
(COCIV) la progettazione e la  realizzazione  del  Terzo  Valico  dei
Giovi; 
  Visto il decreto-legge 25 giugno  2008,  n.  112,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che,  all'art.  12,
ha abrogato la revoca delle  convenzioni  tra  Treno  Alta  Velocita'
S.p.A. (TAV) e i contraenti generali disposta con il decreto-legge 31
gennaio 2007, n. 7, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  2
aprile 2007, n. 40,  trasferendone  la  titolarita',  originariamente
prevista in capo a TAV,  a  Rete  Ferroviaria  Italiana  S.p.A.  (RFI
S.p.A.); 
  Vista la legge del 23 dicembre  2009,  n.  191  (legge  finanziaria
2010) che, all'art. 2, commi 232, 233 e 234,  ha  previsto  che,  con
decreti del Presidente del Consiglio dei ministri,  su  proposta  del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,  di  concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze,  sono  individuati  specifici
progetti prioritari per i  quali  questo  Comitato  puo'  autorizzare
l'avvio della realizzazione  del  relativo  progetto  definitivo  per
lotti  costruttivi  individuati   dallo   stesso   Comitato   e,   in
particolare: 
    a) il comma 232, che: 
      1. individua, quali requisiti dei citati progetti, l'inclusione
nei corridoi europei Trans European Network - Transportation  (TEN-T)
e nel Programma delle infrastrutture strategiche, un costo  superiore
a 2 miliardi di euro, un tempo di realizzazione superiore  a  quattro
anni dall'approvazione del progetto definitivo,  l'impossibilita'  di
essere suddivisi in lotti funzionali d'importo inferiore a 1 miliardo
di euro; 
      2. subordina l'autorizzazione di  questo  Comitato,  in  merito
all'avvio dei lotti costruttivi, a una serie di condizioni,  tra  cui
l'esistenza di  una  relazione  a  corredo  del  progetto  definitivo
dell'intera opera che indichi le  fasi  di  realizzazione  per  lotti
costruttivi nonche' il cronoprogramma dei  lavori  per  ciascuno  dei
lotti e i connessi fabbisogni finanziari annuali;  l'aggiornamento  -
per i lotti costruttivi successivi al primo - di tutti  gli  elementi
della stessa  relazione;  l'acquisizione,  da  parte  del  Contraente
generale o dell'affidatario dei lavori, dell'impegno di rinunciare  a
qualunque pretesa risarcitoria, eventualmente sorta in relazione alle
opere  individuate  con  i  succitati  decreti  del  Presidente   del
Consiglio dei ministri, nonche' a qualunque  pretesa,  anche  futura,
connessa all'eventuale mancato o ritardato finanziamento  dell'intera
opera o di lotti successivi; 
      3. precisa che dalle determinazioni assunte da questo  Comitato
non devono derivare, in ogni caso, nuovi  obblighi  contrattuali  nei
confronti di terzi a carico del soggetto aggiudicatore dell'opera per
i quali non sussista l'integrale copertura finanziaria; 
    b) il comma 233 che  stabilisce  che,  con  l'autorizzazione  del
primo   lotto   costruttivo,   questo   Comitato   assume   l'impegno
programmatico di finanziare l'intera opera  ovvero  di  corrispondere
l'intero contributo finanziato  e  successivamente  assegna,  in  via
prioritaria, le risorse che si  rendono  disponibili  in  favore  dei
progetti di cui al comma 232, per  il  finanziamento  dei  successivi
lotti costruttivi fino al completamento delle opere, tenuto conto del
cronoprogramma; 
    c) il comma 234 che stabilisce che l'allegato  Infrastrutture  al
Documento di programmazione economico-finanziaria, ora «Documento  di
economia e finanza», dia distinta evidenza degli interventi di cui ai
commi 232 e  233  per  il  cui  completamento  questo  Comitato  deve
assegnare le risorse secondo quanto  previsto  dal  richiamato  comma
233; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
del 29 luglio 2010 che, ai fini dell'applicazione dell'art. 2,  comma
232, della citata legge n.  191  del  2009,  attribuisce  particolare
interesse strategico alla realizzazione della «Linea AV/AC  Milano  -
Genova: Terzo Valico dei Giovi»  ricompreso  nell'«Asse  ferroviario»
Genova - Novara / Milano; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1°
ottobre  2010  che  individua  l'opera  in   esame   quale   progetto
prioritario ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 232,  della
medesima legge n. 191 del 2009; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico  di  progetto
(CUP) e, in particolare: 
    a) la legge del 16 gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere
dotato di un CUP; 
    b) la legge del 13 agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge del 17
dicembre 2010, n.  217,  che,  tra  l'altro,  definisce  le  sanzioni
applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di
pagamento; 
    c) la delibera del 27 dicembre 2002,  n.  143,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 87  del  2003  e  la  relativa  errata  corrige
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale  n.  140  del  2003,  nonche'  la
delibera  29  settembre  2004,  n.  24,  pubblicata  nella   Gazzetta
Ufficiale n. 276 del 2004, con le quali questo Comitato  ha  definito
il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico
e  deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari   sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la legge del 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 1, comma 5,
istituisce presso questo Comitato il «Sistema di  monitoraggio  degli
investimenti   pubblici»   (MIP),   con   il   compito   di   fornire
tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di
sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta
nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Visto il  decreto  legislativo  del  12  aprile  2006,  n.  163,  e
successive modificazioni; 
  Visto  il  decreto  legislativo  del  29  dicembre  2011,  n.  229,
concernente «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f)  e  g),
della legge 31 dicembre 2009, n. 196,  in  materia  di  procedure  di
monitoraggio sullo stato di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di
verifica  dell'utilizzo  dei  finanziamenti  nei  tempi  previsti   e
costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»; 
  Visto l'art. 36 del  decreto-legge  del  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito, con modificazioni, dalla legge dell'11  agosto  2014,  n.
114, che regolamenta il monitoraggio finanziario dei lavori  relativi
alle infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi, richiamato
all'art. 203, comma 2, del citato decreto legislativo n. 50 del 2016; 
  Vista la delibera del 28 gennaio  2015,  n.  15,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 155 del 2015, che aggiorna - ai sensi del comma
3 del citato art. 36 del medesimo decreto-legge n. 90 del 2014  -  le
modalita' di esercizio del sistema di monitoraggio finanziario di cui
alla delibera  5  maggio  2011,  n.  45,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 234 del 2011 e la  relativa  errata  corrige  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 2011; 
  Vista la delibera del  6  agosto  2015,  n.  62,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 271 del 2015, con la quale questo Comitato - su
proposta del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza  delle
grandi opere (CCASGO) - ha  approvato  lo  schema  di  protocollo  di
legalita' che la Stazione appaltante deve stipulare con la Prefettura
UTG competente e con il  contraente  generale  o  concessionario  che
risulti aggiudicatario dei lavori di realizzazione di  infrastrutture
strategiche, e visto il protocollo operativo stipulato, ai  sensi  di
detta delibera, nel mese di settembre 2015 per  il  monitoraggio  dei
flussi finanziari relativi al progetto Terzo Valico dei Giovi; 
  Visto l'art. 203 del citato decreto legislativo n. 50 del 2016 che,
istituendo il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle
infrastrutture  e  degli  insediamenti   prioritari   (CCASIIP),   ha
assorbito  ed  ampliato  -  all'interno  di  quest'ultimo   Organismo
inter-istituzionale dello Stato - tutte le competenze del  previgente
CCASGO; 
  Visto il decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50 e successive
modificazioni, che ha abrogato e sostituito il decreto legislativo 12
aprile 2006, n. 163, e in particolare: 
    a) l'art. 200, comma  3,  che  prevede  che,  in  sede  di  prima
individuazione delle infrastrutture e degli  insediamenti  prioritari
per lo sviluppo del Paese, il Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti effettua una ricognizione  di  tutti  gli  interventi  gia'
compresi negli strumenti di pianificazione e programmazione, comunque
denominati, vigenti alla data  di  entrata  in  vigore  del  medesimo
decreto legislativo, all'esito della quale lo stesso Ministro propone
l'elenco degli interventi da inserire nel primo Documento pluriennale
di pianificazione (DPP) di cui al  decreto  legislativo  29  dicembre
2011, n. 228, che sostituisce tutti i predetti strumenti; 
    b) l'art. 201, comma 9, che prevede  che,  fino  all'approvazione
del primo DPP, valgono  come  programmazione  degli  investimenti  in
materia di infrastrutture e trasporti gli strumenti di pianificazione
e programmazione e  i  piani,  comunque  denominati,  gia'  approvati
secondo le procedure vigenti alla data di  entrata  in  vigore  dello
stesso decreto legislativo  o  in  relazione  ai  quali  sussiste  un
impegno assunto con i competenti organi dell'Unione europea; 
    c) l'art. 214, comma 2, lettere d) e f),  in  base  al  quale  il
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti   provvede   alle
attivita' di supporto  a  questo  Comitato  per  la  vigilanza  sulle
attivita' di affidamento da parte dei soggetti aggiudicatoci e  della
successiva realizzazione delle infrastrutture  e  degli  insediamenti
prioritari per  lo  sviluppo  del  Paese  e  cura  l'istruttoria  sui
progetti di fattibilita' e  definitivi,  anche  ai  fini  della  loro
sottoposizione alla deliberazioni  di  questo  Comitato  in  caso  di
infrastrutture e insediamenti prioritari per lo sviluppo  del  paese,
proponendo allo stesso le eventuali prescrizioni  per  l'approvazione
del progetto; 
    d) l'art. 214, comma  11,  che  prevede  che  in  sede  di  prima
applicazione restano comunque validi  gli  atti  ed  i  provvedimenti
adottati e sono fatti  salvi  gli  effetti  prodotti  ed  i  rapporti
giuridici sorti sulla base dell'art. 163 del decreto  legislativo  n.
163 del 2006; 
    e) l'art. 216, commi 1, 1-bis  e  27,  che,  fatto  salvo  quanto
previsto nel citato decreto legislativo n. 50 del 2016, stabiliscono,
rispettivamente, che: 
      1) il medesimo decreto legislativo n. 50 del  2016  si  applica
alle procedure e ai contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si
indice  la  procedura  di  scelta  del  contraente  siano  pubblicati
successivamente alla data della sua entrata in vigore; 
      2)  per  gli  interventi  ricompresi  tra   le   infrastrutture
strategiche  gia'  inseriti   negli   strumenti   di   programmazione
approvati, e per i quali  la  procedura  di  valutazione  di  impatto
ambientale sia gia' stata avviata alla data di entrata in vigore  del
suddetto decreto legislativo,  i  relativi  progetti  sono  approvati
secondo la disciplina previgente; 
      3) le procedure per la valutazione di impatto ambientale  delle
grandi opere avviate alla data di  entrata  in  vigore  del  suddetto
decreto legislativo  n.  50  del  2016  secondo  la  disciplina  gia'
prevista dagli articoli 182, 183, 184 e  185  di  cui  al  previgente
decreto legislativo n. 163 del 2006,  sono  concluse  in  conformita'
alle disposizioni e alle attribuzioni di competenza vigenti all'epoca
del predetto avvio e le medesime procedure trovano applicazione anche
per le varianti; 
  Considerato che la proposta all'esame, alla luce delle  sopracitate
disposizioni, e in particolare di quanto previsto al citato art. 216,
commi 1, 1-bis e 27, del predetto decreto legislativo n. 50 del 2016,
risulta ammissibile all'esame di  questo  Comitato  e  ad  essa  sono
applicabili le disposizioni del previgente decreto legislativo n. 163
del 2006; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
del 9 giugno  2015,  n.  194,  e  successive  modificazioni,  che  ha
soppresso la Struttura tecnica  di  missione  istituita  con  decreto
dello stesso Ministro del 10 febbraio  2003,  n.  356,  e  successive
modificazioni, attribuendo i compiti di cui all'art. 3  del  medesimo
decreto alle direzioni generali competenti del Ministero, alle  quali
e' demandata la responsabilita'  di  assicurare  la  coerenza  tra  i
contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione  a
supporto; 
  Viste le delibere del 29 settembre 2003, n.  78,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 9 del 2004,  Supplemento  ordinario,  18  marzo
2005, n. 1, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 150  del  2005,  3
agosto 2005, n. 118, pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.  8  del
2006, 29 marzo 2006, n. 80, pubblicata nella  Gazzetta  Ufficiale  n.
197 del 2006, 19  luglio  2013,  n.  34,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 284 del 2013, e 1°  dicembre  2016,  n.  67,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 2017, con le quali questo Comitato
ha approvato il progetto preliminare, l'aggiornamento del dossier  di
valutazione,  l'adeguamento  monetario   del   costo   del   progetto
preliminare, il progetto definitivo della infrastruttura Terzo Valico
dei Giovi - linea AV/AC Milano - Genova e ha prorogato di due anni il
termine  per  l'adozione  dei  decreti  di  esproprio  di  cui   alla
dichiarazione di' pubblica utilita' dell'opera apposta  con  delibera
n.  80  del  2006  e  modificato  la  composizione  dell'Osservatorio
ambientale; 
  Viste le  delibere  6  novembre  2009,  n.  101,  pubblicata  nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  51  del  2011,  18  novembre  2010,  n.  84,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 133 del 2011, 6 dicembre 2011,
n. 83, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.  53  del  2012,  errata
corrige pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  59  del  2012,  6
dicembre 2011, n. 86, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.  65  del
2012, 20 gennaio 2012, n. 6, pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.
88 del 2012, 18  febbraio  2013,  n.  7,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 120 del 2013, 18 marzo 2013,  n.  22,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 67 del 2014, 19 luglio 2013, n. 40,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 87  del  2014,  6  agosto  2015,  n.  56,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 2016, e 10 agosto 2016,
n. 42, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.  27  del  2016  con  le
quali: 
    a)   sono   stati   autorizzati   l'avvio   della   realizzazione
dell'infrastruttura   per   lotti   costruttivi   o   l'avvio   della
realizzazione dei singoli lotti costruttivi dal primo  al  quarto  ai
sensi dell'art. 2, commi 232-234, della citata legge n. 191 del 2009; 
    b) sono stati finanziati a valere su risorse diverse  i  medesimi
lotti costruttivi; 
    c) sono state  assunte  decisioni  concernenti  il  finanziamento
degli stessi; 
  Considerato che  con  delibera  adottata  in  data  odierna  questo
Comitato ha autorizzato l'utilizzo di  60  milioni  di  euro  per  la
realizzazione del «Progetto di sviluppo condiviso», di cui 11 milioni
di euro per la prima fase - relativa al Protocollo  d'intesa  del  12
settembre 2016, firmato  dal  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, dalla Regione Piemonte, dalla  Provincia  di  Alessandria,
dagli undici comuni interessati e da RFI, e di cui  all'Addendum  del
22 maggio 2017 - con  conseguente  finanziamento  di  nuove  opere  e
misure di compensazione del Terzo Valico dei Giovi; 
  Vista la legge dell'11 dicembre 2016, n.  232  (legge  di  bilancio
2017) e, in particolare, l'art. 1, comma 140, che - per assicurare il
finanziamento degli investimenti e lo sviluppo  infrastrutturale  del
Paese, anche al fine di  pervenire  alla  soluzione  delle  questioni
oggetto di procedure di infrazione da parte dell'Unione  europea,  in
dieci settori di spesa relativi tra l'altro a trasporti,  viabilita',
mobilita'  sostenibile,  sicurezza   stradale,   riqualificazione   e
accessibilita' delle stazioni ferroviarie - ha istituito un  apposito
«Fondo  per  il  finanziamento  degli  investimenti  e  lo   sviluppo
infrastrutturale del paese» da ripartire, con una dotazione di  1.900
milioni di euro per l'anno 2017, di 3.150 milioni di euro per  l'anno
2018, di 3.500 milioni di euro per l'anno 2019 e di 3.000 milioni  di
euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032; 
  Considerato che il medesimo comma 140 dell'art. 1  della  legge  n.
232 del 2016 prevede che l'utilizzo del sopra citato  «Fondo  per  il
finanziamento degli investimenti e lo sviluppo  infrastrutturale  del
paese» e'  disposto  con  uno  o  piu'  decreti  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri, su  proposta  del  Ministro  dell'economia  e
delle finanze, di concerto con i Ministri interessati,  in  relazione
ai programmi presentati dalle amministrazioni centrali dello Stato  e
che con  i  medesimi  decreti  sono  individuati  gli  interventi  da
finanziare e  i  relativi  importi,  indicando,  ove  necessario,  le
modalita' di utilizzo  dei  contributi,  sulla  base  di  criteri  di
economicita'  e  di  contenimento  della  spesa,   anche   attraverso
operazioni  finanziarie  con  oneri  di  ammortamento  a  carico  del
bilancio dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti,  con
la Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa, con la Cassa depositi  e
prestiti  S.p.A.  e  con   i   soggetti   autorizzati   all'esercizio
dell'attivita' bancaria ai sensi  del  testo  unico  delle  leggi  in
materia bancaria e creditizia,  di  cui  al  decreto  legislativo  1°
settembre 1993, n. 385, compatibilmente con gli obiettivi programmati
di finanza pubblica; 
  Considerato che  con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri del 21 luglio 2017, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.
226 del 27 settembre 2017, in attuazione del citato art. 1, comma 140
della citata legge n. 232 del 2016, e' stato ripartito il «Fondo  per
il finanziamento degli investimenti e  lo  sviluppo  infrastrutturale
del paese» prevedendo l'assegnazione di 19,352 miliardi  di  euro  al
MIT; 
  Considerato  che  il  contratto  di  programma  2017-2021  -  parte
investimenti, stipulato tra il MIT e RFI S.p.A. -  sul  quale  questo
Comitato ha espresso parere con la citata delibera n. 66 del  2017  -
prevede,  nella  «Tabella  B  Investimenti   realizzati   per   lotti
costruttivi, un finanziamento di 1.550 milioni di euro a valere sulle
risorse del predetto Fondo, destinate  al  quinto  lotto  costruttivo
della «Linea AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi»; 
  Considerato che le  suddette  risorse  vanno  ad  aggiungersi  alle
disponibilita' gia' assegnate per le attivita' propedeutiche e per la
realizzazione dei primi quattro lotti costruttivi a valere  su  fonti
finanziarie diverse, pari a complessivi 3.817 milioni di euro, per un
totale di 5.367 milioni di euro; 
  Vista la nota del 20 dicembre 2017, n. 48070, con la quale il  Capo
di Gabinetto del MIT ha richiesto la iscrizione all'ordine del giorno
di questo Comitato dell'argomento «Linea AV/AC Milano - Genova: Terzo
Valico dei Giovi. Progetto definitivo della interconnessione di  Novi
Ligure alternativa allo Shunt e autorizzazione del quinto e del sesto
lotto costruttivo» e ha trasmesso la relativa relazione istruttoria; 
  Vista  la  nota  21  dicembre  2017,  n.   13,   del   «Commissario
straordinario, decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 2017 - Terzo Valico dei Giovi - Linea AV/AC Milano-Genova»; 
  Vista la nota 21 dicembre 2017, n. PG/2017/398277,  del  Presidente
della Regione Liguria; 
  Considerato che il citato regolamento (UE) n.  1316/2013  individua
tra i progetti prioritari relativi alle Reti TEN  -T  l'«Asse  Genova
Rotterdam», di cui il Terzo Valico dei Giovi e' parte integrante; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal  MIT  e  in
particolare che la realizzazione della Linea AV/AC Genova  -  Milano:
Terzo Valico dei Giovi segue le disposizioni della legge n.  191  del
2009 concernenti i c.d. «lotti costruttivi» e questo Comitato ha gia'
approvato il progetto definitivo dell'opera, con la  delibera  n.  80
del 2006, e autorizzato l'avvio e il finanziamento dei primi  quattro
lotti costruttivi; 
  Preso   atto,   altresi',    con    riferimento    alla    variante
dell'interconnessione di Novi Ligure,  che  sotto  l'aspetto  tecnico
procedurale: 
    a) il progetto definitivo approvato con la  delibera  n.  80  del
2006 prevede che la nuova linea si colleghi  alla  tratta  Arquata  -
Torino della linea storica Genova -  Torino  mediante  il  cosiddetto
«Shunt di Novi Ligure», bypassando a nord l'abitato  di  Novi  Ligure
con due rami, il primo diramantisi dalla linea AV/AC con la soluzione
a cosiddetto salto di montone, quindi non una intersezione a raso  ma
con uno dei  due  binari  dello  Shunt,  in  particolare  il  binario
dispari,  che  sottopassa  la  nuova   infrastruttura   sviluppandosi
prevalentemente in galleria artificiale per  poi  riconnettersi  alla
linea storica, il secondo tramite il cosiddetto Raccordo  tecnico  di
Novi Ligure - un  collegamento  di  servizio  previsto  nel  progetto
definitivo originario - a semplice  binario  posto  a  sud-est  della
stazione di Novi Ligure, da utilizzare ai soli fini manutentivi e  di
sicurezza; 
    b) lo stesso progetto prevede, per il collegamento con  la  linea
Torino -  Piacenza,  l'utilizzo  per  quanto  possibile  della  linea
esistente Novi Ligure - Pozzolo Formigaro -  Tortona,  attualmente  a
singolo binario, con innesto della  linea  del  Terzo  Valico  presso
Tortona a raso, sfruttando  il  sedime  esistente  della  linea  Novi
Ligure - Tortona; 
    c) la delibera n. 80 del 2006, con la quale e' stato approvato il
progetto  definitivo  dell'infrastruttura,   reca   nell'Allegato   1
«Prescrizioni  e  raccomandazioni  proposte   dal   Ministero   delle
infrastrutture  e  dei  trasporti»  al  paragrafo   6   «integrazioni
progettuali» la prescrizione di elaborare lo studio  di  fattibilita'
dell'interconnessione della nuova linea Terzo Valico dei Giovi con la
linea storica Torino - Genova, in accordo con la richiesta  formulata
dalla Regione Piemonte a seguito delle richieste della  Provincia  di
Alessandria, del Comune di  Novi  Ligure  e  del  Comune  di  Pozzolo
Formigaro, che comprendesse anche  la  considerazione  dell'eventuale
interramento della linea storica Novi Ligure - Tortona nel territorio
del Comune di Pozzolo Formigaro; 
    d) RFI S.p.A. ha trasmesso alla ex Struttura tecnica di  missione
del MIT lo studio di fattibilita'  predisposto  dal  Consorzio  Cociv
precisando  che  tra  le   ipotesi   progettuali   redatte   appariva
tecnicamente preferibile la soluzione di  variante  ora  proposta  ed
evidenziando   l'indipendenza    tra    l'intervento    medesimo    e
l'interramento   nel   Comune   di   Pozzolo   Formigaro,   ritenendo
quest'ultimo non necessario; 
    e) la soluzione progettuale poi adottata, considerata la presenza
del  Raccordo  tecnico  di  Novi  Ligure  immediatamente  a   sud-est
dell'abitato di Novi Ligure e i condizionamenti plano-altimetrici fra
le due infrastrutture, e' stata individuata da RFI S.p.A. in  ragione
della minimizzazione della lunghezza del tracciato, della sostanziale
coincidenza tra il ramo pari della  nuova  Interconnessione  di  Novi
Ligure con il gia' previsto Raccordo tecnico  di  Novi  Ligure  e  di
un'impronta sensibilmente piu' modesta sul territorio; 
    f)  in  considerazione  del  minore  impatto  ambientale  e   del
risparmio  economico  conseguibile  con   l'adozione   della   citata
interconnessione alternativa allo Shunt di Novi Ligure,  in  data  19
maggio 2014 RFI S.p.A. ha trasmesso  alla  ex  Struttura  tecnica  di
missione del MIT e al Commissario straordinario del Terzo Valico  dei
Giovi, la proposta di dare corso alle attivita' preordinate all'avvio
dell'iter  autorizzativo   della   variante   all'esame,   procedendo
direttamente alla redazione del relativo progetto definitivo ai sensi
del decreto legislativo n. 163 del 2006; 
    g) la  suddetta  proposta  e'  stata  condivisa  dal  Commissario
straordinario e che RFI S.p.A., d'intesa con il MIT, ha  richiesto  a
Cociv di  predisporre  la  progettazione  definitiva  della  variante
dell'Interconnessione di Novi Ligure; 
    h)   il   progetto   della   variante   all'esame   prevede   che
l'interconnessione  tra  le  due  linee  ferroviarie  sia  realizzata
tramite un collegamento diretto  per  i  movimenti  da  Genova  verso
Alessandria, quasi integralmente sovrapposto al binario del  Raccordo
tecnico, e un collegamento a «salto di montone» per  i  movimenti  da
Alessandria verso Genova sulla linea AV/AC; 
    i) il progetto della Variante prevede anche la  realizzazione  di
una nuova sottostazione elettrica (SSE) da ubicarsi lungo  la  futura
linea AV/AC lungo il binario pari alla progressiva kilometrica (p.k.)
39+900,  funzionale  all'esercizio  della  nuova  linea,  nonche'  la
realizzazione di barriere antirumore di tipo verticale  con  relative
opere di fondazione nella tratta  di  linea  storica  che  attraversa
l'abitato di Novi Ligure tra la p.k. 106+689 e la p.k. 113+687  della
stessa linea storica; 
    j) l'estensione  del  progetto  definitivo  della  variante  alla
tratta di linea storica che attraversa l'abitato di  Novi  Ligure  e'
dovuta al fatto che la variante stessa e' funzionalmente  sostitutiva
dello Shunt di Novi Ligure, la cui immissione sulla linea storica era
collocata a nord-ovest dell'abitato di  Novi  Ligure,  che  risultava
quindi bypassato dallo Shunt; 
    k)  le  due  interconnessioni  della   variante   comportano   la
realizzazione  di  tratti  in  galleria  artificiale  e  in  galleria
naturale nonche' la realizzazione di due  cameroni  di  raccordo  sui
binari pari e dispari della linea AV/AC; 
    l) in sintesi la variante comporta: 
      1) una minore occupazione di suolo con una riduzione  di  circa
il 60 per cento di superficie da espropriare/asservire; 
      2) una drastica riduzione dei volumi di scavo, pari al  78  per
cento  in  meno,  con  una  conseguente  notevole   riduzione   delle
volumetrie in esubero da conferire a deposito, pari al 50  per  cento
in meno; 
      3) un minore impatto sulle componenti fauna ed ecosistemi e per
il paesaggio a fronte di un maggiore impatto sulla componente rumore,
a seguito  del  transito  dei  treni  nell'abitato  di  Novi  Ligure,
attenuato con opportuni interventi di mitigazione; 
      4) una riduzione  degli  impatti  idrogeologici  in  quanto  le
modellazioni  eseguite  dal  Contraente  generale  per  simulare   le
condizioni in fase transitoria e permanente, con e senza le opere del
progetto, consentono di affermare che la realizzazione dell'opera non
determina una variazione delle condizioni di  emergenza  della  falda
rispetto a quelle che gia' si osservano in condizioni naturali; 
      5) nella fase di  cantierizzazione  la  soluzione  in  variante
comporta minori impatti rispetto alla soluzione dello Shunt  di  Novi
Ligure, con riferimento in particolare alla necessita'  di  prevedere
l'abbassamento della falda attraverso pozzi attrezzati con pompe  con
abbassamento del livello piezometrico di diversi metri,  in  funzione
del settore interessato e della metodologia di scavo; 
    m) per la realizzazione della variante occorre  riorganizzare  la
cantierizzazione del tratto di linea AV/AC  dalla  p.k.  33+000  alla
p.k. 52+900 con individuazione  di  superfici  equivalenti  a  quelle
autorizzate per il progetto definitivo gia' approvato ma allocate  in
posizione diversa da quella contrattualizzata; 
    n) la contrattualizzazione della variante della  Interconnessione
di Novi Ligure e' prevista entro il 1° maggio 2018; 
    o)  la  viabilita'  di  servizio  alla  linea  ferroviaria  sara'
realizzata sia adeguando quella esistente sia realizzandone di nuova; 
    p)  la  documentazione  istruttoria  indica  gli  estremi   degli
elaborati di progetto relativi agli espropri; 
    q) il Piano di utilizzo dei materiali  da  scavo,  connesso  alla
Interconnessione di Novi  Ligure  costituisce  un  aggiornamento  del
Piano di utilizzo del Terzo Valico dei Giovi, e' stato approvato  dal
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  ed
e' coerente con il Piano cave della Regione Piemonte; 
    r) con nota 23 dicembre 2015, n. RFI-AD/A0011/A/2015/0006441  RFI
S.p.A. ha trasmesso alla competente Direzione  generale  del  MIT  il
progetto  definitivo   all'esame   ai   fini   dell'avvio   dell'iter
autorizzativo di cui all'art. 169 del decreto legislativo n. 163  del
2006; 
    s) il progetto definitivo della variante dell'Interconnessione di
Novi Ligure alternativa allo Shunt  e'  stato  trasmesso  a  ciascuna
delle  amministrazioni  interessate  dal  progetto  rappresentate  in
questo Comitato e a tutte le ulteriori amministrazioni  competenti  a
rilasciare permessi e autorizzazioni  di  ogni  genere  e  tipo,  nel
presupposto, ai sensi dell'art. 166, comma 5, del decreto legislativo
n.  163  del  2006,  che  l'approvazione  del   progetto   definitivo
sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque
denominato e  consente  la  realizzazione  e,  per  gli  insediamenti
produttivi strategici, l'esercizio di tutte le opere,  prestazioni  e
attivita' previste nel progetto  approvato,  nonche'  ai  gestori  di
opere interferenti e che di tale  avvenuta  consegna  e'  stata  data
comunicazione al  MIT  con  nota  Cociv  del  19  febbraio  2016,  n.
EP/AP/GP/pm/00908/16; 
    t) con nota 14 marzo 2016, n. 1498, il MIT ha convocato, ai sensi
degli articoli 166, 168 e 169 del  decreto  legislativo  n.  163  del
2006, la conferenza di servizi che si e'  tenuta  in  data  7  aprile
2016; 
    u) il Ministero dei  beni  e  delle  attivita'  culturali  e  del
turismo - Direzione generale archeologia belle arti e paesaggio,  con
nota 22 novembre 2016, n. 18809, ha espresso  parere  favorevole  con
prescrizioni sulla variante all'esame nell'ambito della procedura  di
VIA ex articoli 165 e 167, comma  5,  e  dell'art.  183  del  decreto
legislativo n. 163 del 2006; 
    v) la Regione Piemonte, con nota n. A1812A, acquisita dal MIT  in
data 18 gennaio 2017, con protocollo n. 246, ha trasmesso la delibera
di Giunta regionale n. 25-449 del 29 dicembre 2016 con  l'espressione
di competenza regionale ai fini  della  pronuncia  di  compatibilita'
ambientale e delle positiva intesa  sulla  localizzazione,  ai  sensi
degli articoli 165,  167,  comma  5,  e  dell'art.  183  del  decreto
legislativo n. 163  del  2006  inerente  il  progetto  definitivo  di
variante dell'Interconnessione di Novi Ligure alternativa allo Shunt; 
    w) il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare, con nota 15 maggio 2017, n. 11291/GAB, ha trasmesso  il  parere
positivo, condizionato al rispetto di prescrizioni, della Commissione
tecnica di verifica dell'impatto ambientale - VIA e VAS n.  2324/2017
del 3 marzo 2017 riguardo la compatibilita' ambientale della variante
dell'Interconnessione di Novi Ligure alternativo allo Shunt  di  Novi
Ligure e riguardo l'approvazione del Piano di utilizzo dei  materiali
di scavo ai sensi del decreto  del  Ministro  dell'ambiente  e  della
tutela del territorio e del mare 10 agosto 2012, n. 161, «Regolamento
recante la disciplina  dell'utilizzazione  delle  terre  e  rocce  da
scavo», di concerto  con  il  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti; 
    x) il Consiglio  superiore  dei  lavori  pubblici,  con  nota  25
gennaio 2017, n. 565, ha trasmesso il voto n.  43  del  2016  emanato
nella seduta del 14 dicembre 2016; 
    y) la variante in esame, la cui  realizzazione  e'  prevista  nei
lotti costruttivi dal quarto al sesto, si concluda in tempo utile per
recepire le eventuali  prescrizioni  che  saranno  rese  in  sede  di
approvazione   da   parte   di   questo    Comitato    e    per    la
contrattualizzazione della stessa; 
    z) RFI S.p.A. ha garantito  che  con  l'adozione  della  variante
dell'Interconnessione di Novi Ligure la funzionalita' di  connessione
tra  la  linea  AV/AC  e   la   linea   storica   in   direzione   di
Alessandria/Torino e la funzionalita' del sistema  Terzo  Valico  dei
Giovi sui transiti da/per Alessandria/Tortona  sono  garantite  nella
stessa misura in cui erano garantite dallo Shunt di Novi Ligure; 
    aa) RFI  S.p.A.  ha  sospeso  le  procedure  espropriative  degli
immobili interessati dallo Shunt di  Novi  Ligure,  per  i  quali  e'
scaduta la pubblica utilita'; 
    bb) Italferr S.p.A. ha dato  avviso  di  avvio  del  procedimento
finalizzato alla dichiarazione di pubblica  utilita',  comunicata  ai
privati interessati dalle  attivita'  espropriative  mediante  avvisi
pubblicati in  data  12  febbraio  2016  sul  quotidiano  a  tiratura
nazionale La Repubblica e su quello a tiratura locale Il  Piccolo  di
Alessandria e contestualmente ha provveduto a depositare il  progetto
dell'opera presso la  sede  della  stessa  societa'  per  un  periodo
compreso tra il 12 febbraio 2016 e il 12 aprile 2016; 
    cc)  la  stessa  societa'  ltalferr  S.p.A.  ha   effettuato   la
valutazione delle osservazioni pervenute da parte dei  proprietari  e
di ogni altro interessato; 
    dd) con riferimento alle interferenze il MIT riporta in  apposito
allegato l'elenco delle interferenze censite  e  il  programma  degli
interventi di risoluzione; 
    ee) il  MIT  ha  esposto  le  proprie  valutazioni,  in  apposito
allegato alla relazione  istruttoria,  in  merito  alle  prescrizioni
richieste dagli Enti istituzionali  e  proposto  le  prescrizioni  da
formulare  in  sede  di  approvazione  del  progetto  definitivo,  da
allegare alla  delibera,  esponendo  i  motivi  in  caso  di  mancato
recepimento o di recepimento  parziale  di  osservazioni  come  sopra
avanzate; 
    ff) con riferimento alle analisi di rischio  alternative  fra  la
realizzazione dello Shunt e  l'Interconnessione  di  Novi  Ligure  da
effettuare in alternativa allo Shunt, RFI S.p.A. ha ritenuto, in  via
prudenziale e in assenza di un criterio normativo  di  accettabilita'
del rischio o di un altro valore di soglia  di  riferimento,  di  non
prevedere un incremento del numero di treni merci pericolose che, per
le loro caratteristiche chimico-fisiche, potrebbero creare danni alle
popolazioni circostanti in caso  di  incidenti  con  fuoriuscita  dai
contenitori, riservandosi ogni ulteriore valutazione  non  appena  si
rendera' disponibile una normativa specifica in materia; 
    gg) il MIT, nelle more dell'emanazione di una normativa specifica
in materia  di  accettabilita'  del  rischio,  propone  quindi  quale
ulteriore prescrizione che il numero dei treni merci  pericolose  che
interessano l'abitato di Novi Ligure non dovra'  essere  superiore  a
quello attuale; 
    hh) con riferimento alla richiesta del  Consiglio  superiore  dei
lavori pubblici di adeguare il  progetto  definitivo  in  esame  alle
norme tecniche per le costruzioni di  cui  al  decreto  del  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti 14 gennaio 2008 (di seguito «NTC
2008»), di concerto con  il  Ministro  dell'interno  e  con  il  Capo
Dipartimento  della  protezione  civile,  il  MIT  ritiene  opportuno
applicare le NTC 2008  sulle  opere  della  variante  strutturalmente
sconnesse con l'opera principale del Terzo  Valico  dei  Giovi,  pure
nella consapevolezza che non  sussiste  l'obbligo  di  legge  a  tale
adeguamento e che detto adeguamento ha conseguenze sui  costi  e  sui
tempi di realizzazione delle opere; 
    ii) RFI S.p.A. in  proposito  ha  individuato  nella  sezione  di
attacco dei rami di galleria in variante l'elemento di discontinuita'
cui fare riferimento per l'applicazione delle suddette NTC 2008. 
  Preso atto, inoltre, sotto l'aspetto economico-finanziario che: 
    a) il costo complessivo  della  nuova  Interconnessione  di  Novi
Ligure, riferito al progetto  esaminato  in  sede  di  conferenza  di
servizi, risulta inferiore a  quello  relativo  allo  Shunt  di  Novi
Ligure ed al Raccordo tecnico, previsti nel  progetto  definitivo  di
cui alla delibera  n.  80  del  2006,  come  evidenziato  nei  quadri
economici sintetici di seguito riportati: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
 
 
=====================================================================
|                  | Shunt di  |  Interconnessione di  |            |
|   Voci del QE    |Novi Ligure|      Novi Ligure      | Differenza |
+==================+===========+=======================+============+
|Opere civili      |     231,29|                 184,17|      -47,12|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Sovrastruttura    |           |                       |            |
|ferroviaria       |      34,21|                  26,75|       -7,46|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Impianti          |           |                       |            |
|tecnologici       |      57,09|                  56,09|       -1,00|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Oneri per la      |           |                       |            |
|sicurezza         |      10,97|                   9,08|       -1,89|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Subtotale         |           |                       |            |
|produzione        |           |                       |            |
|contraente        |           |                       |            |
|generale          |     333,56|                 276,09|      -57,47|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Ingegneria        |  VPD-VPE e|                       |            |
|Italferr:         |   SL 16,31|                   13,5|       -2,81|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Costi interni RFI |       1,22|                   1,01|       -0,21|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Accordi e altri   |           |                       |            |
|oneri (collaudi - |           |                       |            |
|Arpa)             |       0,33|                   0,20|       -0,13|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Importi           |           |                       |            |
|disponibili per   |           |                       |            |
|adeguamento       |           |                       |            |
|monetario         |      15,42|                  13,20|       -2,22|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Assicurazioni e   |           |                       |            |
|fidejussioni a    |           |                       |            |
|rimborso          |      11,41|                   9,44|       -1,97|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Imprevisti        |      33,61|                  27,86|       -5,75|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Spese generali 2% |       8,24|                   6,83|       -1,41|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Subtotale somme a |           |                       |            |
|disposizione      |      86,54|                  72,04|      -14,50|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
|Totale costo a    |           |                       |            |
|vita intera       |     420,10|                 348,13|      -71,97|
+------------------+-----------+-----------------------+------------+
 
 
     b) la differenza tra il costo complessivo stimato per  la  nuova
interconnessione e quello relativo allo Shunt di Novi  Ligure  ed  al
Raccordo tecnico, previsti nel progetto definitivo di cui alla citata
delibera n. 80 del 2006, ammonta pertanto a 71,97 milioni di euro; 
    c)  tale  valore  di  71,97  milioni  di  euro  non  puo'  essere
considerato tuttavia quale risparmio complessivo della  nuova  scelta
operata relativamente alla Interconnessione di Novi Ligure in quanto: 
      1. la stima degli impatti economici ulteriori  derivanti  dalle
prescrizioni formulate dalle amministrazioni  interessate  ammonta  a
27,96 milioni di euro, di cui si segnalano: 12,77 milioni di euro per
interventi di mitigazione sui recettori,  7,3  milioni  di  euro  per
l'applicazione  delle  NTC  2008,  e  3,66  milioni   di   euro   per
l'inserimento   paesaggistico   e   architettonico   delle   barriere
antirumore; 
      2. il Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  nella
propria relazione istruttoria ha precisato che al costo del  progetto
presentato in conferenza di servizi e al costo  della  valorizzazione
delle prescrizioni occorre aggiungere i seguenti importi, relativi  a
specifiche tecniche di RFI nel frattempo intervenute: 
        i. 8,4 milioni di euro derivanti dalla stima  rinforzo  delle
barriere antirumore; 
        ii. 5,31 milioni di euro derivante dal valore delle  somme  a
disposizione; 
      3. il Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  nella
propria relazione istruttoria ha precisato che al costo del  progetto
presentato in conferenza di servizi e al costo  della  valorizzazione
delle prescrizioni occorre detrarre l'importo di 11,7 milioni di euro
derivante   dalla   riduzione   della    lunghezza    dei    cameroni
dell'Interconnessione  conseguente  alle  scelte  operate   dopo   la
Conferenza di servizi; 
    d) conseguentemente il quadro economico risulta cosi' variato: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
 
 ===================================================================
 |              |Interconnessione di|                   |          |
 |              |   Novi Ligure -   |Interconnessione di|          |
 |              |Progetto esaminato |Novi Ligure dopo la|          |
 |              | in conferenza di  |   conferenza di   |          |
 |              |      servizi      |      servizi      |Differenza|
 +==============+===================+===================+==========+
 |Opere civili  |             184,17|             205,67|     21,50|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Sovrastruttura|                   |                   |          |
 |ferroviaria   |              26,75|              28,25|      1,50|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Impianti      |                   |                   |          |
 |tecnologici   |              56,09|              56,69|      0,60|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Oneri per la  |                   |                   |          |
 |sicurezza     |               9,08|              10,14|      1,06|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Subtotale     |                   |                   |          |
 |produzione    |                   |                   |          |
 |contraente    |                   |                   |          |
 |generale      |             276,09|             300,75|     24,66|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Ingegneria    |                   |                   |          |
 |Italferr:     |                   |                   |          |
 |VPD-VPE e SL  |              13,50|              14,71|      1,21|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Costi interni |                   |                   |          |
 |RFI           |               1,01|               1,01|      0,00|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Accordi e     |                   |                   |          |
 |altri oneri   |                   |                   |          |
 |(collaudi -   |                   |                   |          |
 |Arpa)         |               0,20|               0,20|      0,00|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Importi       |                   |                   |          |
 |disponibili   |                   |                   |          |
 |per           |                   |                   |          |
 |adeguamento   |                   |                   |          |
 |monetario     |              13,20|              13,42|      0,22|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Assicurazioni |                   |                   |          |
 |e fidejussioni|                   |                   |          |
 |a rimborso    |               9,44|              10,29|      0,85|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Imprevisti    |              27,86|              30,29|      2,43|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Spese generali|                   |                   |          |
 |2%            |               6,83|               7,43|      0,60|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Subtotale     |                   |                   |          |
 |somme a       |                   |                   |          |
 |disposizione  |              72,04|              77,35|      5,31|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 |Totale costo a|                   |                   |          |
 |vita intera   |             348,13|             378,10|     29,97|
 +--------------+-------------------+-------------------+----------+
 
 
      e) per effetto delle prescrizioni e delle  specifiche  tecniche
RFI  sopraggiunte   il   costo   a   vita   intera   della   variante
dell'Interconnessione di Novi Ligure e'  pari  a  378,10  milioni  di
euro, cosi' sinteticamente articolato: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
 
 
=====================================================================
| Voci                                   |                  Importo |
+========================================+==========================+
|Opere civili                            |                    205,67|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Sovrastruttura ferroviaria              |                     28,25|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Impianti tecnologici                    |                     56,69|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Oneri per la sicurezza                  |                     10,14|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Subtotale produzione contraente generale|                    300,75|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Ingegneria Italferr: VPD-VPE e SL       |                     14,71|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Costi interni RFI                       |                      1,01|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Accordi e altri oneri (collaudi - Arpa) |                      0,20|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Importi disponibili per adeguamento     |                          |
|monetario                               |                     13,42|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Assicurazioni e fidejussioni a rimborso |                     10,29|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Imprevisti                              |                     30,29|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Spese generali 2%                       |                      7,43|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Subtotale somme a disposizione          |                     77,35|
+----------------------------------------+--------------------------+
|Totale costo a vita intera              |                    378,10|
+----------------------------------------+--------------------------+
 
    f) pertanto, con l'adozione della variante  dell'Interconnessione
di Novi Ligure, il risparmio complessivo che si registra  e'  pari  a
circa 42 milioni di euro, con conseguente  riduzione  del  limite  di
spesa dell'infrastruttura da 6.200 milioni di euro a 6.158 milioni di
euro; 
  Preso atto, con riferimento alla autorizzazione  del  quinto  lotto
costruttivo, che questo Comitato,  per  la  realizzazione  del  primo
lotto costruttivo dell'opera, con la citata delibera n. 101 del 2009,
ha disposto un finanziamento  di  500  milioni  di  euro,  e  con  la
delibera n. 84 del 2010, ha autorizzato l'avvio  della  realizzazione
per lotti  costruttivi  dell'intera  infrastruttura  ai  sensi  della
citata legge  n.  191  del  2009,  con  l'impegno  programmatico  di'
finanziare l'intera opera entro il costo  aggiornato  a  vita  intera
pari a 6.200 milioni di euro; 
  Preso atto, inoltre, che: 
    a)  in  data  11  novembre  2011  e'  stato  sottoscritto  l'Atto
integrativo alla Convenzione del 1992 tra RFI S.p.A. e Cociv con  cui
il medesimo ha rinunciato, irrevocabilmente: 
      1) a tutte le pretese risarcitorie,  a  qualsivoglia  titolo  o
ragione, derivanti da fatti, atti e/o eventi verificatisi  fino  alla
data dell'Atto integrativo stesso comunque connessi alla  Convenzione
e/o alla progettazione e/o realizzazione della  Linea  Milano-Genova,
dal 1998 riprogettata come «Terzo Valico dei Giovi»; 
      2) a qualunque pretesa, anche futura, connessa con  l'eventuale
mancato o ritardato finanziamento dell'opera e/o di lotti costruttivi
successivi al primo, fatto salvo quanto previsto dall'art.  29  della
Convenzione; 
    b) l'art. 3.2.1 lettera b) dell'Atto integrativo  stabilisce  che
«i lotti costruttivi successivi al primo  lotto  costruttivo  saranno
automaticamente   conclusi   e   contrattualizzati   solo    mediante
comunicazione da RFI  al  Consorzio  che  sono  state  effettivamente
assegnate e rese disponibili a RFI ulteriori risorse finanziarie  che
consentano, di volta in volta, la completa realizzazione  di  ciascun
lotto costruttivo successivo al primo lotto costruttivo»; 
    c) con la delibera n. 86 del 2011 questo Comitato  ha  confermato
il limite di spesa dell'intera opera ed  ha  autorizzato  il  secondo
lotto costruttivo del valore di 1.100 milioni di euro,  disponendo  a
favore di RFI S.p.A. l'assegnazione di risorse equivalenti; 
    d) le dotazioni finanziarie dell'opera sono state ridotte  in  un
primo tempo di 240 milioni di euro con la citata delibera n.  22  del
2013,  diminuendo  contestualmente  il  valore  del   secondo   lotto
costruttivo da 1.100 milioni di euro a 860 milioni di euro, e  che  a
seguito di cio' RFI S.p.A. ha sottoscritto in data 22 marzo 2013  con
il Cociv un Atto  modificativo  del  sopra  citato  Atto  integrativo
RFI-Cociv del novembre 2011, per la rimodulazione del  perimetro  del
secondo e del terzo lotto costruttivo; 
    e)  la  dotazione  finanziaria,  successivamente,  ha  subito  le
seguenti modifiche: 
      1) ridotte per 763 milioni di euro dall'art. 18, comma 13,  del
decreto-legge n. 69 del 2013; 
      2) ridotte per ulteriori 32 milioni di  euro  complessivi  come
risulta dalla tabella sottostante: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
    
=====================================================================
|           Provvedimento            |       Oggetto       | Totale |
+====================================+=====================+========+
| Riduzioni: decreto-legge n. 78 del |Art. 2, comma 1, del |        |
|2010, decreto- legge n. 98 del 2011,|decreto-legge n. 78  |        |
|    decreto-legge n. 35 del 2013    |del 2010 riduzioni   |        |
|                                    |lineari fino al 2016,|        |
|                                    |decreto del          |        |
|                                    |Presidente del       |        |
|                                    |Consiglio dei        |        |
|                                    |ministri del 30      |        |
|                                    |ottobre 2012, +      |        |
|                                    |decreto ministeriale |        |
|                                    |n. 18325/2013        |        |
|                                    |variazioni in        |        |
|                                    |diminuzione anni     |        |
|                                    |2013- 2015 + bilancio|        |
|                                    |di 78 del 2010,      |        |
|                                    |previsione annualita'|        |
|                                    |2016                 |  7,15  |
|                                    +---------------------+--------+
|                                    |Clausola di          |        |
|                                    |salvaguardia ex art. |        |
|                                    |16, comma 1 e 3 del  |        |
|                                    |decreto-legge n. 98  |        |
|                                    |del 2011: variazioni |        |
|                                    |in diminuzione       |        |
|                                    |decreto ministeriale |        |
|                                    |n. 18329 del 2013    |        |
|                                    |anni 2013-2015 +     |        |
|                                    |bilancio di          |        |
|                                    |previsione annualita'|        |
|                                    |2016                 |  1,56  |
|                                    +---------------------+--------+
|                                    |Decreto-legge n. 35  |        |
|                                    |del 2013, art. 12,   |        |
|                                    |comma 3, punto c) ,  |        |
|                                    |riduzioni previste   |        |
|                                    |dal 2015; alle       |        |
|                                    |riduzioni si sommano |        |
|                                    |gli accantonamenti ai|        |
|                                    |sensi art. 12 comma  |        |
|                                    |4.                   | 23,29  |
+------------------------------------+---------------------+--------+
|                                    |     Totale riduzioni| 32,00  |
+------------------------------------+---------------------+--------+
    
        3) incrementate  per  802  milioni  di  euro  con  la  citata
delibera n. 40 del 2013; 
    f) le variazioni finanziarie sono state recepite nel Contratto di
programma 2012-2016 - parte  investimenti,  sottoscritto  in  data  8
agosto 2014 tra il MIT e RFI S.p.A.; 
    g) rimanevano pertanto risorse finanziarie disponibili, eccedenti
quelle contrattualizzate per il primo e il secondo lotto costruttivo,
pari a circa 7 milioni di euro da poter destinare alla copertura  dei
costi per la realizzazione dei lotti successivi al secondo; 
    h)  in  data  13  settembre  2014  e'  entrato   in   vigore   il
decreto-legge  12   settembre   2014,   n.   133,   convertito,   con
modificazioni,  dalla   legge   11   novembre   2014,   n.   164,   e
conseguentemente con decreto interministeriale n.  498  del  2014  e'
stato assegnato all'intera opera un finanziamento di 200  milioni  di
euro prevedendo l'obbligo, a carico di  RFI  S.p.A.,  di  presentare,
entro il 31 dicembre  2014,  l'aggiornamento  dell'articolazione  dei
lotti costruttivi coerentemente  con  le  disponibilita'  finanziarie
vigenti; 
    i) la legge 23 dicembre 2014, n. 190  (legge  di  stabilita'  del
2015), ha assegnato un ulteriore finanziamento di 400 milioni di euro
all'intervento «Linea AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi»; 
    j)  le  risorse  complessivamente  disponibili,   per   i   lotti
costruttivi successivi al secondo, ammontavano pertanto a complessivi
607 milioni di euro; 
    k) RFI S.p.A., al fine  di  ridefinire  il  perimetro  dei  lotti
successivi al secondo e rispettare la scadenza  prevista  dal  citato
decreto interministeriale n. 498 del 2014, in data 31  dicembre  2014
ha sottoscritto con il Consorzio Cociv, il Secondo atto  modificativo
dell'Atto integrativo del 2011, con cui  e'  stato  rideterminato  il
perimetro del terzo lotto costruttivo in  coerenza  con  le  suddette
disponibilita'  finanziarie  e  sono   stati   articolati   i   lotti
costruttivi ancora da avviare (dal quarto al  sesto),  tenendo  conto
dei ritardi  nell'avvio  del  terzo  lotto  costruttivo  rispetto  al
cronoprogramma di cui alla delibera n. 84 del 2010; 
    l) in data 28 maggio 2015 RFI S.p.A. e Cociv  hanno  sottoscritto
un Accordo transattivo con il quale sono state risolte le  reciproche
contestazioni relative al regime dei Costi documentali e  di  mercato
che costituivano condizione sospensiva del Secondo atto  modificativo
sopra richiamato; 
    m) con la delibera n. 56 del 2015 questo Comitato ha  individuato
la seguente nuova articolazione dei  lotti  costruttivi  della  Linea
AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi, sostitutiva di  quella
di cui alla delibera n. 22 del 2013: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
    
==================================================================
|        |       |           |        |          | Scadenze per  |
|        |       |           |        |          |   disponi-    |
|        |       |           |        |          |    bilita'    |
|        |       |  Costo a  |        |          |ulteriori quote|
|        |       |vita intera|Disponi-|          |  di risorse   |
| Lotto  | Stato |   (CVI)   |bilita' |Fabbisogno|  finanziarie  |
+========+=======+===========+========+==========+===============+
|Attivita|       |           |        |          |               |
|' pre-  |       |           |        |          |               |
|gresse  |   -   |        220|     220|          |               |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Primo   |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  In   |           |        |          |               |
|tivo    | corso |        500|     500|          |               |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Secondo |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  In   |           |        |          |               |
|tivo    | corso |        860|     860|          |               |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Terzo   |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  Da   |           |        |          |               |
|tivo    |avviare|        607|     607|          |               |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Quarto  |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  Da   |           |        |          |               |
|tivo    |avviare|      1.630|        |     1.630|  30/06/2016   |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Quinto  |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  Da   |           |        |          |               |
|tivo    |avviare|      1.550|        |     1.550|  30/06/2017   |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Sesto   |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  Da   |           |        |          |               |
|tivo    |avviare|        833|        |       833|  30/06/2018   |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Totale  |       |           |        |          |               |
|CVI     |       |      6.200|   2.187|     4.013|               |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+ 
    
      n) con la stessa delibera n. 56 del  2015  questo  Comitato  ha
assegnato a RFI S.p.A. l'importo  di  600  milioni  di  euro  per  la
copertura  finanziaria  del  terzo  lotto   costruttivo   dell'opera,
autorizzato l'avvio del terzo lotto costruttivo, con il costo di  607
milioni di euro, confermando  l'impegno  programmatico  a  finanziare
l'intera opera, entro il limite di spesa di 6.200 milioni di euro; 
    o) al fine di  garantire  la  continuita'  lavorativa  su  alcuni
fronti di lavoro  del  terzo  lotto  costruttivo,  RFI  S.p.A.  e  il
Contraente generale hanno sottoscritto un Addendum  al  Secondo  atto
modificativo in data 7 agosto 2015 con il quale  hanno  convenuto  di
anticipare alcune limitate  attivita'  dal  terzo  al  secondo  lotto
costruttivo, spostando contestualmente alcune lavorazioni dal secondo
al terzo lotto costruttivo, lasciando  invariati  i  relativi  prezzi
forfettari,  fermi  restando  i  termini  di  ultimazione  dei  lotti
costruttivi e dell'intera opera; 
    p) in data 21 dicembre 2015 la delibera n. 56 del 2015  e'  stata
registrata dalla Corte dei  conti  che,  ritenuta  non  legittima  la
clausola che prevede la «rinuncia a  qualsiasi  pretesa  risarcitoria
fatto salvo solo quanto previsto all'art. 29  dell'atto  integrativo»
del   novembre   2011   (riconoscimento   al   Contraente    generale
dell'adeguamento monetario per il ritardato finanziamento  dei  lotti
costruttivi), ha ammesso a  registrazione  la  delibera  stessa  «con
l'espunzione nelle premesse, della clausola relativa  all'adeguamento
monetario»; 
    q) la delibera n. 56 del 2015 e'  stata  pubblicata  in  data  22
gennaio 2016, che in data 11 marzo 2016 RFI S.p.A. ha  comunicato  al
Contraente generale che  «non  riconoscera'  [...]  alcun  importo  a
titolo di adeguamento monetario per il  ritardato  finanziamento  del
terzo lotto», che Cociv, con nota in pari data, ha rinunciato,  senza
contenziosi o riserve, all'adeguamento monetario del  suddetto  terzo
lotto costruttivo  e  che  in  data  18  marzo  2016  RFI  S.p.A.  ha
consegnato il terzo lotto costruttivo al Contraente generale; 
    r) con atto di citazione notificato in data 21  aprile  2016,  il
Contraente generale ha instaurato nei  confronti  di  RFI  S.p.A.  un
giudizio ordinario presso il Tribunale di Roma per far accertare  dal
giudice la legittimita' delle clausole contrattuali  che  riconoscono
al Contraente  generale  l'adeguamento  monetario  per  il  ritardato
finanziamento dei lotti costruttivi; 
    s) con la delibera n. 42 del 2016 questo Comitato: 
      1) ha individuato una nuova articolazione dei lotti costruttivi
della Linea AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi, di seguito
riportata,  sostitutiva  di  quella  da  ultimo  individuata  con  la
delibera n. 56 del 2015: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
    
==================================================================
|        |       |           |        |          | Scadenze per  |
|        |       |           |        |          |disponibilita' |
|        |       |  Costo a  |        |          |ulteriori quote|
|        |       |vita intera|Disponi-|          |  di risorse   |
| Lotto  | Stato |   (CVI)   |bilita' |Fabbisogno|  finanziarie  |
+========+=======+===========+========+==========+===============+
|Attivita|       |           |        |          |               |
|' pre-  |       |           |        |          |               |
|gresse  |   -   |        220|     220|          |               |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Primo   |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  In   |           |        |          |               |
|tivo    | corso |        500|     500|          |               |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Secondo |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  In   |           |        |          |               |
|tivo    | corso |        860|     860|          |               |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Terzo   |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  In   |           |        |          |               |
|tivo    | corso |        607|     607|          |               |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Quarto  |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  Da   |           |        |          |               |
|tivo    |avviare|      1.630|   1.630|          |  42 del 2016  |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Quinto  |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  Da   |           |        |          |               |
|tivo    |avviare|      1.550|        |     1.550|  18/03/2018   |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Sesto   |       |           |        |          |               |
|lotto   |       |           |        |          |               |
|costrut-|  Da   |           |        |          |               |
|tivo    |avviare|        833|        |       833|  18/03/2019   |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+
|Totale  |       |           |        |          |               |
|CVI     |       |      6.200|   3.817|     2.383|               |
+--------+-------+-----------+--------+----------+---------------+ 
    
      2) ha assegnato a RFI S.p.A. per la copertura  finanziaria  del
quarto lotto costruttivo l'importo di 1.630 milioni di euro a  valere
sulle risorse autorizzate dall'art. 1, comma 86, della legge  n.  266
del 2005 (legge finanziaria 2006), come rifinanziate dalla  legge  28
dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilita'  2016),  tabella  E,  alla
voce «Rifinanziamento legge finanziaria n.  266  del  2005,  art.  1,
comma 86: contributo in conto  impianti  alle  Ferrovie  dello  Stato
S.p.A., cap. 7122», complessivamente pari a 8.300 milioni di euro; 
      3) ha autorizzato l'avvio della realizzazione del quarto  lotto
costruttivo dell'infrastruttura, con un costo  di  1.630  milioni  di
euro, interamente finanziato; 
      4)   ha   aggiornato   il   cronoprogramma   di   realizzazione
dell'infrastruttura prevedendo la conclusione  dei  lavori  entro  il
mese di dicembre del 2021 e la conclusione del pre-esercizio entro il
mese di marzo del 2022; 
    t)  in  data  7  dicembre  2017  RFI  S.p.A.  ha  trasmesso  alla
competente  direzione  generale   del   MIT   l'aggiornamento   della
«Relazione illustrativa della realizzazione della Tratta AV/AC  Terzo
Valico dei Giovi per lotti costruttivi» (cosiddetta «relazione  lotti
costruttivi») chiedendo: 
      1) l'approvazione della variante dell'Interconnessione di  Novi
Ligure ai sensi dell'art. 169 del  decreto  legislativo  n.  163  del
2006; 
      2) la  ridefinizione  del  termine  di  ultimazione  dei  lotti
costruttivi e dell'intera opera; 
      3) l'autorizzazione all'avvio dei lavori  del  quinto  e  sesto
lotto costruttivo ai sensi dell'art. 2, comma 232, della legge n. 191
del 2009, con la relativa assegnazione delle risorse finanziarie; 
    u) nella suddetta relazione RFI S.p.A., ha illustrato gli  eventi
conseguenti  alle  Ordinanze  delle  Procure  di   Roma   e   Genova,
intervenute  nel  mese  di  ottobre  2016,  che  hanno  coinvolto  il
management Cociv, la Direzione lavori del  Terzo  Valico,  allora  di
competenza del Contraente generale,  imprenditori  e  procuratori  di
societa' affidatarie da parte di Cociv; 
    v) in esito a detti eventi, a seguito della  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale il 2 febbraio 2017 della delibera n. 42 del  2016,
con la quale e' stata autorizzata la realizzazione del  quarto  lotto
costruttivo,  RFI,  in  data  2  maggio  2017,  ha  sottoscritto  con
l'Amministratore per la straordinaria e temporanea gestione di Cociv,
il Quarto atto modificativo con il quale: 
      1) per garantire la continuita' di alcuni fronti di lavoro gia'
aperti, alcune opere del quinto lotto costruttivo non finanziato sono
state  anticipate  rispetto  ai  lotti   costruttivi   finanziati   e
viceversa, lasciando invariati i prezzi forfetari dei  singoli  lotti
costruttivi e i relativi termini di ultimazione contrattuale; 
      2) il Consorzio si e' impegnato a presentare, entro  30  giorni
dalla sottoscrizione dell'atto modificativo, una proposta di  diversa
distribuzione  delle  opere/tratti  d'opera  nei  lotti  costruttivi,
finalizzata a prevedere  che  tutte  le  strutture  di  scomposizione
dell'opera (WBS) della Galleria  di  valico  nord  interessate  dallo
scavo  con  fresa  meccanica  (TBM/EPB),  appartenessero   ai   lotti
finanziati; 
    w) il Consorzio, nella sottoscrizione dell'atto, ha rinunciato: 
      1) all'adeguamento monetario  per  la  ritardata  consegna  del
quarto lotto costruttivo, ferme restando le rinunce gia' formalizzate
per il ritardato finanziamento del  terzo  lotto  costruttivo  e  gli
effetti di tale ritardato finanziamento sui lotti costruttivi; 
      2) al contenzioso giudiziale avviato con  l'atto  di  citazione
notificato in data 21 aprile 2016 per fare accertare dal  Giudice  la
legittimita' delle clausole contrattuali che riconoscono al Consorzio
l'adeguamento monetario per  il  ritardato  finanziamento  dei  lotti
costruttivi; 
      3) a tutte le richieste economiche oggetto delle 9 riserve  non
rinunciate (dalla 29 alla 37), fatta eccezione per le riserve  aventi
carattere continuativo limitatamente al periodo successivo alla  data
di sottoscrizione dell'atto stesso; 
    x) alla sottoscrizione del Quarto atto modificativo,  in  data  2
maggio 2017, e' stato consegnato il quarto lotto costruttivo, con due
mesi di ritardo rispetto a quanto previsto; 
    y) RFI S.p.A. specifica  che  successivamente  alla  stipula  del
Quarto  atto  modificativo  il  Contraente  generale  ha   presentato
ulteriori 12 riserve, molte delle quali cautelative; 
    z) RFI S.p.A. specifica che le modifiche introdotte con il Quarto
atto modificativo non hanno modificato il limite di spesa dei singoli
lotti  costruttivi  ne'  il  limite  di   spesa   dell'infrastruttura
confermato in 6.200 milioni di euro e l'articolazione  in  sei  lotti
costruttivi; 
    aa)   RFI   S.p.A.   ha   aggiornato   la   ripartizione    delle
lavorazioni/attivita' previste  in  ciascun  lotto  costruttivo  come
riportato nell'Allegato 2 alla presente delibera; 
    bb) il MIT dichiara che  la  variazione  del  prezzo  forfettario
sara' ripartita nei singoli lotti costruttivi e potra' essere operata
solo contestualmente alla formalizzazione della variante; 
    cc) a seguito della riduzione di spesa di  42  milioni  di  euro,
individuata al precedente paragrafo denominato «aspetto  finanziario»
- lettera h), l'abbassamento del limite di spesa  dell'infrastruttura
da 6.200 milioni di euro a 6.158 milioni di euro, e' quindi  imputato
interamente sul quinto lotto costruttivo,  il  cui  costo  si  riduce
pertanto da 1.550 milioni di euro a 1.508 milioni di euro; 
    dd)  lo  stato  di  avanzamento  dei  lavori   dei   lotti   gia'
autorizzati, confrontato con quello di cui alle delibere  n.  56  del
2015 e n. 42 del 2016, e' il seguente: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    ee) in considerazione della ritardata consegna del  quarto  lotto
costruttivo il termine di ultimazione contrattuale e' ridefinito al 2
febbraio 2022, invece che al mese di dicembre 2021; 
    ff)  in  considerazione  dei  ritardi  accumulati  sui  «percorsi
critici e subcritici» della Tratta, l'Amministratore straordinario di
Cociv, in risposta ad apposita istanza di RFI S.p.A., ha trasmesso un
cronoprogramma di realizzazione nel  quale  si  evidenzia  di  potere
contenere il ritardo ad oggi maturato,  pari  a  circa  14  mesi,  in
complessivi 6 mesi sul  termine  di  ultimazione  contrattuale  della
Tratta, senza tenere conto dei tempi necessari per l'esecuzione della
variante dell'Interconnessione  di  Novi  Ligure  ne'  dell'eventuale
adeguamento alle Specifiche tecniche di interoperabilita'  (STI)  del
2014; 
    gg) l'ultimazione dei lavori  contrattualizzati  sarebbe  ad  ora
previsto al 2 agosto 2022, al netto dello  smobilizzo  dei  cantieri,
con un differimento di 7 mesi circa rispetto al termine di  cui  alla
delibera  n.  42  del   2016   (autorizzazione   del   quarto   lotto
costruttivo),  ma   che,   tenuto   conto   del   cronoprogramma   di
realizzazione  dell'Interconnessione  di  Novi  Ligure,  qualora   si
provveda alla contrattualizzazione del quinto lotto costruttivo entro
il 1° luglio 2018, appare perseguibile l'ultimazione delle  attivita'
sull'Interconnessione di Novi  Ligure  e  quindi  dell'infrastruttura
entro il 31 gennaio 2023; 
    hh) il termine  di  ultimazione  contrattuale  del  quinto  lotto
costruttivo e' stato aggiornato al 31 agosto 2022 e quello del  sesto
lotto costruttivo e' stato aggiornato al 31 marzo  2023,  coincidente
con il termine di ultimazione della Tratta; 
    ii) la copertura finanziaria del primo, del secondo e del terzo e
del quarto lotto costruttivo, pari a  complessivi  3.597  milioni  di
euro, e' interamente assicurata dalle risorse gia' assegnate; 
    jj) lo  schema  di  contratto  di  programma  2017-2021  -  parte
investimenti  tra  il  MIT  e  RFI  S.p.A.  individua  la   copertura
finanziaria del quinto lotto costruttivo del valore di 1.550  milioni
di euro a valere sulle risorse del «Fondo per il finanziamento  degli
investimenti  e  lo  sviluppo  infrastrutturale  del  Paese»  di  cui
all'art. 1, comma 140 della citata legge 11 dicembre 2016, n. 232; 
    kk) la riduzione del limite di spesa del quinto lotto costruttivo
determina la disponibilita' di 42 milioni di euro che  possono  esser
destinati  alla  copertura  finanziaria  parziale  del  sesto   lotto
costruttivo; 
    ll) da quanto sopra esposto  emerge  l'articolazione  finanziaria
dell'opera di cui alla tabella seguente, in  cui  sono  riportati  il
fabbisogno  finanziario  residuo  per  singolo  lotto  costruttivo  e
l'aggiornamento delle scadenze entro le quali, ai fini  del  rispetto
del cronoprogramma, dovrebbero essere assegnate e rese disponibili le
ulteriori quote di risorse finanziarie necessarie: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
 
 ===================================================================
 |         |       |           |        |      |   Scadenze per    |
 |         |       |  Costo a  |        |      |  disponibilita'   |
 |         |       |vita intera|Disponi-|Fabbi-|ulteriori quote di |
 |  Lotto  | Stato |   (CVI)   |bilita' |sogno |risorse finanziarie|
 +=========+=======+===========+========+======+===================+
 |Attivita'|       |           |        |      |                   |
 |pregresse|   -   |        220|     220|     0|                   |
 +---------+-------+-----------+--------+------+-------------------+
 |Primo    |       |           |        |      |                   |
 |lotto    |       |           |        |      |                   |
 |costrut- |  In   |           |        |      |                   |
 |tivo     | corso |        500|     500|     0|                   |
 +---------+-------+-----------+--------+------+-------------------+
 |Secondo  |       |           |        |      |                   |
 |lotto    |       |           |        |      |                   |
 |costrut- |  In   |           |        |      |                   |
 |tivo     | corso |        860|     860|     0|                   |
 +---------+-------+-----------+--------+------+-------------------+
 |Terzo    |       |           |        |      |                   |
 |lotto    |       |           |        |      |                   |
 |costrut- |  In   |           |        |      |                   |
 |tivo     | corso |        607|     607|     0|                   |
 +---------+-------+-----------+--------+------+-------------------+
 |Quarto   |       |           |        |      |                   |
 |lotto    |       |           |        |      |                   |
 |costrut- |  In   |           |        |      |                   |
 |tivo     | corso |      1.630|   1.630|     0|                   |
 +---------+-------+-----------+--------+------+-------------------+
 |Quinto   |       |           |        |      |                   |
 |lotto    |       |           |        |      |                   |
 |costrut- |  Da   |           |        |      |                   |
 |tivo     |avviare|      1.508|   1.508|     0|                   |
 +---------+-------+-----------+--------+------+-------------------+
 |Sesto    |       |           |        |      |                   |
 |lotto    |       |           |        |      |                   |
 |costrut- |  Da   |           |        |      |                   |
 |tivo     |avviare|        833|      42|   791|    18/03/2019     |
 +---------+-------+-----------+--------+------+-------------------+
 |Totale   |       |           |        |      |                   |
 |CVI      |       |      6.158|   5.367|   791|                   |
 +---------+-------+-----------+--------+------+-------------------+
 
    mm) con riferimento ai requisiti previsti dall'art. 2, comma  232
della legge n. 191 del 2009: 
      1) la disponibilita'  finanziaria  di  5.367  milioni  di  euro
consente di coprire i costi relativi alle attivita' pregresse e  alla
realizzazione del  primo,  secondo,  terzo,  quarto  e  quinto  lotto
costruttivo, cosi' come sopra individuati; 
      2) la documentazione istruttoria, alla base della richiesta  di
autorizzazione del quinto lotto costruttivo,  aggiorna  gli  elementi
della relazione prescritta dalla normativa, e in particolare le  fasi
di  realizzazione  dell'intera  opera  per  lotti   costruttivi,   il
cronoprogramma dei  lavori  per  ciascuno  dei  lotti  e  i  connessi
fabbisogni finanziari annuali; 
      3)  la  distribuzione  negli  anni  delle  risorse  finanziarie
necessarie per la realizzazione dell'infrastruttura  sono  modificate
come riportato nell'Allegato 4 della presente delibera; 
    nn) RFI S.p.A. dovra'  formalizzare  la  consegna  al  Contraente
generale del quinto lotto costruttivo entro il 2 maggio  2018,  e  la
consegna del sesto lotto costruttivo entro il 2 maggio 2019; 
    oo) il soggetto aggiudicatore dell'opera  e'  confermato  in  RFI
S.p.A.; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art.  3
del vigente regolamento di questo Comitato di cui alla  delibera  del
30 aprile 2012, n. 62; 
  Vista la nota 22 dicembre  2017,  n.  6245-P,  predisposta  per  la
seduta del Comitato dalla Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica, cosi' come  integrata  dalle  osservazioni  del  Ministero
dell'economia e delle finanze, acquisite in seduta ed entrambe  poste
a base dell'esame della presente  proposta  nell'odierna  seduta  del
Comitato; 
  Sulla proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
 
                              Delibera: 
 
1. Progetto definitivo della Variante della interconnessione di  Novi
Ligure. 
  1.1 Ai sensi e per gli effetti  del  combinato  disposto  dell'art.
216, commi 1, 1-bis e 27, del decreto legislativo n. 50  del  2016  e
del decreto legislativo n. 163 del 2006 e  successive  modificazioni,
da  cui  deriva  la  sostanziale  applicabilita'   della   previgente
disciplina, di cui al decreto legislativo in ultimo citato,  a  tutte
le procedure, anche autorizzative, avviate prima del 19 aprile  2016,
e in particolare dell'art. 169, commi 3 e 5 del  decreto  legislativo
n. 163 del 2006, e degli articoli 10 e 12 del decreto del  Presidente
della Repubblica n. 327  del  2001  e  successive  modificazioni,  e'
approvato, anche ai  fini  della  attestazione  della  compatibilita'
ambientale, della localizzazione urbanistica, della  apposizione  del
vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione  di  pubblica
utilita',  con  le  prescrizioni  e  le  raccomandazioni  di  cui  al
successivo punto 1.5, nell'ambito  dell'infrastruttura  Terzo  Valico
dei    Giovi,    il    progetto     definitivo     della     variante
dell'Interconnessione di Novi Ligure alternativa allo Shunt  di  Novi
Ligure. 
  1.2 La suddetta approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione,
approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione
di tutte le opere, prestazioni  e  attivita'  previste  nel  progetto
approvato. E' conseguentemente perfezionata, ad ogni fine urbanistico
e edilizio, l'intesa Stato - Regione sulla localizzazione dell'opera. 
  1.3 Ai sensi dell'art. 165, comma 3, del decreto legislativo n. 163
del 2006 e successive modificazioni, l'importo di 378,10  milioni  di
euro, costituisce  limite  di  spesa  dell'Interconnessione  di  Novi
Ligure alternativa allo Shunt. In esito alla approvazione di  cui  al
punto 1.1 il limite di spesa  dell'infrastruttura  Terzo  Valico  dei
Giovi e' ridotto da 6.200 milioni di euro a 6.158 milioni di euro. 
  1.4 La copertura finanziaria della variante di cui al punto 1.1  e'
assicurata dalle risorse assegnate  all'infrastruttura  Terzo  Valico
dei Giovi nell'ambito della  realizzazione  della  stessa  per  lotti
costruttivi ai sensi dell'art. 2, commi 232-234, della legge  n.  191
del 2009. 
  1.5  Le  prescrizioni  citate  al  precedente  punto  1.1,  cui  e'
subordinata   l'approvazione   delle   varianti,    sono    riportate
nell'Allegato 1, che e' parte  integrante  della  presente  delibera,
mentre le raccomandazioni sono  riportate  nella  seconda  parte  del
medesimo allegato 1.  L'ottemperanza  alle  prescrizioni  non  potra'
comunque  comportare  incrementi  del  limite  di  spesa  di  cui  al
precedente punto 1.3. Il soggetto aggiudicatore, qualora  ritenga  di
non poter dar seguito  a  qualcuna  delle  suddette  raccomandazioni,
fornira' al riguardo puntuale motivazione in modo  da  consentire  al
MIT di esprimere le  proprie  valutazioni  e  di  proporre  a  questo
Comitato, se del caso, misure alternative. 
  1.6 Con riferimento alle condizioni di sicurezza del  transito  dei
treni merci a lunga percorrenza nelle  more  dell'emanazione  di  una
normativa specifica in materia  di  accettabilita'  del  rischio,  il
numero di treni merci pericolose che interessano  l'abitato  di  Novi
Ligure non dovra' essere superiore a  quello  attuale.  Il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti comunichera' a  questo  Comitato
l'avvenuta emanazione di detta normativa  specifica  e  la  eventuale
necessita' di aggiornare la presente prescrizione. 
  1.7 Il MIT provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato,
la conservazione dei documenti  componenti  la  variante  di  cui  al
precedente punto 1.1. 
  1.8 Il soggetto aggiudicatore provvedera',  prima  dell'inizio  dei
lavori previsti nel  citato  progetto,  a  fornire  assicurazioni  al
predetto  Ministero  sull'avvenuto  recepimento  delle   prescrizioni
riportate nel menzionato Allegato 1. 
  1.9 Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere  le  attivita'  di
supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti
di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati  dalla
normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di  cui
alla delibera n. 63 del 2003 sopra richiamata. 
2. Disposizioni concernenti i lotti costruttivi. 
  2.1 Ai sensi dell'art. 2, comma 232, della legge n. 191  del  2009,
l'articolazione dei lotti costruttivi  della  Linea  AV/AC  Milano  -
Genova: Terzo Valico dei  Giovi,  sostitutiva  di  quella  da  ultimo
individuata con la delibera n. 42 del 2016, e' la seguente: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
 
 
=====================================================================
|          |         |            |         |       | Scadenze per  |
|          |         |            |         |       |disponibilita' |
|          |         |            |         |       |ulteriori quote|
|          |         |Costo a vita|Disponi- |Fabbi- |  di risorse   |
|  Lotto   |  Stato  |intera (CVI)| bilita' | sogno |  finanziarie  |
+==========+=========+============+=========+=======+===============+
|Attivita' |         |            |         |       |               |
|pre-      |         |            |         |       |               |
|gresse    |    -    |         220|      220|      0|               |
+----------+---------+------------+---------+-------+---------------+
|Primo     |         |            |         |       |               |
|lotto     |         |            |         |       |               |
|costrut-  |         |            |         |       |               |
|tivo      |In corso |         500|      500|      0|               |
+----------+---------+------------+---------+-------+---------------+
|Secondo   |         |            |         |       |               |
|lotto     |         |            |         |       |               |
|costrut-  |         |            |         |       |               |
|tivo      |In corso |         860|      860|      0|               |
+----------+---------+------------+---------+-------+---------------+
|Terzo     |         |            |         |       |               |
|lotto     |         |            |         |       |               |
|costrut-  |         |            |         |       |               |
|tivo      |In corso |         607|      607|      0|               |
+----------+---------+------------+---------+-------+---------------+
|Quarto    |         |            |         |       |               |
|lotto     |         |            |         |       |               |
|costrut-  |         |            |         |       |               |
|tivo      |In corso |       1.630|    1.630|      0|               |
+----------+---------+------------+---------+-------+---------------+
|Quinto    |         |            |         |       |               |
|lotto     |         |            |         |       |               |
|costrut-  |   Da    |            |         |       |               |
|tivo      | avviare |       1.508|    1.508|      0|               |
+----------+---------+------------+---------+-------+---------------+
|Sesto     |         |            |         |       |               |
|lotto     |         |            |         |       |               |
|costrut-  |   Da    |            |         |       |               |
|tivo      | avviare |         833|       42|    791|  18/03/2019   |
+----------+---------+------------+---------+-------+---------------+
|Totale CVI|  6.158  |       5.367|      791|       |               |
+----------+---------+------------+---------+-------+---------------+
 
  2.2 Il quadro degli interventi e delle attivita' principali inclusi
nei vari lotti costruttivi e' riportato nell'Allegato 2 che fa  parte
integrante della presente delibera. 
  2.3  Il  cronoprogramma  di  realizzazione  dell'infrastruttura  e'
aggiornato con la ridefinizione del termine di ultimazione dell'opera
al 31 marzo 2023 e la ridefinizione del termine  di  ultimazione  del
lotto costruttivo quinto e dell'Interconnessione  di  Novi  Ligure  -
rispettivamente - al 31 agosto 2022  e  al  31  gennaio  2023.  Detto
cronoprogramma e' riportato nell'Allegato 3 che fa  parte  integrante
della presente delibera. 
  2.4 Ai sensi dell'art. 2, comma 233, della legge n. 191  del  2009,
e' assegnato a RFI S.p.A. per la  copertura  finanziaria  del  quinto
lotto costruttivo della «Linea AV/AC Milano -  Genova:  Terzo  Valico
dei Giovi», l'importo di  1.508  milioni  di  euro,  a  valere  sulle
risorse del Fondo  per  il  finanziamento  degli  investimenti  e  lo
sviluppo infrastrutturale del Paese di cui al citato  art.  1,  comma
140 della citata legge n. 232 del 2016; come ripartito con il  citato
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 luglio  2017
con l'assegnazione di 19,352 miliardi di euro circa al  MIT,  di  cui
10,3  miliardi  di  euro  sono  stati  destinati  a  RFI  S.p.A.  per
investimenti di sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria nazionale. 
  2.5 Ai sensi dell'art. 2, comma 232, della legge n. 191  del  2009,
e'  autorizzato  l'avvio  della  realizzazione   del   quinto   lotto
costruttivo della «Linea AV/AC Milano  -  Genova:  Terzo  Valico  dei
Giovi»,  con  un  costo  di  1.508  milioni  di   euro,   interamente
finanziato, nel rispetto del cronoprogramma dei lavori e dei connessi
fabbisogni finanziari annuali riportati nell'Allegato  4,  che  forma
parte integrante della presente delibera. 
  2.6 Questo Comitato conferma l'impegno programmatico  a  finanziare
l'intera opera, entro il limite di spesa di 6.158  milioni  di  euro,
per un importo residuo da finanziare a  carico  dello  Stato  di  791
milioni di euro. 
  2.7 E' confermata  l'autorizzazione  al  soggetto  aggiudicatore  a
procedere alla contrattualizzazione dei successivi lotti costruttivi,
non  funzionali,  impegnativi  per   le   parti,   nei   limiti   dei
finanziamenti che il Governo rendera' effettivamente  disponibili.  A
tal fine la copertura del sopra citato importo residuo da  finanziare
a carico dello Stato dovra'  essere  assicurata  in  coerenza  con  i
relativi cronoprogrammi ed esigenze di cassa. 
  2.8 Lo  stesso  soggetto  aggiudicatore  dell'opera  provvedera'  a
inserire nei bandi di gara per l'affidamento dei  lavori  dell'opera,
tra gli impegni dell'aggiudicatario, la rinuncia a qualunque  pretesa
risarcitoria, nonche' a qualunque  pretesa,  anche  futura,  connessa
all'eventuale mancato o ritardato finanziamento dell'intera  opera  o
di lotti successivi. 
3. Altre disposizioni. 
  3.1  Il  Soggetto  aggiudicatore  dell'opera,  RFI,   assicura   il
monitoraggio ai sensi del decreto legislativo 29  dicembre  2011,  n.
229. In osservanza  del  principio  che  le  informazioni  comuni  ai
sistemi  debbano  essere  inviate  una  sola   volta,   nonche'   per
minimizzare le procedure e i connessi adempimenti, vengono assicurati
a questo  Comitato  flussi  costanti  di  informazioni  coerenti  per
contenuti con il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici,
di cui all'art. 1 della legge n. 144 del 1999. A regime, tracciato  e
modalita' di scambio dei dati  saranno  definiti  con  un  protocollo
tecnico tra Ragioneria generale dello Stato e DIPE, da  redigersi  ai
sensi dello stesso decreto legislativo n. 229 del 2011, articoli 6  e
7. 
  3.2 Ai sensi della richiamata delibera n.  15  del  2015,  prevista
all'art. 36, comma 3, del decreto-legge n. 90 del 2014, le  modalita'
di controllo dei flussi finanziari sono adeguate alle previsioni  del
protocollo  operativo  stipulato  tra  RFI  S.p.A.  e  il  Contraente
generale nel mese di settembre del 2015; 
  3.3 Ai sensi della delibera  n.  24  del  2004,  il  CUP  assegnato
all'opera  dovra'  essere  evidenziato  in  tutta  la  documentazione
amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa. 
 
    Roma, 22 dicembre 2017 
 
                                     Il Presidente: Gentiloni Silveri 
 
Il segretario: Lotti 
 

Registrata alla Corte dei conti il 10 luglio 2018 
Ufficio controllo atti ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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