IL DIRETTORE GENERALE 
         per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo 
                     e le gestioni commissariali 
 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto l'art. 1, legge n. 400/75 e l'art. 198 del regio  decreto  16
marzo 1942, n. 267; 
  Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data  17
gennaio 2007 concernente la  determinazione  dell'importo  minimo  di
bilancio   ai   fini   dello   scioglimento   d'ufficio    ex    art.
2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5
dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di
vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Viste  le  risultanze  della  revisione  della  Confcooperative   -
Confederazione Cooperative  Italiane  concluse  con  la  proposta  di
adozione  del  provvedimento  di  gestione  commissariale   ex   art.
2545-sexiesdecies del codice  civile  nei  confronti  della  societa'
cooperativa  «Coniglio  Veneto  Societa'   cooperativa   agricola   a
responsabilita' limitata»; 
  Considerato che dalla  visura  camerale  aggiornata  si  evince  il
mancato deposito dei bilanci per piu' di due anni consecutivi  e  che
essendo l'ultimo bilancio depositato risalente all'esercizio 2013 non
si ravvisano i  presupposti  per  la  continuita'  aziendale,  tipici
dell'istituto di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; 
  Ritenuto che esistono, pertanto, i presupposti per  l'adozione  del
provvedimento di cui all'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7  della
legge 7 agosto 1990,  n.  241,  dando  comunicazione  dell'avvio  del
procedimento  di  scioglimento  per  atto  dell'autorita',   portando
pertanto  a  conoscenza   della   cooperativa   la   nuova   proposta
sanzionatoria decisa dalla amministrazione procedente; 
  Considerato  che  la  comunicazione  di   avvio   dell'istruttoria,
avvenuta tramite posta  elettronica  certificata  inviata  al  legale
rappresentante della societa' al corrispondente indirizzo, cosi' come
risultante da visura camerale, non risulta essere stata consegnata  e
che  la  successiva  raccomandata  inviata  alla  sede  legale  della
cooperativa e' stata restituita con la dicitura  «trasferito»  e  che
pertanto l'ente risulta irreperibile, situazione rimasta immutata  ad
oggi; 
  Tenuto conto che l'ente risulta trovarsi nelle condizioni  previste
dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto il parere espresso dal Comitato centrale per  le  cooperative
in data 5 giugno 2018 favorevole all'adozione  del  provvedimento  di
scioglimento  per  atto  d'autorita'  con   nomina   di   commissario
liquidatore; 
  Ritenuta   l'opportunita'   di   disporre   il   provvedimento   di
scioglimento   per    atto    d'autorita'    ai    sensi    dell'art.
2545-septiesdecies del codice  civile,  con  contestuale  nomina  del
commissario liquidatore; 
  Tenuto conto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio  1975,  n.
400, delle designazioni dell'Associazione nazionale di rappresentanza
alla quale il sodalizio risulta aderente; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La  societa'  cooperativa  «Coniglio  Veneto  Societa'  cooperativa
agricola a responsabilita' limitata» con sede in Padova (PD),  codice
fiscale n. 04500170289, e' sciolta  per  atto  d'autorita'  ai  sensi
dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile.