IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che nelle consultazioni elettorali del 5 giugno 2016 sono stati eletti il consiglio comunale di Roccaforzata (Taranto) ed il sindaco nella persona del signor Vincenzo Pastore; Vista la sentenza del tribunale di Taranto in data 30 settembre 2017, divenuta irrevocabile per effetto della decisione della Corte suprema di cassazione datata 14 giugno 2018, con il quale il predetto amministratore e' stato condannato per alcuni dei reati di cui all'art. 10, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235. Vista la delibera n. 29 del 1° settembre 2018 con la quale il consiglio comunale di Roccaforzata ha deliberato la decadenza del sig. Vincenzo Pastore dalla carica di sindaco, ai sensi dell'art. 11, comma 7, del decreto legislativo n. 235/2012; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Roccaforzata (Taranto) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 11 ottobre 2018 MATTARELLA Salvini, Ministro dell'interno