IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di
vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135; 
  Vista l'istanza con la quale  l'Associazione  generale  cooperative
italiane ha chiesto che la societa' «La Casa Societa' cooperativa  in
liquidazione» sia  ammessa  alla  procedura  di  liquidazione  coatta
amministrativa; 
  Viste  le   risultanze   della   revisione   dell'associazione   di
rappresentanza dalle quali si  rileva  lo  stato  d'insolvenza  della
suddetta societa' cooperativa; 
  Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata,
effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese,
dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla
cooperativa, riferito all'esercizio al 31  dicembre  2017,  evidenzia
una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a  fronte  di  un
attivo  patrimoniale  di  €  9.175.401,00,  si  riscontra  una  massa
debitoria di € 13.635.344,00 ed un patrimonio  netto  negativo  di  €
-4.559.943,00; 
  Vista la nota del 1° giugno 2018 con la quale la AGCI ha  richiesto
l'urgenza per la procedura di liquidazione coatta  amministrativa  in
quanto e' stata presentata una istanza di  fallimento  nei  confronti
della suddetta cooperativa; 
  Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7  della
legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione, in  data  7  giugno
2018, dell'avvio del procedimento a tutti i  soggetti  interessati  e
che il legale rappresentante  della  suddetta  societa',  in  data  8
giugno  2018,  ha   comunicato   formalmente   di   rinunciare   alla
presentazione di osservazioni e/o controdeduzioni; 
  Vista la sentenza del 5 luglio 2018, n.  171/18  del  Tribunale  di
Brescia, pervenuta a questa amministrazione in data  8  agosto  2018,
con la quale e' stato dichiarato lo stato d'insolvenza della suddetta
cooperativa; 
  Considerato che ex art. 195, comma 4 del  regio  decreto  16  marzo
1942, n. 267 la stessa e' stata comunicata  all'autorita'  competente
perche' disponga la liquidazione  ed  e'  stata  inoltre  notificata,
affissa e resa pubblica nei modi  e  nei  termini  stabiliti  per  la
sentenza dichiarativa dello stato di fallimento; 
  Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; 
  Considerato che, in data  23  ottobre  2018,  presso  l'Ufficio  di
gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista
cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito  della
terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n.
400,  dalla  Associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza,
tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio
risulta aderente; 
  Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in
data  23  ottobre  2018,  dal  quale  risulta  l'individuazione   del
nominativo dell'avv. Giovanni Pisano; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La  societa'  cooperativa  «La   Casa   Societa'   cooperativa   in
liquidazione», con sede in Brescia (BS) (codice fiscale  01716390172)
e' posta in liquidazione coatta amministrativa,  ai  sensi  dell'art.
2545-terdecies del codice civile. 
  Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti
dal curriculum vitae,  e'  nominato  commissario  liquidatore  l'avv.
Giovanni Pisano, (codice fiscale  PSNGNN64L30D086E)  nato  a  Cosenza
(CS) il 30 luglio 1964, e domiciliato in Milano (MI), via Sottocorno,
n. 33.