IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 4  del  decreto-legge  n.  113  del  24  giugno  2016,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, che
prevede l'istituzione presso il Ministero dell'interno di  un  «Fondo
per i contenziosi connessi a sentenze esecutive relative a  calamita'
o cedimenti», con una dotazione di 20 milioni di  euro  per  ciascuno
degli anni 2016-2019, le cui risorse sono attribuite  ai  comuni  che
sono obbligati a sostenere spese, di ammontare complessivo  superiore
al 50 per cento delle spese correnti  risultanti  dalla  media  degli
ultimi tre rendiconti approvati, a seguito di sentenze  esecutive  di
risarcimento   conseguenti   a   calamita'   naturali   o   cedimenti
strutturali, o ad accordi transattivi ad esse collegate, verificatisi
entro il 25 giugno 2016, data di entrata in vigore della disposizione
legislativa; 
  Visto il decreto dirigenziale del  Ministero  dell'interno  del  30
giugno 2016 con il quale sono state disciplinate le  modalita'  delle
richieste per l'accesso al fondo per l'anno 2016, mediante domanda da
presentare in modalita'  telematica  sul  sito  web  della  Direzione
centrale della Finanza locale del Dipartimento per gli affari interni
e territoriali del Ministero dell'interno; 
  Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  su
proposta del Ministro  dell'interno,  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze del 4 novembre 2016 con il quale si  e'
provveduto al riparto proporzionale del Fondo, in quanto  l'ammontare
delle somme richieste e' risultato superiore  allo  stanziamento  per
l'anno 2016 di 20 milioni di euro;  
  Visto il decreto dirigenziale del  Ministero  dell'interno  del  14
febbraio 2017 con il quale sono state disciplinate le modalita' delle
richieste per l'accesso al fondo per l'anno 2017, mediante domanda da
presentare in modalita'  telematica  sul  sito  web  della  Direzione
centrale della Finanza locale del Dipartimento per gli affari interni
e territoriali del Ministero dell'interno;  
  Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  su
proposta del Ministro  dell'interno,  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e  delle  finanze  dell'8  agosto  2017  integrato  dal
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 gennaio 2018
con il quale si e' provveduto al riparto proporzionale del Fondo,  in
quanto l'ammontare delle somme richieste e' risultato superiore  allo
stanziamento per l'anno 2017 di 19,5 milioni di euro;  
  Considerato che per l'anno 2018, con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri, su proposta  del  Ministro  dell'interno,  di
concerto con il Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  si  deve
provvedere, alla ripartizione del predetto Fondo, che per l'anno 2018
ammonta ad euro 20 milioni di euro,  in  favore  dei  comuni  che  ne
abbiano fatta richiesta entro il 31  marzo  2018,  con  le  modalita'
stabilite dal decreto dirigenziale del Ministero dell'interno del  14
febbraio 2017 nonche' a favore  degli  enti  beneficiari  per  l'anno
2016, per la parte non  attribuita  con  il  richiamato  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri  del  4  novembre  2016  e  per
l'anno 2017 per la parte non attribuita dal  richiamato  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri dell'8  agosto  2017  integrato
dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17  gennaio
2018;  
  Considerato  che   l'art.   42,   comma   3-bis,   del   richiamato
decreto-legge n. 50 del 2017 ha modificato l'art.  4,  comma  2,  del
decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113,  coordinato  con  la  legge  di
conversione 7 agosto 2016, n. 160, elevando al 90 per cento la soglia
massima del contributo concedibile rispetto alla richiesta;  
  Rilevato  che  alla  data  del  31  marzo   2018   sono   pervenute
telematicamente n. 2 richieste di contributo erariale;  
  Rilevato che l'istanza del Comune di Sarno  (SA)  non  puo'  essere
ammessa ai benefici di legge per  mancanza  dei  requisiti  richiesti
poiche' l'ammontare della somma certificata e' inferiore al 50% della
spesa  corrente  media  derivante   dagli   ultimi   tre   rendiconti
approvati;  
  Rilevato che e' pervenuta n. 1 richiesta di contributo  per  l'anno
2018 avente i requisiti di legge per un  valore  complessivo  pari  a
2.616.559,73 - corrispondente al 90 per cento della somma complessiva
richiesta di euro  2.907.288,59  -  che  unitamente  alle  somme  non
corrisposte per carenza di fondi per gli anni 2016 e 2017 ricalcolate
sulla  base  delle  modifiche  normative  apportate  dal   richiamato
decreto-legge n. 50 del 2017 pari ad euro 25.820.792,87, determina un
importo complessivo per l'anno 2018 di euro 28.437.352,60,  superiore
al fondo stanziato per l'anno 2018 di euro 20.000.000,00;  
  Considerata l'urgenza di provvedere  a  comunicare  ai  comuni  che
risultano in possesso dei presupposti la somma loro spettante;  
  Preso atto che l'ammontare delle somme richieste e' superiore  allo
stanziamento di 20 milioni di euro, e che pertanto occorre  procedere
ad un riparto proporzionale sulla base di quanto  previsto  dall'art.
4, comma 2 del richiamato decreto-legge n. 113 del 2016;  
  Su proposta del Ministro dell'interno, di concerto con il  Ministro
dell'economia e delle finanze;  
  Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta
del 21 giugno 2018;  
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
Ripartizione  del  Fondo  per  i  contenziosi  connessi  a   sentenze
  esecutive relative a calamita' o cedimenti, per l'anno 2018  
 
  1. Per l'anno 2018, le risorse del Fondo per i contenziosi connessi
a sentenze  esecutive  relative  a  calamita'  o  cedimenti,  di  cui
all'art. 4 del decreto-legge n. 113 del 24  giugno  2016,  convertito
con modificazioni dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, sono ripartite a
favore dei comuni che ne hanno fatto richiesta, per far  fronte  alle
spese, di ammontare complessivo superiore al 50 per cento delle spese
correnti  risultanti  dalla  media  degli   ultimi   tre   rendiconti
approvati,  a  seguito  di   sentenze   esecutive   di   risarcimento
conseguenti a  calamita'  naturali  o  cedimenti  strutturali,  o  ad
accordi transattivi ad  esse  collegate,  verificatisi  entro  il  25
giugno 2016, negli importi indicati nell'allegato A), che forma parte
integrante del provvedimento. 
  Il presente decreto verra' trasmesso alla Corte dei  conti  per  la
registrazione e  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.  
 
    Roma, 10 ottobre 2018  
 
              Il Presidente del Consiglio dei ministri 
                                Conte 
 
                      Il Ministro dell'interno 
                               Salvini 
 
              Il Ministro dell'economia e delle finanze 
                                Tria 
 

Registrato alla Corte dei conti il 27 novembre 2018 
Ufficio controllo atti  P.C.M.  Ministeri  della  giustizia  e  degli
affari esteri e della cooperazione internazionale,  reg.ne  succ.  n.
2132