IL DIRETTORE GENERALE 
                 per il coordinamento, la promozione 
                  e la valorizzazione della ricerca 
 
  Visto il decreto-legge n. 85 del 16  maggio  2008  convertito,  con
modificazioni, in legge n. 121 del 14 luglio  2008,  istitutivo,  tra
l'altro, del  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca; 
  Visto il protocollo d'intesa MIUR-IIT-MEF  del  27  dicembre  2017,
firmato  dal  Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e   della
ricerca, dal Ministro dell'economia e delle finanze e dal  presidente
della Fondazione dell'«Istituto italiano di tecnologia», con il quale
sono stati destinati  €  250.000.000  al  finanziamento  di  progetti
scientifici  ricadenti  nei  macrosettori  scientifici  dell'European
Research Council identificati  con  le  sigle  PE  (Scienze  fisiche,
chimiche, ingegneristiche) e LS (Scienze della vita); 
  Visto il  protocollo  d'intesa  MIUR-INFN  del  14  dicembre  2017,
firmato dal Capo Dipartimento per la formazione superiore  e  per  la
ricerca  del  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca e dal presidente dell'Istituto nazionale di fisica  nucleare,
con il quale sono stati destinati €  13.000.000  ad  azioni  volte  a
conseguire, in particolare, il rafforzamento delle eccellenze per  la
ricerca in Italia, al fine di aumentare l'attrattivita'  del  sistema
italiano della ricerca; 
  Vista la nota prot.  183944  del  19  ottobre  2017  del  Ministero
dell'economia e finanze, con la quale, a seguito del D.M.T. n. 177410
del 16 ottobre 2017, sono stati destinati, tra l'altro, €  10.000.000
a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 140  della  legge  n.
232/2016, come finanziamento aggiuntivo per i progetti di ricerca  di
interesse nazionale; 
  Vista la delibera CIPE del 1° maggio 2016, con la quale sono  stati
destinati, tra l'altro, € 50.000.000 a valere sulle risorse del Fondo
per lo sviluppo e la coesione, per il  consolidamento  di  gruppi  di
ricerca che abbiano dimostrato particolare creativita'  nella  scelta
dei temi di ricerca o negli approcci metodologici; 
  Visto il decreto interministeriale n. 724 del  19  settembre  2016,
registrato alla Corte dei conti il 10 novembre 2016 n. 4100,  emanato
dal Ministro dell'istruzione, dell'universita'  e  della  ricerca  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con il  quale
sono stati destinati,  tra  l'altro,  €  39.803.041  a  valere  sulle
risorse del FIRST per il finanziamento di interventi di supporto alla
ricerca fondamentale nell'ambito degli atenei e degli  enti  pubblici
di ricerca afferenti al MIUR, comprensivi  dei  costi  relativi  alle
attivita'   di   valutazione   e   monitoraggio   di   €    1.194.091
(corrispondente al 3% del relativo finanziamento ai  sensi  dell'art.
21, comma 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240); nell'ambito  dello
stanziamento complessivo sopraddetto, un importo pari ad €  6.000.000
e' riservato a progetti presentati da giovani ricercatori «under  40»
(comprensivi del corrispondente importo di € 180.000 per le attivita'
di valutazione e monitoraggio); 
  Visto il decreto ministeriale n. 208 del 5 aprile 2017,  registrato
alla Corte dei conti il 19 maggio 2017 n. 839, emanato  dal  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, con il quale  sono
stati destinati, tra l'altro, € 32.782.585, a  valere  sulle  risorse
del FIRST per il finanziamento di interventi di supporto alla ricerca
fondamentale nell'ambito  degli  atenei  e  degli  enti  pubblici  di
ricerca afferenti  al  MIUR,  comprensivi  dei  costi  relativi  alle
attivita' di valutazione e monitoraggio di € 983.478  (corrispondenti
al 3% del relativo finanziamento ai sensi dell'art. 21 comma 3  della
legge 30 dicembre 2010, n. 240); 
  Visto il d.d. n. 2618 del 2 ottobre 2017,  registrato  dall'Ufficio
centrale di bilancio in data 3 novembre 2017, con il quale sono stati
complessivamente impegnati € 72.585.625,77 cosi' suddivisi: 
    a) per il finanziamento di interventi di  supporto  alla  ricerca
fondamentale nell'ambito  degli  atenei  e  degli  enti  pubblici  di
ricerca afferenti al MIUR: 
      € 38.608.949,77 (FIRST 2016); 
      € 31.799.107,00 (FIRST 2017); 
    b) per le attivita' di valutazione e monitoraggio: 
      € 1.194.091,00 (FIRST 2016); 
      € 983.478,00 (FIRST 2017); 
  Visto il d.d. n. 3598 del 13 dicembre 2017, con il quale sono stati
complessivamente impegnati € 10.000.000,00 di cui € 9.700.000,00  per
il finanziamento di interventi di supporto alla ricerca  fondamentale
nell'ambito degli atenei e degli enti pubblici di  ricerca  afferenti
al  MIUR  ed  €  300.000,00  per  le  attivita'  di   valutazione   e
monitoraggio; 
  Visto il d.d. n. 594 del 26 luglio 2016 con  il  quale  sono  state
definite le procedure per gli interventi diretti  al  sostegno  delle
attivita' di ricerca fondamentale, a norma degli articoli 60, 61,  62
e 63 del  decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134,  nell'ambito  degli
atenei e degli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR; 
  Visto il d.d. n. 3728 del 27 dicembre 2017 con il  quale  e'  stato
emanato il bando destinato al finanziamento di Progetti di ricerca di
rilevante  interesse  nazionale   (PRIN),   diviso   in   tre   linee
d'intervento:  a)  «linea   d'intervento   Principale»;   b)   «linea
d'intervento Giovani»; c) «linea d'intervento Sud»; 
  Visto l'art. 5 del bando che ha stabilito che  la  valutazione  dei
progetti si svolga attraverso una prima  fase  di  pre-selezione,  di
competenza diretta di Comitati di selezione  (uno  per  ciascuno  dei
settori di ricerca ERC, per un totale  di  venticinque  CdS),  e  una
seconda fase di  valutazione  scientifica  del  progetto  affidata  a
revisori esterni ai CdS, ma coordinati dagli stessi CdS, nel rispetto
delle procedure di cui all'allegato 3 al bando; 
  Visto l'art. 3, comma 2 del predetto bando, che  ha  disposto  che,
con apposito  decreto,  prima  dell'insediamento  dei  CdS,  il  MIUR
avrebbe reso nota la ripartizione dei fondi  complessivi  disponibili
per ogni settore, definita secondo le procedure  di  calcolo  di  cui
all'art. 3, comma 1, evidenziando,  per  ogni  settore,  gli  importi
destinati alle diverse linee d'intervento; 
  Visto il d.d. n. 1039 del 27 aprile  2018  con  cui  il  MIUR,  nel
rispetto delle procedure di cui predetto art. 3 del d.d. n. 3728  del
27 dicembre 2017, ha determinato  le  disponibilita'  economiche  per
linea di intervento e settore ERC; 
  Considerato che, con il predetto d.d. n. 1039 del 27  aprile  2018,
al settore  PE4  sono  state  assegnate  le  seguenti  disponibilita'
economiche, cosi' suddivise per linea d'intervento: 
    a) Linea A: € 7.445.280,00; 
    b) Linea B: € 482.109,00; 
    c) Linea C: € 1.309.352,00; 
   Visti i dd.dd. n. 1063 del 2 maggio 2018, n. 1459  dell'11  giugno
2018, n. 1506 del 13 giugno 2018, n. 2446 del 25 settembre 2018 e  n.
2593 dell'8 ottobre 2018, con cui sono stati nominati i  Comitati  di
selezione; 
  Visto il verbale di insediamento  del  Comitato  di  selezione  del
settore ERC PE4, redatto in  data  29  maggio  2018  sotto  forma  di
«documento  informatico  ufficiale»,  nel  quale   il   Comitato   di
selezione, tra l'altro, ha stabilito che, qualora  al  termine  delle
valutazioni affidate ai revisori  esterni  i  fondi  disponibili  non
fossero stati sufficienti per garantire il finanziamento di  tutti  i
progetti classificati «pari merito» in  base  al  punteggio  ottenuto
nell'ESR definitivo, la graduatoria sarebbe stata  formulata  tenendo
conto dell'eta' anagrafica del coordinatore scientifico (o «principal
investigator» - PI), dal piu' giovane  al  piu'  vecchio,  procedendo
quindi al  finanziamento  dei  progetti  con  PI  piu'  giovane  fino
all'esaurimento del budget disponibile; 
  Visto  il  verbale  finale  della   prima   fase   di   valutazione
(pre-selezione) del suddetto Comitato di selezione  PE4,  redatto  in
data 30 luglio 2018 sotto forma di «documento informatico ufficiale»,
nel quale sono state approvate, nel rispetto dei criteri indicati nel
bando, le graduatorie relative alle linee di intervento  A,  B  e  C,
ammettendo alla seconda fase soltanto i progetti con punteggio almeno
pari a 15, come previsto dall'allegato 3 del bando; 
  Visto il verbale finale  del  Comitato  di  selezione  relativo  al
settore PE4,  redatto  in  data  19  dicembre  2018  sotto  forma  di
«documento  informatico  ufficiale»,  nel  quale,  nel  rispetto  dei
criteri indicati nell'allegato 3 del bando e nel predetto verbale  di
insediamento, e' stata formulata la  graduatoria  per  le  tre  linee
d'intervento (per i progetti  con  punteggio  almeno  pari  a  90)  e
definito conseguentemente il  numero  dei  progetti  da  ammettere  a
finanziamento, definendone altresi' i  relativi  costi  congrui  e  i
contributi proposti; 
  Tenuto  conto  delle  indicazioni  ricevute  dalla   struttura   di
coordinamento e gestione della banca dati relativa al  CUP,  in  base
alle quali l'erogazione dei fondi dal MIUR agli atenei ed  agli  enti
pubblici di ricerca, in ambito PRIN,  deve  essere  considerata  come
semplice trasferimento, con la  conseguenza  che  il  MIUR  non  deve
operare come soggetto concentratore, come a suo  tempo  anticipato  a
tutti gli atenei ed enti pubblici di  ricerca  con  nota  MIUR  prot.
12995 del 1° luglio 2016; il CUP  dovra'  essere  pertanto  richiesto
dagli stessi atenei ed enti pubblici di  ricerca  (un  CUP  per  ogni
unita' di ricerca ad essi afferente nell'ambito dei singoli  progetti
PRIN) e comunicato al MIUR subito dopo l'avvenuto  trasferimento  dei
fondi; 
  Ritenuta la necessita' che il contributo riconosciuto come  congruo
dal Comitato di selezione  sia  ripartito  dal  singolo  coordinatore
nazionale (mediante apposita maschera disponibile a  partire  dal  16
gennaio 2019 sul sito http://prin.miur.it) tra  le  varie  unita'  di
ricerca del progetto da egli  stesso  proposto,  nel  termine  di  15
giorni dalla data sopra indicata (e quindi entro il 31 gennaio 2019);
al  termine  di  tale  fase  (detta  «rideterminazione»),   il   MIUR
procedera' alla definizione degli importi complessivi  da  trasferire
ad ogni ateneo e ad ogni ente pubblico di ricerca,  e  all'emanazione
del relativo «decreto di ammissione al contributo»; 
  Visto il decreto legislativo n. 165/2001 e successive  modifiche  e
integrazioni; 
  Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Sono approvate le graduatorie relative alle tre linee di intervento
(per tutti i progetti con punteggio almeno pari  a  90),  cosi'  come
riportate  nell'allegato  A,  che  costituisce  parte  integrante  ed
essenziale del presente decreto.