IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 
 
  Visto il decreto legislativo  12  maggio  1995,  n.  195,  recante:
«Attuazione dell'art. 2 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in  materia
di procedure per disciplinare i contenuti del rapporto di impiego del
personale delle Forze di polizia e delle Forze armate»; 
  Visto in particolare l'art. 2 del predetto decreto  legislativo  n.
195 del 1995, che stabilisce che, per quanto attiene  alle  Forze  di
polizia ad ordinamento civile la delegazione sindacale  e'  «composta
dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali rappresentative sul
piano nazionale del personale  (omissis),  del  Corpo  della  polizia
penitenziaria (omissis), individuate con decreto del Ministro per  la
funzione pubblica (ora Ministro per la pubblica  amministrazione)  in
conformita' alle disposizioni vigenti  per  il  pubblico  impiego  in
materia di accertamento della rappresentativita' sindacale,  misurata
tenendo conto del dato associativo e del dato elettorale»; 
  Visto l'art. 43, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, e successive modifiche ed integrazioni, in base  al  quale  sono
ammesse «alla contrattazione collettiva nazionale  le  organizzazioni
sindacali che abbiano una rappresentativita' non inferiore al  cinque
per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e
il dato  elettorale...»  e  che,  inoltre,  statuisce  che  «Il  dato
associativo e'  espresso  dalla  percentuale  delle  deleghe  per  il
versamento dei contributi sindacali rispetto al totale delle  deleghe
rilasciate nell'ambito considerato...» e che «Il dato  elettorale  e'
espresso dalla percentuale dei voti  ottenuti  nelle  elezioni  delle
rappresentanze unitarie del personale, rispetto al  totale  dei  voti
espressi nell'ambito considerato»; 
  Ritenuto  che  criteri,   modalita'   e   parametri   vigenti   per
l'accertamento  della  rappresentativita'  sindacale   nel   pubblico
impiego trovano piena applicazione nei confronti del personale  delle
Forze di polizia ad ordinamento civile, di cui all'art. 2,  comma  1,
lettera A),  del  decreto  legislativo  n.  195  del  1995  solo  con
riferimento al dato associativo, non  disponendo  tale  personale  di
forme di rappresentanza elettiva e, pertanto, sono rappresentative le
organizzazioni  sindacali  che  hanno  una   rappresentativita'   non
inferiore al cinque per cento del dato associativo; 
  Visto l'art. 31, comma 1 e 34, comma 1, del decreto del  Presidente
della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, secondo cui, con riferimento
alle Forze di  polizia  ad  ordinamento  civile,  le  amministrazioni
centrali  inviano  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  -
Dipartimento della funzione pubblica, entro il 31  marzo  di  ciascun
anno, i dati complessivi relativi alle deleghe per la riscossione del
contributo sindacale, accertate alla data del 31  dicembre  dell'anno
precedente a quello in cui avviene la ripartizione; 
  Vista la nota prot. m_dg. GDAP. 0207320.U, del 2 luglio  2019,  con
la quale il Ministero della giustizia ha trasmesso i dati certificati
relativi alla rilevazione delle deleghe per i  contributi  sindacali,
accertati  alla  data  del  31  dicembre  2018,  con  riguardo   alle
organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi  del  personale
non dirigente del Corpo della polizia penitenziaria; 
  Visto  il  citato  art.  31,  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica n. 164 del 2002 ed in particolare il  comma  2,  il  quale
prevede  che  alla  ripartizione  del  contingente  complessivo   dei
distacchi  sindacali  retribuiti,  tra  le  organizzazioni  sindacali
rappresentative sul piano nazionale del personale non  dirigente  del
Corpo della polizia penitenziaria per il triennio 2019-2021, ai sensi
della  normativa  vigente,  provvede  il  Ministro  per  la  funzione
pubblica (ora Ministro per la pubblica amministrazione),  sentite  le
organizzazioni sindacali interessate; 
  Visto il richiamato comma 2, dell'art. 31, del citato  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 164  del  2002,  che  prevede  che  la
ripartizione, la quale ha  validita'  fino  alla  successiva,  «...e'
effettuata  esclusivamente  in  rapporto  al  numero  delle   deleghe
complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale
conferite dal personale alle  rispettive  amministrazioni,  accertate
per ciascuna delle organizzazioni sindacali aventi titolo  alla  data
del 31 dicembre dell'anno precedente a quello in cui si  effettua  la
ripartizione...»; 
  Visto  il  citato  art.  31,  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, ed in particolare il comma 1,  che
determina  il  limite  massimo   di trentadue   distacchi   sindacali
retribuiti, autorizzabili a favore del personale  non  dirigente  del
Corpo della polizia penitenziaria; 
  Sentite le organizzazioni sindacali interessate, in  quanto  aventi
titolo alla ripartizione dei distacchi sindacali  citati  nella  loro
qualita' di organizzazioni sindacali rappresentative, ai sensi  della
normativa vigente; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  31  maggio  2018,
con il quale l'on. sen.  avv.  Giulia  Bongiorno  e'  stata  nominata
Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1º
giugno 2018, con il quale l'on. sen. avv. Giulia Bongiorno,  Ministro
senza portafoglio, e' stato  conferito  l'incarico  per  la  pubblica
amministrazione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27
giugno 2018, con il quale il Ministro per pubblica amministrazione e'
stato delegato, ai  sensi  dell'art.  1,  comma  1,  lettera  a),  ad
esercitare le funzioni in materia di «lavoro pubblico, organizzazione
delle pubbliche amministrazioni e sistemi di  gestione  orientati  ai
risultati»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Individuazione delle Organizzazioni sindacali rappresentative, per il
  triennio   2019-2021,   nell'ambito   del   Corpo   della   polizia
  penitenziaria 
 
  Le Organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del
personale non dirigente del Corpo della polizia penitenziaria, per il
triennio 2019-2021, sono le seguenti: 
    1) S .A.P.Pe.; 
    2) O.S.A.P.P.; 
    3) UILPA PP; 
    4) Si.N. A.P.Pe.; 
    5) USPP; 
    6) CISL FNS; 
    7) CGIL FP/PP; 
    8) FSA CNPP.