IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di
vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135; 
  Richiamati: 
    il decreto ministeriale del 12 marzo  2014,  n.  72/2014  con  il
quale  la   «Editrice   dell'Altritalia   societa'   cooperativa   in
liquidazione», con sede in Roma e' stata posta in liquidazione coatta
amministrativa e nominato commissario  liquidatore  il  rag.  Antonio
Gagliardo; 
    il decreto ministeriale n. 435, del  16  dicembre  2016,  con  il
quale  il  predetto  rag.  Antonio  Gagliardo   e'   stato   revocato
dall'incarico   di   commissario    liquidatore    della    «Editrice
dell'Altritalia societa' cooperativa in liquidazione»,  con  sede  in
Roma per inadempimento del medesimo agli obblighi  e  alle  attivita'
previsti per legge, connessi e conseguenti alla carica e con il quale
e' stata nominata in sua sostituzione la rag. Marisa Malorzo, nata  a
Torino il 19 novembre  1965  (codice  fiscale  MLRMRS65S59L219P),  ai
sensi dell'art. 9 della legge n. 400/1975,  previa  acquisizione  dei
nominativi dall'Associazione di rappresentanza  assistenza  e  tutela
del movimento cooperativo Lega nazionale cooperative e mutue  cui  la
sopra citata cooperativa aderiva al tempo in cui era in bonis; 
    il decreto ministeriale n. 148 del 13 febbraio 2018, con il quale
a seguito di  dimissioni  volontarie  presentate  dalla  Rag.  Marisa
Malorzo  e'  stata  nominata  la  rag.  Cristiana  De  Simone   nuovo
commissario  liquidatore  della  procedura  di  liquidazione   coatta
amministrativa della «Editrice dell'Altritalia  societa'  cooperativa
in liquidazione», sempre ai sensi del citato art. 9  della  legge  n.
400/1975 e previa acquisizione dei nominativi da parte della predetta
associazione di rappresentanza  assistenza  e  tutela  del  movimento
cooperativo Lega nazionale cooperative e  mutue  cui  la  cooperativa
aderiva al tempo in cui era in bonis. 
  Vista l'ordinanza  del  Tribunale  amministrativo  regionale  Lazio
Roma, sezione terza ter n. 2072/2017, resa nell'ambito  del  giudizio
RG n. 2577/2017 non gravata da appello, che ha rigettato la richiesta
di sospensione del decreto ministeriale  n.  435/2016,  proposta  dal
rag.  Gagliardo  unitamente  al  ricorso   per   l'annullamento   del
provvedimento in parola, confermando la piena efficacia  del  decreto
di revoca; 
  Vista la ministeriale protocollo n. 139566 del 30 maggio 2019,  con
la quale questo ministero, nella sua qualita' di organo di vigilanza,
sulla base delle dichiarazioni rese dal  commissario  liquidatore  in
carica, nelle proprie relazioni semestrali al 30 giugno 2018 e al  31
dicembre 2018, pervenute rispettivamente in data  21  novembre  2018,
protocollo n. 430186 e in data 24 aprile 2019, protocollo n. 89333  e
di  una  autodenunciata  inerzia  nonche'  di  un   accertato   grave
inadempimento nello svolgimento dell'incarico  affidato  con  decreto
ministeriale n. 148, del 13 febbraio 2018, non  giustificabili  e  in
apparente contrasto con quanto statuito dal Tribunale  amministrativo
regionale  Lazio  nella  sopra  citata  ordinanza  di  rigetto  della
sospensiva chiesta dal rag. Gagliardo e con  le  ragioni  sottese  al
provvedimento di revoca disposto nei suoi  confronti,  ha  comunicato
alla rag. Cristiana De Simone la revoca dello medesima  dall'incarico
di commissario liquidatore della procedura in oggetto; 
  Viste le osservazioni  prodotte  dalla  rag.  Cristiana  De  Simone
avverso le contestazioni sollevate dal Ministero, pervenute in data 6
giugno 2019, protocollo n. 139566; 
  Tenuto conto di  quanto  dichiarato  nello  specifico  dalla  sopra
citata  rag.  Cristiana  De  Simone  relativamente  ad  una  presunta
«mancanza di cassa idonea a sopportare la spesa....»; 
  Vista la documentazione presente in atti in particolare  l'estratto
conto bancario  al  36.6.2015,  allegato  alla  relazione  semestrale
acquisita al protocollo n. 194041, del 9 ottobre 2015, trasmesso  dal
rag. Antonio Gagliardo che evidenzia alla data  del  31  dicembre  un
cospicuo saldo, diversamente da quanto segnalato dalla medesima  rag.
Cristiana De Simone nelle predetta nota protocollo; 
  Ritenuto che le osservazioni formulate dalla predetta Cristiana  De
Simone, oltre ad essere del tutto inconferenti rispetto ai motivi  di
revoca e confermative del suo inadempimento  e  della  ingiustificata
inerzia, evidenziano allo stato una gravissima  situazione  contabile
che rendono assolutamente necessario ed urgente l'emanazione da parte
di questo ministero di tempestive misure  al  fine  di  svolgere  gli
opportuni accertamenti e di conoscere definitivamente lo stato  della
procedura, per la migliore, piena ed efficace  tutela  di  tutti  gli
interessi pubblici  e  privati  coinvolti  in  particolare  del  ceto
creditorio; 
  Ritenuto  necessario  provvedere  alla  sostituzione   della   rag.
Cristiana De Simone dall'incarico di  commissario  liquidatore  della
societa' sopra indicata; 
  Vista la nota pervenuta in  data  1°  agosto  2019,  con  la  quale
l'associazione di rappresentanza assistenza e  tutela  del  movimento
cooperativo Lega nazionale cooperative e mutue comunica di non  avere
nominativi disponibili al momento da segnalare; 
  Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; 
  Considerati gli specifici requisiti professionali  come  risultanti
dal curriculum vitae dell'avv. Carroccio Salvatore; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La rag. Cristiana De Simone ai sensi dell'art. 7 legge n.  241/1990
e dell'art. 37 regio decreto n. 267 del  16  marzo  1942  per  quanto
applicabile, e' revocata  dall'incarico  di  commissario  liquidatore
della   «Editrice    dell'Altritalia    societa'    cooperativa    in
liquidazione», con sede in Roma.