Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,  ai
sensi del decreto ministeriale 7 novembre 2012, recante la  procedura
a livello nazionale per l'esame delle domande di protezione delle DOP
e IGP dei vini e di modifica dei  disciplinari,  tuttora  vigente  ai
sensi dell'art. 90, comma 3, della legge n. 238 del 12 dicembre 2016,
nelle  more  dell'adozione  del  nuovo  decreto  sulla  procedura  in
questione, in applicazione della citata legge  n.  238/2016,  nonche'
del regolamento delegato UE n. 33/2019 UE  della  Commissione  e  del
regolamento di esecuzione UE 2019/34 della  Commissione,  applicativi
del  regolamento  UE  del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio  n.
1308/2013; 
    Visto il decreto ministeriale 13 settembre 2005, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 224 del 26  settembre
2005, con il quale e' stata riconosciuta la denominazione di  origine
controllata e garantita  «Cerasuolo  di  Vittoria»  ed  approvato  il
relativo disciplinare di produzione; 
    Visto il decreto ministeriale 30 novembre  2011,  pubblicato  sul
sito internet del Ministero - Sezione qualita' - Vini  DOP  e  IGP  e
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  295  del  20
dicembre 2011, con  il  quale  e'  stato  approvato  il  disciplinare
consolidato della DOP «Cerasuolo di Vittoria»; 
    Visto il decreto ministeriale 7 marzo 2014, pubblicato sul citato
sito internet del Ministero Sezione qualita' - Vini DOP e IGP, con il
quale e' stato da ultimo aggiornato  il  disciplinare  di  produzione
della DOCG dei vini «Cerasuolo di Vittoria»; 
    Esaminata la documentata domanda, presentata per il tramite della
regione  Sicilia  su  istanza  del  Consorzio  di  tutela  del   Vino
«Cerasuolo di Vittoria DOCG e Vittoria DOC», con sede c/o  C.C.I.A.A.
- piazza Liberta' -  Ragusa,  intesa  ad  ottenere  la  modifica  del
disciplinare  di  produzione  della  DOCG  dei  vini  «Cerasuolo   di
Vittoria», nel rispetto della procedura  di  cui  al  citato  decreto
ministeriale 7 novembre 2012; 
    Considerato che per  l'esame  della  predetta  domanda  e'  stata
esperita la procedura di cui agli articoli 6,  7  e  10  del  decreto
ministeriale 7 novembre 2012, relativa alle  modifiche  «non  minori»
dei disciplinari, che comportano modifiche  al  documento  unico,  ai
sensi  della  preesistente  normativa  dell'Unione  europea   e,   in
particolare: 
      e' stato acquisito il parere favorevole della regione Sicilia; 
      e' stato acquisito il parere favorevole del Comitato  nazionale
vini  DOP  e  IGP  espresso  nella  riunione  del  24  ottobre  2019,
nell'ambito della quale il citato Comitato ha approvato  la  proposta
di modifica del  disciplinare  di  produzione  della  DOCG  dei  vini
«Cerasuolo di Vittoria»; 
    Considerato altresi' che ai sensi del citato Reg. UE n.  33/2019,
entrato in vigore il 14 gennaio  2019,  le  predette  modifiche  «non
minori» del disciplinare in questione sono considerate «ordinarie»  e
come tali sono approvate dallo Stato membro e  rese  applicabili  nel
territorio nazionale, previa pubblicazione ed invio alla  Commissione
UE della relativa decisione nazionale, analogamente a quanto previsto
dall'art. 10, comma 8, del citato  decreto  ministeriale  7  novembre
2012, per le modifiche «minori», che  non  comportano  variazioni  al
documento unico; 
    Ritenuto tuttavia di dover provvedere, nelle  more  dell'adozione
del  richiamato   decreto   concernente   la   procedura   nazionale,
preliminarmente  all'adozione  del  decreto  di  approvazione   della
modifica  «ordinaria»  del  disciplinare  di   cui   trattasi,   alla
pubblicizzazione della proposta di modifica medesima per  un  periodo
di trenta giorni, al fine di dar  modo  ai  soggetti  interessati  di
presentare le eventuali osservazioni; 
    Provvede alla pubblicazione dell'allegata  proposta  di  modifica
«ordinaria» del disciplinare di  produzione  della  denominazione  di
origine controllata e garantita dei vini «Cerasuolo di Vittoria»; 
    Le eventuali osservazioni alla suddetta proposta di modifica  del
disciplinare di produzione, in regola con le  disposizioni  contenute
nel decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,  n.  642
«Disciplina  dell'imposta  di  bollo»  e  successive   modifiche   ed
integrazioni, dovranno essere inviate dagli interessati al  Ministero
delle politiche agricole, alimentari e forestali,  Ufficio  PQAI  IV,
via XX Settembre, 20 - 00187 Roma, oppure al  seguente  indirizzo  di
posta elettronica  certificata:  saq4@pec.politicheagricole.gov.it  -
entro trenta  giorni  dalla  data  di  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana della predetta proposta.