IL DIRIGENTE GENERALE della direzione VI del Dipartimento del Tesoro Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato»; Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri; Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della Sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato S.p.a.; Visto l'art. 8 del decreto-legge 8 gennaio 1996, n. 6, convertito in legge 6 marzo 1996, n. 110, concernente le monete commemorative o celebrative; Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto il regolamento recante norme per la fabbricazione e l'emissione delle monete metalliche in lire e in euro, approvato con decreto ministeriale 5 agosto 1999, n. 524, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 10 del 14 gennaio 2000; Vista la deliberazione del C.I.P.E. del 2 agosto 2002, n. 59, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a., a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni; Visto il decreto del direttore generale del Tesoro del 4 febbraio 2019, n. 9606, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 38 del 14 febbraio 2019 con il quale si autorizza l'emissione, il corso legale, il contingente e le modalita' di cessione delle serie speciali di monete, millesimo 2019, nelle tipologie sotto descritte: serie composta da otto pezzi in versione fior di conio, costituita dalle monete da 1, 2 ,5, 10, 20 e 50 eurocent, 1 e 2 euro; serie composta da nove pezzi in versione fior di conio, costituita dalle monete da 1, 2 ,5, 10, 20 e 50 eurocent, 1 e 2 euro, una moneta d'argento da 5 euro commemorativa del «Centenario della scomparsa di Cesare Maccari»; serie composta da dieci pezzi in versione proof, costituita dalle monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 eurocent, 1 e 2 euro, da una moneta da 2 euro dedicata al «500° Anniversario della morte di Leonardo da Vinci» e da una moneta d'argento da 5 euro commemorativa del «Centenario della scomparsa di Cesare Maccari». Visti in particolare gli articoli 1 e 3 del decreto del direttore generale 18 ottobre 2018, n. 86885, con il quale sono stati definiti rispettivamente le caratteristiche artistiche e il corso legale della moneta da 2 euro a circolazione ordinaria dedicata «500° Anniversario della morte di Leonardo da Vinci», millesimo 2019; Visti in particolare gli articoli 3 e 4 del decreto del direttore generale 7 novembre 2018, n. 92846, con il quale sono stati definiti rispettivamente le caratteristiche artistiche e il corso legale della moneta d'argento da 5 euro commemorativa del «Centenario della scomparsa di Cesare Maccari», millesimo 2019; Vista la nota del 21 dicembre 2018, n. 86861, con la quale l'amministratore delegato dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. ha comunicato che il proprio consiglio di amministrazione nella seduta del 19 dicembre 2018, su proposta della Commissione dei prezzi, di cui all'art. 8 della suddetta legge n. 154/1978, ha approvato i compensi da riconoscere all'istituto medesimo per la produzione e la vendita della monetazione speciale in euro, millesimo 2019; Vista la nota del MEF - Dipartimento del Tesoro - Direzione VI - Ufficio VII del 9 gennaio 2019, n. 1821, concernente le modalita' di vendita delle monete per collezionisti millesimo 2019; Condiderato il verbale n. 87 della riunione del 12 dicembre 2018 della Commissione dei prezzi di cui all'art. 8 della suddetta legge n. 154/1978, che ha stabilito «il riconoscimento al Ministero dell'economia e finanze di una royalty su tutto il contingente decretato pari al 2% del prezzo di vendita al netto dell'IVA»; Ritenuto, pertanto, di dover stabilire i ricavi netti che l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. deve versare a questo Ministero, a fronte della cessione delle monete in questione; Decreta: Art. 1 L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. versa sul conto corrente infruttifero n. 20708, in essere presso la Banca d'Italia - Tesoreria centrale dello Stato - via dei Mille, 52, Roma, denominato «Cassa speciale per le monete ed i biglietti a debito dello Stato - Sezione monete - Conto numismatico», per ogni serie speciale, millesimo 2019, i sotto indicati importi: per la serie composta da otto pezzi in versione fior di conio, costituita dalle monete da 1, 2 ,5, 10, 20 e 50 eurocent, 1 e 2 euro: euro 0,34 cadauna, per l'intero contingente (trentamila unita') previsto dal gia' citato decreto del direttore generale del Tesoro del 4 febbraio 2019, n. 9606, per un totale pari ad euro 10.200,00; il valore nominale pari ad euro 3,88 per ogni serie venduta; per la serie composta da nove pezzi in versione fior di conio, costituita dalle monete da 1, 2 ,5, 10, 20 e 50 eurocent, 1 e 2 euro, una moneta d'argento da 5 euro commemorativa del «Centenario della scomparsa di Cesare Maccari»: euro 0,77 cadauna, per l'intero contingente (diecimila unita') previsto dal citato decreto del direttore generale del Tesoro del 4 febbraio 2019, n. 9606, per un totale pari ad euro 7.700,00; il valore nominale pari ad euro 8,88 per ogni serie venduta; per ogni moneta d'argento venduta, il valore del metallo prezioso in essa contenuto pari ad euro 7,42; serie composta da dieci pezzi in versione proof, costituita dalle monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 eurocent, 1 e 2 euro, da una moneta da 2 euro dedicata al «500° Anniversario della morte di Leonardo da Vinci» e da una moneta d'argento da 5 euro commemorativa del «Centenario della scomparsa di Cesare Maccari»: euro 1,92 cadauna, per l'intero contingente (duemila unita') previsto dal citato decreto del direttore generale del Tesoro del 4 febbraio 2019, n. 9606, per un totale pari ad euro 3.840,00; il valore nominale pari ad euro 10,88 per ogni serie venduta; per ogni moneta d'argento venduta, il valore del metallo prezioso in essa contenuto pari ad euro 7,42; I versamenti suddetti devono essere effettuati entro trenta giorni dal termine ultimo previsto per la vendita delle monete stabilito all'art. 5 del citato decreto del direttore generale del Tesoro del 4 febbraio 2019, n. 9606.