IL MINISTRO DELLA SALUTE 
 
  Visto il decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, e  successive
modificazioni,  concernente  il  riordino  della   disciplina   degli
istituti di ricovero e cura a carattere  scientifico  (IRCCS)  e,  in
particolare, l'art. 13, che stabilisce i requisiti necessari ai  fini
del riconoscimento del carattere scientifico dei medesimi istituti; 
  Visto, altresi', l'art. 15 del citato decreto  legislativo  n.  288
del 2003, il quale stabilisce che ogni due anni le fondazioni  IRCCS,
gli IRCCS non trasformati e quelli privati inviano al Ministero della
salute i dati aggiornati circa il possesso dei requisiti  di  cui  al
suddetto art. 13, nonche' la documentazione necessaria ai fini  della
conferma e che sulla base della sussistenza dei requisiti  prescritti
il Ministro della salute, d'intesa con il  Presidente  della  regione
interessata, conferma o revoca il riconoscimento; 
  Visto il decreto del Ministro della salute  14  marzo  2013  e,  in
particolare, l'art. 2, comma  1,  come  modificato  dal  decreto  del
Ministro  della  salute   5   febbraio   2015,   che   individua   la
documentazione necessaria per  la  conferma  del  riconoscimento  del
carattere scientifico degli IRCCS, ai sensi dell'art. 14, comma 1 del
richiamato decreto legislativo; 
  Visto il decreto del Ministro della salute 6  giugno  2017  con  il
quale e' stato confermato il carattere scientifico per la  disciplina
«oncologia»  dell'IRCCS  di  diritto  pubblico  «Istituto  oncologico
veneto»,  con  sedi  a  Padova,  via  Gattamelata  64,  sede  legale,
(Ospedale  Busonera  e  palazzina  immunologia),  via   Giustiniani 1
(Palazzina radioterapia) e Corso Stati Uniti 4 (Torre della ricerca); 
  Vista la nota del 12 aprile 2019 con la quale l'Istituto oncologico
veneto ha trasmesso a questo Ministero la  documentazione  necessaria
ai fini della conferma del riconoscimento quale Istituto di  ricovero
e cura a carattere scientifico per  la  disciplina  «oncologia»,  con
sedi in Padova, via Gattamelata 64, sede legale, (Ospedale Busonera e
Palazzina immunologia), via Giustiniani 1 (Palazzina radioterapia)  e
Corso Stati Uniti 4 (Torre della  ricerca)  e  per  l'estensione  del
riconoscimento alle neo sedi operative collocate presso gli  Ospedali
riuniti di Padova  Sud  di  Schiavonia  (Monselice  -  PD)  e  presso
l'Ospedale di Castelfranco Veneto (TV); 
  Vista la relazione riguardante la site - visit effettuata presso il
citato Istituto il 7 e 8 ottobre 2019 dagli esperti della commissione
di valutazione, nominata con  decreto  in  data  6  agosto  2019  del
direttore generale della ricerca e dell'innovazione in sanita'; 
  Accertata la sussistenza dei requisiti previsti dall'art. 13, comma
3, lettere da a) ad h) del decreto legislativo 16  ottobre  2003,  n.
288 e successive modificazioni; 
  Vista la nota prot. n. 37277/74 del 24 gennaio 2020 con la quale il
presidente della Regione Veneto ha espresso la propria intesa ai fini
dell'adozione del provvedimento  di  conferma  e  di  estensione  del
riconoscimento del carattere scientifico dell'Istituto; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  E'  confermato  il  riconoscimento  del  carattere  scientifico
dell'IRCCS di diritto pubblico  «Istituto  oncologico  veneto»  (IOV)
nella disciplina «oncologia» per le sedi di Padova,  via  Gattamelata
64, sede legale, (Ospedale Busonera  e  Palazzina  immunologia),  via
Giustiniani 1 (Palazzina radioterapia) e Corso Stati Uniti  4  (Torre
della  ricerca)  ed  e'  esteso  il  riconoscimento,  nella  medesima
disciplina, alle  sedi  operative  dello  IOV  collocate  presso  gli
Ospedali riuniti di Padova Sud  di  Schiavonia  (Monselice  -  PD)  e
presso l'Ospedale di Castelfranco Veneto (TV). 
  2. Il riconoscimento e' soggetto a revisione, ai sensi dell'art. 15
del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, all'esito dell'invio
dei  dati  aggiornati  circa  il  possesso  dei  requisiti  e   della
documentazione necessaria ai fini della conferma. 
    Roma, 2 aprile 2020 
 
                                                Il Ministro: Speranza